Qualche particolare. I cerchi di questa vespa (e della 160 GS) sono particolari poichè composti da due metà identiche e non asimmetriche come altre. Il fanale posteriore è l'originale, presentava e conserva qualche buchetto dovuto alla corrosione, è stato ricromato. Sulle 180 SS della prima serie ovvero quelle con batteria e chiave al manubrio il fanale è con il tegolino integrato al corpo fanale ed è lo stesso della GL, GT e Sprint. Il catarifrangente è separabile dal trasparente e fissato da un perno integrato nel catarifrangente ed un dado.
A seguire i particolari del raddrizzarore e della batteria con le sue staffe trovate su ebay da un australiano, il coperchio manubrio lato cambio che ho realizzato io partendo da un campione prestato da un amico.
E poi la scritta posteriore originale che nei primi esemplari ha solo tre pioletti di fissaggio, il serbatoio montato con perni e guarnizione in sughero originale e per finire il commutatore a chiave che su questa vespa è particolare: girando la chiave in senso orario al primo scatto oltre a dare il consenso per l'avviamento, luce di stop e clacson (che funzionano a batteria) , al secondo accende le luci di posizione (anche a motore spento) e al terzo gli anabbaglianti/abbaglianti commutabili dal devioluci al manubrio e che funzionano solo con motore in moto. Dalla posizione zero girando di uno scatto in senso antiorario si possono accendere le luci di parcheggio.