chiudendo l'otturatore (cioè aumentando il valore preceduto da F), l'inquadratura rimane la stessa, semplicemente si limita la luce in ingresso sul sensore e in più si aumenta la profondità di campo..
Profondità di campo - Wikipedia
in breve invece di scattare a f 4.5 (esempio) scattiamo a f 16, il risultato che entrerà meno luce e posso aumentare il tempo di esposizione senza che la fotografia sia bruciata, in più come descritto nella pagina della wiki la profondità di campo.
lo stop:
Stop - intervallo del valore dell’esposizione. L’aumento di un intervallo equivale al raddoppio della quantità di luce che colpisce la pellicola o sensore. Comunemente con stop ci si riferisce in egual misura e proporzione all’apertura del diaframma, al tempo di esposizione e alla sensibilità. Esempio: l’apertura di 1 stop del diaframma e la riduzione di 1 stop del tempo di esposizione non cambia la quantità di luce necessaria alla corretta impressione del sensore o pellicola
ps che macchiana fotografica hai?
Accidenti quante cose da sapere.. : )
Sta cosa dello stop me la rileggo per bene a casa che non mi è chiara..
Anche per l'apertura del diaframma, mi sa che nel mio obiettivo sia legato allo zoom, dovrei studiarlo meglio.
Ho (o meglio, la mia ragazza ha...) una nikon d3000, con un 18/55 vr, un macro nikon 60 mm, e un tele 70/300 vr sempre nikon , quest'ultimo forde riesce a fare quello che hai detto.
Ma...devo mettere la messa a fuoco manuale? Forse è meglio, se scatto con l'autofocus.
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Queste le ho fatte poche settimane fa, per di più con una compattina; con una reflex sicuramente si può fare di meglio
Ma giusto per rendere l'idea...
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E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
Sticazz Roby sei un mito
Chiamo te per le foto del matrimonio![]()
In quelle occasioni, vai col "buona la prima", devi avere grande familiarità con la macchina che usi e avere ben chiaro cosa stai facendo, non hai tanto margine per sbagliare...
Noi fotografavamo con i negativi (e il bianco e nero ce lo stampavamo da noi): se dimenticavi di regolare un parametro, rischiavi di sbagliare tutto il rullino... Non so se mi spiego...![]()
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
... grazie..!
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E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
Allora
Immagina di dover riempire un bicchiere d'acqua.
Hai due alternative: 1) apri il rubinetto tanto e lo lasci aperto per poco tempo - 2) apri il rubinetto poco e lo lasci aperto un po' di più.
Ecco, il bicchiere è la foto, che devi riempire con la giusta quantità di luce.
Le variabili su cui lavori sono due:
- Il diaframma, che sta fra le lenti dell'obiettivo ed è il rubinetto che dosa la quantità di luce che passa
- il tempo di apertura.
"STOP": ogni scatto in più o in meno della ghiera del diaframma si chiama "stop" e ad ogni scatto corrisponde un raddoppio o un dimezzamento della dose di luce che passa.
Essendo il valore numerico una frazione (f/16, f/11, f/8, f/5.6...) ad un numero che sembra grande corrisponde una piccola apertura del diaframma
Allo stesso modo, ad ogni scatto in più o in meno della ghiera dei tempi corrisponde un raddoppio o un dimezzamento della velocità con cui si apre l'otturatore e quindi della luce che filtra. Anche qui i numeri sono frazioni (1/250, 1/500, ...), perciò ad un numero che sembra grande corrisponde una durata minore.
QUINDI: per una certa esposizione corretta (=la giusta dose di luce che deve arrivare sulla pellicola/sul sensore), se chiudo di uno scatto il diaframma (per es. da f/8 a f/11) ho dimezzato la luce che passa e devo compensare lasciando aperto per il doppio del tempo (passo da 1/250 a 1/125 di secondo)
Che ne dici..?
Sapendo questo, il passo successivo è capire quando e perchè ho bisogno di scegliere un diaframma più aperto o più chiuso o un tempo più o meno rapido.
...ci sei..?
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E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
Azz... Ci va anche l'allenamento per fotografare?![]()
si, perfetto, ti ho seguito!
e per capire cosa scegliere come abbinamento diaframma/tempo cosa devo fare?
Quindi lo specchietto comparativo me lo stampo e lo conservo nella borsa della nikon?...
per quanto riguarda la messa a fuoco?
io ho impostato la messa a fuoco dinamica a 11 punti di solito, alla mezza pressione del tasto mette a fuoco diversi punti, se rilascio, e ri-pigio, mette a fuoco altri punti. meglio la messa a fuoco manuale, così da usare l'autoscatto a 2 secondi (piuttosto che usare il telecomando)?
scusate le mille domande!![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Tieni presente che:
- se scatti con diaframma molto aperto (es. f/5.6) avrai a fuoco una piccola porzione di spazio (fai una prova con la messa a fuoco manuale: avrai a fuoco solo il soggetto inquadrato mentre lo sfondo sarà sfocato. Questo è usatissimo nelle foto di ritratti)
- viceversa, se chiudi di più il diaframma (es. f/16), avrai a fuoco una grande porzione di spazio (cioè, sia oggetti vicini sia oggetti lontani a te). Esempio tipico: le foto di panorami
Quindi:
se vuoi stare tranquillo di non sbagliare la messa a fuoco, puoi scegliere un diaframma chiuso, che compenserai con un tempo più lungo di esposizione. Tempo lungo che a sua volta ti facilita per ottenere quell'effetto (e se non basta: o chiudi ancora di più o imposti una sensibilità ancora minore)
E' Priiiimaveeeeeraaaaaaaaaaa..!!!
Non so come ringraziarti, GRAZIE MILLE!!!!
H trovato come fare a regolare sulla d3000 il diaframma : Puoi regolare manualmente sia il tempo che il diaframma contemporaneamente, ci mancherebbe altro! Metti la macchina in modalità M (manuale) e li regoli entrambi. Semplicemente non regoli il diaframma con la ghiera sull'obiettivo, ma con la stessa ghiera sul corpo macchina che usi per regolare il tempo di scatto, usata assieme al pulsante +/- che si trova accanto al pulsante di scatto.
La giornata è dura ma non ci fa paura!!