In effetti ho sbagliato io, cioè sono entrambi accensioni elettroniche. La differenza sta nella gestione dell'anticipo variabile.
Nell'accensione elettronica IDM il ritardo del segnale avviene in modo più "fisico", cioè da circuiti logici veri e propri, condensatori, resistenze etc...alimentati dallo stesso segnale che elaborano. Dunque in realtà sarebbe una "elettronica analogica".
l'altra è "elettronica digitale", il dispositivo di ritardo è costituito da circuiti elettronici (non so cosa siano qui, ma solitamente sono integrati della famiglia delle Rom, in base al loro grado di versatilità Prom, Eprom etc...). Il circuito funziona indipendentemente dal segnale in ingresso, il quale spesso serve solo a farlo partire. In tal caso l'integrato è programmato per prendere l'impulso dalla bassa tensione, analizzarlo, ritardarlo e riprodurlo in uscita per l'alta tensione.
ci sono i pro e i contro per l'una e per l'altra...
Le accensioni digitali, quando sono anche programmabili dall'utente e in modo facile, hanno indubbiamente il vantaggio della versalitilità, sono più resistenti alle vibrazioni e agli urti, però hanno bisogno di un'alimentazione più costante e stabilizzata, motivo per cui si preferisce spesso avere un circuito di alimentazione dedicato proveniente dalla batteria. In alcuni mezzi, quindi, se non c'è, è necessario istallarla e tenerla ben carica, pena il non funzionamento dell'accensione. Per evitare questi fastidi spesso si usa una batteria tampone, talvolta ricaricata dalla corrente in ingresso.
Sulle analogiche questi problemi non ci sono, perchè sostanzialmente è il segnale stesso ad entrare e uscire, azionando il circuito. Però chiaramente ci sono altri limiti, cioè se il circuito logico è fatto per essere in un determinato modo, non è possibile cambiarlo più di tanto, si possono installare interruttori o trimmer per variare l'andamento delle linee/curve di anticipo e poco altro.
di elettronica non capisco molto, ultimamente ho studiato due cosine giusto per provare a realizzare un progettino e capire cosa dicessero gli ing. che ho coinvolto...ma spero di essermi fatto capire ugualmente...
Perciò con un'accensione digitale dovrei montare una batteria oppure integrare una batteria che si ricarichi con l'energia prodotta? Cosa che invece non dovrei fare con una normalissima analogica..
La digitale è più versatile poichè si può adattare meglio ad ogni singola elaborazione?
Speriamo che i prezzi siano competitivi,la voglia di dare ancora più brio alle vespetta si fa sempre più forte!
Grazie 2IS per la spiegazione!
ma tanto tuo padre non te la fa usare...![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!