Visto il riscontro abbondante al post sulla mia frustrazione con Lavespadue, vi aggiorno sugli sviluppi della vicenda, apparentemente la conclusione: ho inviato loro l'ennesima email ma questa volta dai toni piu' forti, pretendendo una spiegazione scritta (visto che precedentemente avevano dato risposte vaghe e contraddittorie), oppure una spiegazione telefonica (visto che il loro numero di telefono ufficiale e' inutilizzabile), oppure al limite il rimborso dei soldi da me pagati ben oltre un mese fa senza che la merce abbia mai lasciato l'Italia. Ho detto che avrei valutato vie legali se avessero ignorato la mia richiesta.
Lavespadue mi risponde con tono alquanto irritato, scortese e addirittura vittimistico che io non sono l'unico cliente che hanno e che rispondono alle mail quando possono. Dicono di aver risposto a varie mie email, il che e' perfettamente vero se non che quelle risposte erano in genere, corte, vaghe e talvolta palesemente contraddittorie, e non mi hanno mai fatto capire cosa stesse realmente succedendo ne' quando prevedevano che avrei ricevuto i pacchi.
Ad ogni modo, dicono di aver provveduto a farmi il rimborso dei soldi pagati, cosa di cui a due giorni di distanza ancora non vedo riscontro sul conto bancario. Tuttavia voglio credere che l'abbiano fatto e che i soldi torneranno. Bilancio, 5 settimane perse per uno che la vespa gia' puo' usarla pochi giorni all'anno per motivi climatici, oltre a varie incazzature inutili.
Ad ogni modo, io non ho mai pensato che avessero incassato i soldi senza spedirmi nulla, il che sarebbe una truffa bella e buona. Dico invece che non hanno idea di come si faccia una spedizione internazionale (visto che i pacchi sono stati bloccati per mancanza di fatture prima e per fatture errate poi, e sono stati trattenuti per settimane a Milano senza che Lavespadue sia riuscita a fornire corretti documenti allo spedizioniere).
E dico che non hanno idea di come si gestiscano i rapporti coi clienti. Se combini un pasticcio del genere che costa al cliente mesi di disagi, cerchi almeno di starci dietro assiduamente finche' la cosa non e' risolta, non trascuri le proteste del cliente.
Alla fine hanno preferito rimborsarmi i soldi piuttosto che 1) dovermi spiegare perche' hanno dato risposte palesemente contraddittorie in precendenti email, e 2) sbattersi a cercare di capire cosa non andasse con la loro spedizione e sistemare la cosa (quanto tempo potra' mai volerci a fare due fatture corrette per l'estero e faxarle a Bartolini??). Quando i soldi saranno tornati sul mio conto, potro' forse dire "contenti tutti", si fa per dire. Se non altro ora mi riordino anche il resto del materiale da SIP. Grazie a tutti delle vostre risposte (senza cui non avrei mai trovato SIP, tra l'altro).