Ciao a tutti
con questo messaggio, oltre a sfogare frustrazione e irritazione, metto in guardia voi tutti dall'effettuare acquisti online senza aver chiesto pareri sul rivenditore in questione ad altri utenti sui forum (errore mio..).
Abito in Norvegia, ben oltre il circolo polare, e in luglio mi son preso un vespino 50 s del 1967. Funziona alla grande ma non posso immatricolarlo e iniziare a godermelo finche' non avro' passato un collaudo, e non posso fare questo finche' non avro' una sella (sedersi sul tappo del serbatorio non e' un'alternativa!).
Il problema e' che qui le strade sono ghiacciate da ottobre a maggio, e io non ho intenzione di sfidare l'inverno artico con gomme chiodate (obbligatorie dal 15/10 al 15/5). Dunque DEVO fare quel collaudo entro meta' ottobre, altrimenti se ne parlera' nella brevissima estate prossima!!
Ebbene, verso la fine di luglio (oltre un mese fa), ho ordinato la benedetta sella ed alcune altre parti da Lavespadue, stando ben attento a scegliere prodotti disponibili in magazzino o in arrivo imminente per non ritardare inutilmente la spedizione, sperando oltre che di poter passare il collaudo entro ottobre, anche di potermi godere la vespa un po' sul finir d'estate.. agosto-settembre.
Ebbene, Lavespadue ha effettivamente spedito i colli pochi giorni dopo l'ordinazione. Purtroppo questo e' stato l'inizio di un'epopea tuttora in corso.
Tre settimane dopo la spedizione da Napoli, i colli erano APPARENTEMENTE fermi al terminal Bartolini di Milano. Ho chiamato 3 volte personalmente Bartolini, che mi ha dato 3 volte spiegazioni totalmente diverse:
1 volta: mancavano le fatture per lo sdoganamento, minimo una settimana persa (mio commento: come fa Lavespadue a dichiararsi fornitore per l'estero e ignorare che occorrano fatture di accompagnamento per spedizioni internazionali?)
2 volta: Lavespadue ha fatto loro avere le fatture, ma sbagliate (contenevano l'IVA, erroneamente), un'altra settimana persa (mio commento: non so gia' piu' a chi credere..)
3 volta: manca la dichiarazione dei beni culturali o qualcosa del genere, trattandosi apparentemente di parti di motoveicolo storico!!!!!! (ma se non sono neanche parti usate, e forse neanche originali????)
Ora e' passato un mese dalla spedizione e i colli sono ancora misteriosamente in giro per l'Italia!
In una mail una decina di giorni fa, Lavespadue mi fa sapere di aver avuto discussioni con Bartolini (a cui loro danno tutta la colpa del casino), dicono sostanzialmente di NON sapere esattamente dove si trovino i colli e come la faccenda andra' avanti, di aver addirittura chiesto o voler chiedere a Bartolini il rientro dei colli pensando di rispedirmeli con altro vettore. Di fatto, pero', dicono anche di non volermi spedire altri colli prima di aver ricevuto indietro da Bartolini la prima spedizione, per paura di rimetterci. Il rapporto col povero cliente che ha pagato centinaia di euro per avere parti urgenti e si sente preso in giro, ovviamente non e' altrettanto importante per loro..
Ma la cosa che piu' mi fa incazzare non e' tanto il casino tra Lavespadue e Bartolini (diciamo che puo' succedere? diciamo che forse parte della colpa e' davvero di Bartolini?). Il vero motivo per cui sono irritato e scrivo questo al forum e' il modo in cui Levespadue tratta il cliente (me), che ripeto ha pagato loro ben oltre 200 euro per ricevere picche. Ebbene:
Provo quotidianamente a telefonare a Lavespadue, ma il loro telefono e' perennemente occupato a partire dall'istante in cui il loro orario di contatto-clienti inizia e fino all'ultimo secondo di questo orario, dopo di che suona invano libero.. Scommetto che quel telefono in realta' viene disattivato per non avere rotture di palle...
Ho inviato loro decine di email in cui spiego il carattere di urgenza della mia ordinazione, chiedo una spiegazione esaudiente su dove si trovino i pacchi e cosa intendano fare, oppure l'invio di altra merce, oppure il rimborso dei soldi.. in ogni caso chiedo loro di seguire la faccenda quotidianamente e da vicino per assicurarsi che vada a buon fine! Ma NIENTE. Lavespadue risponde al massimo ad una mia mail alla settimana (per altro sempre in modo evasivo) e NON risponde ad una mia replica se non dopo un'altra settimana!! Ho chiesto loro piu' volte di farmi avere un numero di telefono diretto che funzioni e a cui poterli chiamare, oppure che mi chiamino loro, senza aver risposta alcuna!
Non solo: nelle poche, corte ed elusive risposte che ho ricevuto per email da Lavespadue, hanno a volte fornito elementi palesemente contrastanti: un giorno mi scrivono che hanno gia' ricevuto indietro uno dei due colli da Bartolini e provvederanno l'indomani stesso a rispedirmelo con le Poste (dunque io conto che almeno uno dei pacchi sia finalmente sulla via per la Norvegia). Alcuni giorni dopo, mi dice che se il corriere non accetta di mandarmi i colli cosi' come sono, ne chiederanno la restituzione!!!! MA COME?? Ma dico, hanno Toto' come responsabile o che altro???
Badate che tutte le mie affermazioni sono dimostrabili da decine di email, dunque non ho timore a pronunciarmi..
Risultato: ieri sera mi sono ordinato un'altra sella, questa volta su Ebay, dove pare che la consegna sia attesa per meta' settembre.. Altri 100 euro
Tutto questo sermone solo per dire: non fate il mio errore. Leggetevi sui forum la reputazione dei vari venditori online prima di ordinare anche solo una vite. Se io l'avessi fatto, avrei trovato varie eloquenti storie su Lavespadue (cosa che ahime' ho fatto per la prima volta solo stamattina..).
Provvedero' ad aggiornarvi sugli sviluppi. Spero di potervi raccontare che Lavespadue ha preso seriamente in mano la faccenda per dare al cliente la serieta' e l'attenzione che merita...
Andrea