No. Pare (dico pare perchè ho trovato pochi riscontri sul web) che la truffa sta nel chiedere di inviare soldi all'avvocato per l'apertura di un conto corrente su una banca che non esiste e per il disbrigo di pratiche di vario genere. Al malcapitato arrivano regolarmente i documenti contabili che attestano prima l'apertura del conto e poi dell'accredito di una parte della somma perchè il legale nella lettera scrive chiaramente che tale somma è "da spartire". In realtà i soldi inviati sono persi.
Mica tanto. Dietro questo genere di truffe c'è tanta gente che "lavora" e l'abbiamo visto con le truffe sulle vendite di auto, moto, vespe, camper e quant'altro dove spesso ci sono dietro siti fasulli ma ben strutturati delle compagnie di trasporti con tanto di elenco filiali nel mondo, tracking e numero di spedizione. E' gente intelligente che ha una discreta dimestichezza sul web e usa le sue capacità per truffare invece che per lavorare onestamente.
Domani invierò una bella mail allo studio legale per confermargli il mio interesse (ovviamente) alla faccenda e voi preparate la letterina di Babbo Natale