Permettimi una precisazione sulle valvole a lamelle:

Citazione Originariamente Scritto da MrOizo Visualizza Messaggio
..............le moderne cuspidi bipetalo triangolari sono state inventate da Yamaha, il YDIS consiste proprio nella separazione dei due cuspidi, uno superiore che serve i travasi, ed uno inferiore che serve il carter-pompa;agli inizi, le lamelle erano "tarate" diversamente;la Hiro negli anni settanta tentò di migliorare il sistema, accoppiando il carter pompa ai travasi laterali e servendo separatamente il frontescarico;nello stesso motore il liquido di raffreddamento lambiva fino sotto la camera di manovella, ma tutte queste complicazioni si vide che sostanzialmente non cambiavano nulla.....
In pratica, oggidì tutti i lamellari in produzione(tranne gli scooter che hanno il monocuspide)usano il sistema Yamaha, e anche alcuni provetti preparatori di vespa lo usano solo che lo montano di traverso, dimostrando che non hanno proprio capito il perchè della cuspide triangolare.....
La forma più diffusa delle valvole a lamelle è a cuspide, (che è la tipica forma triangolare di una freccia) come quelle yamaha dove la cuspide è una e le lamelle sono disposte sulle due facce. Le valvole a lamelle a doppia cuspide sono ad esempio le v-force.

Le valvole a lamelle degli scooter, la maggiorparte, sono planari come quella del pinasco doppio carburatore e non è corretto chiamarle monocuspide, di cuspide non hanno nulla.

Riguardo il verso di montaggio non sono daccordo, valvole lamellari a cuspide, montate di traverso sono regolarmente utilizzate con successo nei motori da kart e la loro posizione e orientamento dipende sostanzialmente dalla direzione che i fluidi prendono a valle della valvola. Su un cilindro non si discute, si montano solo in un modo ma su un carter ci sta che siano montate anche di traverso.


E ora veniamo ai nostri motori pompa/risonanti.

Sicuramente il modo di definirli "pompa" e "risonante" non è molto diffuso ma ne classifica l'indole.

Come altrettanto sicuro è che non è il tipo di ammissione che cambia la natura del motore ma come ben dici è la progettazione in toto che ne imprime le caratteristiche di rendimento.

Nella storia dei motori 2t sono esistiti motori piston ported per la vespa come per le moto da GP (la stessa yamaha prima di utilizzare l'ammissione lamellare era piston ported) così come sono esistiti motori a valvola rotante che sono stati usati nel trial (dove sappiamo che ci vuole tanta potenza sotto) e nelle gare GP.

Il grosso vantaggio dei motori lamellari è che riescono a sfruttare l'effetto pompa e contemporaneamente sfruttano le onde di risonanza per i grossi riempimenti necessari agli alti e questo ne ha decretato una certa supremazia in termini di fruibilità.

Se prendiamo un motore 125 da gp Aprilia a disco rotante ed uno Honda lamellare, l'aprilia spunta qualcosina in termini di potenza massima ma la fruibilità del motore è ristretta a differenza del motore Honda che riesce a tirar fuori il pilota anche da situazioni dove un "disco" si pianterebbe.