volevo prenderlo anche io proprio da calò per il 150 ma a questo punto risparmio e prendo concorrenza che poi è lo stesso...
si vede malissimo scusate...
Non ho nessun problema a montare un ricambio non originale (figuriamoci). I miei dubbi sono legati alle differenze costruttive all'interno. Proverò e vi dirò.
Mi ripeto. Fortunatamente l'ho pagato quanto un ricambio non originale. E se non dovesse andar bene ovviamente mi farò sentire col fornitore. Al Piaggio Center mi volevano scucire 98 €... probabilmente per lo stesso Olympia.
Hell yeah!!!
Sembra identico al mio vecchio
che poi assomiglia a questo
che si trova qui: Brake drum rear PIAGGIO PX EFL
e costa giusto qualcosina meno dell'"originale" Piaggio che ho dovuto comprare al Piaggio Center. ('fanculo.... )
Spero solo che il direttore commerciale che ha deciso questa politica di gestione dei ricambi spenda tutti gli eurini in + che mi ha piluccato in supposte effervescenti.
casca mi puoi dire se hai montato il tamburo che hai ordinato da calò?va bene?
Mi sto confondento le idee ... secondo voi sulla mia P200E immatricolata a Marzo 1982 con telaio VSX1T n° 115*** quale di questi tamburi può montare?
Officina Tonazzo :: dal 1963 - Pagina Principale - Tamburi - TAMBURO POSTERIORE VESPA PX PE - GL - SPRINT FINO AL 1982
Officina Tonazzo :: dal 1963 - Pagina Principale - Tamburi - TAMBURO RUOTA POSTERIORE VESPA PX - PE ARCOBALENO PARAOLIO DA 30MM
Officina Tonazzo :: dal 1963 - Pagina Principale - Tamburi - TAMBURO FRENO PX - SPRINT- POSTERIORE MISURA PARAOLIO 27 MM
Grazie
Prova a smontare e misurare il diametro del paraolio, vedo che ci sono sia da 30 che da 27... Così restringi il campo, di più non ti so dire....
Eccomi!
Scusate ma in questi giorni ho avuto altro a cui pensare... la nascita di un nipotino è più importante persino della Vespa!
Comunque ho controllato giusto che il tamburo montasse, e pare non avere problemi di sorta. Non ho dovuto sforzare per infilarlo e l'accoppiamento dei millerighe non sembra presentare giochi vistosi anche se il dado l'ho stretto quel poco necessario per tenere. Con la prima inserita il tamburo è solidale col mozzo e non gira... buon segno!
Ah, mi sono tolto uno sfizio: oggi mi trovavo dalle parti di un noto e fornitissimo Piaggio Center di Alessandria e ho chiesto di vedere un loro tamburo. Prezzo 90 €.
Con mia grande gioia (ma c'è forse da piangere...) il tamburo era identico a quello preso da Calò: stesso peso (è un po' più leggero dell'originale), stesse fusioni in alluminio, stesse quote interne, stesso stemmino Piaggio farlocco stampigliato all'interno...
Comunque ha ragione Marben: l'originale ha fatto quella fine in due anni, quindi ben vengano gli aftermarket!
Grazie per la risposta,oggi ordino il farlocco originale da calò!!!
Ti ricordi il peso di quello nuovo? L'originale pesa 1,6kg circa, molti rifatti, invece, pesano 1,35kg. Probabilmente la differenza di peso non ha implicazioni in termini di sicurezza, ma dipende dai processi produttivi. Alcuni paiono fusi in terra, altri fusi in stampo.
Quando sei pronto a montare il tutto, ricordati di passare un panno imbevuto di diluente e di dare una carteggiata leggera sulla parte che andrà a contatto con le ganasce, avendo cura di non toccare più con le dita quella parte.
La frenata sarà efficace da subito.
Buon lavoro
Grazie. In realtà volevo dare una pulita a tutto il piatto ganasce. Cosa uso? Straccio imbevuto di benzina?
