Studenti in sciopero contro l'orario all'Itis Euganeo di Este
Itis Euganeo deserto sia ieri che stamattina per lo sciopero delle lezioni indetto dagli studenti. I 500 alunni hanno deciso di non entrare in classe per protestare contro gli orari per loro inaccettabili. "Abbiamo una scansione contro ogni logica" spiega il rappresentante Daniele Cruccas. A volte ci sono tre ore della stessa materia o due ore di educazione fisica in uno stesso giorno
di Nicola Cesaro
ESTE. Itis Euganeo deserto per lo sciopero delle lezioni indetto dagli studenti. Più di 550 alunni hanno deciso di non entrare in classe per protestare contro l'assurdo orario proposto dalla scuola per alcune classi. «Abbiamo un orario che dal punto di vista didattico è contro ogni logica - spiega Daniele Cruccas, rappresentate d'istituto - Capiamo tutte le problematiche che sono sopraggiunte con la riforma ministeriale, ma obiettivamente qualche spiacevole anomalia poteva essere evitata».
Cruccas fa alcuni esempi: «Numerose classi si ritrovano con la stessa materia per tre ore consecutive. C'è chi poi ha ben quattro ore di meccanica nella stessa giornata». E' il caso della classe quinta, che di sei ore settimanali di questa materia ne ha quattro (tre consecutive) il martedì. «Non parliamo poi di chi si ritrova educazione fisica nello stesso giorno, ma in orari non consecutivi - continua Cruccas - Gli studenti devono portarsi addirittura tre cambi di abbigliamento».
La critica tocca poi i rientri pomeridiani: «Il liceo sportivo prevede il pomeriggio al lunedì e al martedì: chi è fortunato rientra a casa alle 18: il tempo per lo studio si riduce drasticamente e molti professori sono quindi costretti a cambiare la propria didattica». Le attività pomeridiane sono state introdotte da quando le ore scolastiche sono passate da 50 a 60 minuti di lezione: le sei ore settimanali che vengono sacrificate con questo nuovo conteggio vengono recuperate in questi due rientri. «La proposta è quella di ritornare alle ore da 50 minuti - chiude Cruccas - recuperando il tempo perso a marzo, prevedendo due settimane con il rientro pomeridiano ogni giorno».
Dai 550 studenti in sciopero solo una quarantina ha effettivamente manifestato ieri mattina, guidati dai rappresentanti Giacomo e Andrea Ongaro e Marco Schiavon, sfilando dall'Itis di via Borgofuro al Duca D'Aosta di via Stazie Bragadine, dove si trovava il dirigente scolastico Mara Aldrighetti: «E' stato uno sciopero prematuro - ribatte il dirigente -. Siamo a pochi giorni dall'avvio delle lezioni e l'orario è ancora provvisorio». La Aldrighetti è rammaricata del comportamento degli studenti, «visto che di fronte hanno una scuola che non si chiude al dialogo.
Abbiamo accolto delegazioni di studenti e operato i primi cambiamenti ascoltando le loro motivazioni. Per esempio, abbiamo già provveduto a staccare i due giorni consecutivi di rientro pomeridiano. Personalmente ho poi chiesto ai consigli di classe di valutare, nella programmazione della didattica, il fatto che molti studenti sono impegnati nei pomeriggi a scuola». Il dirigente ricorda le numerose varianti che ostacolano la programmazione degli orari: «Abbiamo docenti che lavorano in diverse scuole e che quindi hanno esigenze particolari. L'Itis prevede inoltre diversi corsi che variano in quanto ad orari: c'è chi fa 32 ore, chi ne fa 34 e chi 36».
(06 ottobre 2010)
Video: Este, studenti dell'Itis in sciopero contro gli orari | il mattino di Padova
Itis Euganeo. Gli studenti alla tv: "Vogliamo un orario nuovo" | il mattino di Padova
Video andato in onda sul tg regione veneto: YouTube - scioper del ITIS euganeo del 6/10/10 2°
Questo in alto è il secondo articolo di tre totali scritti martedì, ieri e oggi (il primo piccolissimo, questo quasi metà pagina e quello di oggi più di metà pagina con un inserto in prima pagina).
Quello di oggi è ancora più ben fatto, lo posterò se vi interessa e se lo trovo.
Eh sì, quando ci impegniamo per i nostri diritti qualcuno forse ci ascolta.
Nel nostro caso, stamattina il dirigente (che tra l'altro si è fatta tutte le classi per offenderci, perchè solo questo ha fatto) ha modificato solo le materie dell'orario (cambiandole in peggio secondo me ed altri) e non la disposizione delle ore; abbiamo ancora due pomeriggi da tre ore ciascuno. Le abbiamo proposto di fare un'unica tirata dalle 8 alle 14 tutti i giorni (6*6=36 ore) ma lei niente. Beh continueremo il nostro sciopero
P.S. Ormai ci conoscono tutti in zona