Cari amici vespisti vicini e lontani confortatemi nel dolore: dopo 112.837 km segnati, probabilmente qualcuno di più, la Burra la mia fedele cavalcatura PX200e 1983 che mi scarrozzava fedelmente dal lontano 1989 mi ha lasciato!
Da qualche giorno avevo una strana sensazione dalla ruota posteriore. E la Vespa mi sembrava stranamente bassa. Sabato mi son deciso a vederci chiaro e purtroppo il disastro è apparso in tutta la sua gravità: la sede dell'ammortizzatore ha ceduto, la lamiera si è strappata su tre lati ed il tutto poggia tra serbatoio e bordo interno della scocca. Ho rischiato davvero la buccia facendoci l'autostrada per almeno una settimana con la scocca in questo stato
Che fare? A mio giudizio il danno è irreparabile! Una volta qualche abile carrozziere sistemava anche questo problema, ma non credo ve ne siano più in circolazione. Poi, sapendo di avere una scocca rattoppata in quel punto critico, non girerei tranquillo. La sostituzione della scocca con una nuova, costo del pezzo e verniciatura a parte, presenta aspetti burocratici che non ho tempo e voglia di affrontare. La Vespa la uso ogni giorno per andare al lavoro, senza mi sento handicappato, devo sostituirla prontamente. Il destino della vecchia? Per fortuna c'è il decreto Bersani e l'assicurazione, che sarebbe scaduta tra un mese, posso disdirla 15 giorni prima della scadenza, il bollo, scaduto lo scorso mese, posso non pagarlo se non circolo, grazie alla legge regionale del Lazio, quindi l'idea sarebbe smontarla recuperado motore e quant'altro utilizzabile, portare poi scocca e targa e libretto dallo sfasciacarrozze. Data la fretta di procurarmi una nuova due ruote non ho tempo per cercare l'usato, oggi inizierò il pellegrinaggio presso i concessionari. La candidatura più probabile è un PX nuovo, ma per il momento non sono più Vespista in attività!