La differenza sostanziale tra la forza umana e la forza della pistola ad aria compressa e' nel principio come viene applicata.
Quando cerchiamo di svitare una vita bloccata da tempo applichiamo una forza torcente continuata sui lati del bullone che a lungo andare si deforma e si spana, causando problemi noti a tutti.
La pistola applica una forza ad impatto, cioe' da una scarica di botte non eccessive al bullone che dopo un po' si sblocca senza surriscaldarsi (e deformarsi) troppo per via dell'attrito. Tra le altre cose si trovano anche elettriche e si chiamano proprio "avvitatore ad impatto".

Sono d'accordo con areoib e il dado coprimozzo, ho cambiato il tamburo (mezz'ora prima della finale) e da solo non ce la facevo. ho dovuto chiedera alla moglie di sedersi sulla vespa scavallettata e frenare a morte + taaanto sforzo prima che si e' sbloccata (ancora mi fa male una spalla).

Mi associo a horusbird quanto riguarda l'avvitare con la dinamometrica. So di chi ha rovinato una manciata tra bulloni e prigionieri per avvitare con la pistola.