E poi: le ganasce hanno degli indicatori di usura oppure le sostituisco quando sento la frenata più debole?
EDIT
ps: quest'anno a Babbo Natale chiedo un compressore!
Per la pulizia io mi sono sempre affidato al compressore, soffiando verso la porta aperta ed avendo l'accortezza di non respirare quella polvere.
Se non ce l'hai potresti operare con un pennello.
Riguardo agli indicatori di usura... Non ci sono, quando si consumano non freni più
Le ganasce passale con uno staccio inumidito col diluente nitro. Altrimenti con un prodotto apposito a base di solventi, tipo il Metal Cleaner W5 che di tanto in tanto si trova da Lidl. Non versare il diluente sulle ganasce, ovviamente.
Le ganasce usurate si riconoscono anche perchè saresti costretto a tirare troppo il freno. Le tue sono ancora molto buone, quasi nuove.
Se sono vetrificate, comunque, può essere che frenino ben poco.
Non so come frenasse il tuo MY.. il mio al posteriore è una tragedia (San Disco all'anteriore!). Ora ho cambiato il tamburo con uno Piaggio "d'epoca".. forse va meglio. Sperem.
Signore e signori, ci sono riuscito!!!
Potrà sembrarvi banale (e in effetti, a posteriori, lo è) ma questo piccolo intervento di manutenzione mi ha dato davvero grande soddisfazione.
Ho tolto le ganasce (qualche difficoltà iniziale, ma poi ho acquisito la tecnica! ) e pulito il piatto con un semplice straccio asciutto. Dopo aver pulito anche i piolini su cui ruotano le ganasce li ho coperti con un sottilissimo velo di grasso.
La mia, invece, ha sempre frenato molto bene al posteriore, ma ultimamente aveva perso un po' di mordente. Così ho ravvivato un po' la superficie d'attrito con una passata di cartavetro ed ho operato i famosi tagli diagonali consigliati dallo Zio; una passatina con la lima triangolare per eliminare gli spigoli vivi e via al rimontaggio.
A quel punto è stato il turno dell'accoppiamento millerighe/tamburo. Lieve velo di grasso come da voi consigliato e giù col tamburo. Rondellone e dado nuovi, stringo un po' e rialzo la Vespa.
Ora il momento che più mi ha emozionato. Non l'avevo mai utilizzata, ma è arrivato il suo turno... un amico di famiglia ci ha prestato la chiave dinamometrica più cazzuta che io abbia mai potuto immaginare (8-30 mkp, ovvero circa 80-300 Nm) e che potrebbe tranquillamente essere utilizzata come arma contundente!
Imposto a 9,1, inserisco la prima marcia, faccio peso sulla sella e nel frattempo stringo, stringo... e clack!
Castelletto, coppiglia nuova stretta da manuale (), boccoletta.
Rimonto batteria, leva di messa in moto, ruota di scorta, cofani e specchietti. E' il momento della prova.
Riapro il rubinetto. Accendo. Ingrano la prima e... con il classico "stlonk" Matilda sobbalza in avanti!
Nel breve giretto che ho fatto non è emerso nulla di anomalo, niente sbacchettamenti... in compenso... una frenata da MotoGp al posteriore!
Ora ci percorrerò un centinaio di chilometri e poi riverificherò il serraggio del dado.
Per adesso un sincero ringraziamento a tutti voi, davvero.
ps: scusate la pochezza di foto ma ero preso dalla febbre da meccanico fai-da-te!
Perché ho notato che quando corico la Vespa è uno dei punti che tocca prima e va in tensione. Quindi, siccome non mi costa nulla, la tolgo.
Ah, dimenticavo. Voi lo vedete così, paffutello e bonaccione, ti fa credere di saper cambiare a stento una candela, lui.
E invece c'hai preso, bravo Mirko!
Mavà! Io so fare solo 2 cose, cambiare la candela ed i mozzi.