Citazione Originariamente Scritto da superasso Visualizza Messaggio

Beh veramente qui più che domande servirebbero risposte, cmq tornando all'idraulica a me tanto cara............il condensatore è un po come una diga, a puntine chiuse accumula energia, poi quando le puntine aprono è come se la diga avesse una paratoia enorme che cede di schianto, si scarica e si esaurisce in tempo brevissimo sulla bobina (trasformatore) la quale provvede ad elevare la tensione da circa 400 a oltre 10000 volt; quando poi le puntine (la paratoia) si richiudono a massa il condensatore (la diga) riprende a caricarsi.
Si capisce bene che senza condensatore avremmo una piccola scarica di 200 volt al massimo ( questo con 12 volt corrente continua, in corrente alternata tipo vespa probabilmente neanche quella) sicuramente insufficienti ad innescare la combustione, senza contare che le puntine stesse una volta chiuse massa, senza il supporto del condensatore si brucerebbero velocissimamente, proprio come farebbe uno sbarramento privo del necessario bacino di espansione posto su un impetuoso corso d'acqua.
Scusa se insisto con l'idraulica ma come già ho detto sopra, l'elettronica non la digerisco tanto facilmente
CIao, Superasso.
Ciao superasso,
mi dispiace contraddirti ma quando le puntine sono chiuse, il condensatore non può caricarsi perche risulta cortocircuitato dalle puntine stesse.
Se guardi bene lo schema elettrico te ne rendi conto.
Il condensatore entra in gioco solo nel momento in cui le puntine si aprono e si genera l'extra tensione ai suoi capi.
Questa extra tensione indotta sul primario della bobina A.T. ,genera sul secondario una tensione tale da far scoccare la scintilla sulla candela.
Per fare si che l'extra tensione ai capi delle puntine non sia di intensità tale da bruciare le puntine stesse, viene messo il condensatore che attenua questa tensione effettuando una sorta di limitazione.