L'atteggiamento di Piaggio negli ultimi anni ha messo in luce comportamenti a tratti incoerenti (perlomeno nelle esternazioni pubbliche!) e penso che non ci sia nulla da aggiungere a riguardo.
Dire che il PX Euro3 non è realizzabile - come da superficiale e stringata risposta del servizio clienti (ma cosa attendersi di diverso?) - è affermazione che si scontra inevitabilmente con la realtà dei fatti emersa tre anni dopo, quando Piaggio magicamente estrae il nuovo PX dal cilindro.
Si è detto tanto sul marketing e sulla dirigenza Piaggio. Non è da escludere che qualcuno in Piaggio avesse previsto un ritorno: non si spiegherebbe perchè, altrimenti, "congelare" la linea di produzione della PX, che è rimasta lì, a Pontedera, per essere riavviata in questi giorni.
Probabilmente qualcuno pensava di poter fare a meno del PX, ma evidentemente ha dovuto retrocedere ed il fatto che oggi Piaggio si appresti a vendere ancora la PX è conferma del fatto che Piaggio ha bisogno di quel modello nella gamma.
Cosa che non significa dire che le Vespe automatiche non debbano esistere. Resta il fatto che per molte persone quelle non sono Vespa, difficile convincerle (convincermi!) del contrario. Ma resta anche un altro fatto: bene o male vendono e quindi Piaggio è legittimata a produrle.
Da qui però si trae anche un'altra conclusione: Piaggio produceva circa 15000 PX all'anno, senza pubblicizzare in alcun modo il modello; non sono numeri così piccoli e probabilmente, come qualcuno ha accennato, nella congiuntura attuale fanno molto comodo.
Per noi togliere di mezzo la PX è stato un errore, forse lo è stato anche per il più mercato degli scooter. Perchè anche se un PX vende meno esemplari di una GTS (ma bisogna vedere se evolvendolo coerentemente con la tradizione non possa richiamare più attenzione), ma pur sempre ha un ruolo chiave in termini di immagine.
Infatti per molti si è concretizzata questa equazione: Piaggio non produce più la Vespa classica, quindi Piaggio = "Nonvespa" e LML = la vera Vespa. Se ora tanti appassionati si scagliano contro Piaggio ed osannano LML, significa che l'immagine di Piaggio ne ha risentito drasticamente e forse si poteva essere più "morbidi" su questo fronte, senza perdere consensi preziosi, che saranno forse circoscritti rispetto all'immensità del mercato italiano e mondiale, ma certamente sono "rumorosi".
In tutto questo, comunque, resto fra quelli che non se la sentono di criticare oltremodo Piaggio: ora ci ha restituito il PX ed era quello che invocavamo non più tardi di tre anni fa. Che poi il suo pensionamento fosse dovuto ad errori di valutazione o pianificazioni più complesse.. tutto sommato ad oggi mi importa relativamente. L'importante è che si sia corretta definitivamente la rotta, non trovate?