Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
No, volgio sapere a quanti giri hai fatto la misura. Voglio anche sapere se il segnale che si vede sullo schermo e' correttamente campionato o se sofre di "mancanza" di campioni.
Ciao,
Vol.
Ammazza! siamo arrivati all'oscilloscopio!
Spero di non arrivare mai ad attaccare il mio alla vespa altrimenti di sicuro non lavoro più.
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................... una tre mari in 180 SS ...... non ha prezzo!!!!!
Non inviatemi PM, non posso rispondere, lo spazio della mia casella è saturo.
E io che mi sentivo di aver esagerato avendo eseguito una flussimetria Doppler per misurare la velocità e la quantità di benzina che raggiunge il carburatore..
Quasi quasi faccio una TAC al pistone per valutare eventuali linee di fragilità.![]()
[SIGPIC][/SIGPIC]Une vespa pour moi ..
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.
Quello della foto è tipico di un motore di autovettura, è prodotto da una ruota fonica che possiede tanti denti quanti sono le creste del grafico, come vedi manca un dente, logicamente è grazie quel vuoto che la ecu riconosce la posizione albero motore. Peraltro nei motori moderni (da euro tre in poi) quel segnale da solo non è più sufficiente a gestire ìiniezione/accensione, abbisognano infatti tali motori di un ulteriore sensore simile che informi circa la posizione asse a camme.
Ciao,Superasso
Si il segnale è quello, infatti stavo per rispondere a Vol, che in questo caso non ci sono problemi di campionamento, quell' "anomalia" nel segnale era appunto il dente mancante, l'input accettato con un sensore VR arriva fino a 50v, quindi penso che da questo punto di vista il circuito in ingresso non abbia grandi problemi, quello che mi preoccupa è la codifica del segnale, si deve vedere che ne esce fuori a livello di periodo della sinusoide, una volta capito il tipo di segnale che si ottiene per ciclo, ad esempio 35 periodi "corti" e 1 "lungo", si può iniziare a sperare di far codificare il segnale...
In alternativa, si potrebbe tentare una configurazione di input a puntine, o con un qualcosa che agisca come un interruttore, so che è possibile, ma non ho mai provato questa configurazione.
Il secondo sensore lo utilizzano anche auto "vecchie" come ad esempio le Honda anni 90 e le Opel, questo sensore ha vera ragione di esistere solo per un iniezione sequenziale, c'è da dire che esistono algoritmi di calcolo in grado di andare in sequenziale anche senza il sensore posto sulla puleggia del camme, la MKE6 della Mectronik implementa anche questa funzione...peccato che costi un botto è mezzo di soldi...cmq, a noi di tutto ciò non interessa. Quando la Piaggio farà una vespa almeno 3 cilindri e 4 tempi, se ne riparla...Peraltro nei motori moderni (da euro tre in poi) quel segnale da solo non è più sufficiente a gestire ìiniezione/accensione, abbisognano infatti tali motori di un ulteriore sensore simile che informi circa la posizione asse a camme.
Ciao,Superasso
Cmq, io personalmente, preferirei aggiungere un sensore ottico con una ruotina fonica, è una soluzione che è stata già utilizzata con successo ed è più che affidabile.
Bye, Luca
P.S. Stiamo iniziando ad andare abbastanza off topic...![]()
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.