
Originariamente Scritto da
Vesponauta
Ritornando a quei giorni, mi ritorna a bruciare quel senso di presa per i fondelli che m'è (anzi, direi, "ci è") caduto addosso a constatare come il "ci deve pensare qualcun altro" ha avuto queste conseguenze.
Ogni giorno combatto contro il serpeggiante indifferentismo, e come ho già lasciato intuire mi scoccia non poco che a scuola non s'insegni più l'educazione civica.
Oggi si viene presi per fessi se si raccoglie una cartaccia per strada, perchè si pensa che è roba solo da boy scout. Figuriamoci se qualcuno ferma l'auto se incontra anche un bel sasso sulla strada per levarlo, visto che non è un gesto "di sua competenza"...
Qui si parla di rieducazione, ed è un lavoro lungo, paziente e faticoso. Però va fatto: invitiamoci tutti ad avere da subito più attenzione a questi piccoli gesti, così possiamo "tifare" per mammuzza e famiglia con una coscienza più rafforzata, e nessuno potrà obiettare criticandoci perchè non diamo l'esempio!
