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"Casco in testa ben allacciato... Luci accese anche di giorno... E prudenza... Sempre!"
E pensate.. la cosa che mi da più fastidio sapete qual'è ? Ho fatto lo sborone con un bel po di amici..dicendo: ho comprato in rete una centralina digitale ad anticipo variabile.. Non sono ancora riuscito a montarla ma appena la monto ti faccio provare la mia vespetta !! E adesso mi tocca (per serietà) dire loro: sapete cosa mi è successo ? ho preso il mio primo pacco in rete da un tizio che scrive accenZione con la z...
Come minimo sono una decina di aperitivi.. altro che 30 euro ! E se qualcuno qui vuole partecipare pubblicherò un calendario con data, bar e orario !
Prendo nota.. si accettano prenotazioni !
oh.. a proposito a me ha mandato anche una mail.. se vi dico l'indirizzo ìvi rendete conto di quanto sono scemo.. A volte le cose sono cosi sotto ai nostri occhi che non le vediamo o forse (anzi di sicuro) non le vogliamo guardare..
non so se posso legalmente e me ne guardo bene ma l'indirizzo mail del nostro inizia con lulu.tx... e io scemo ho comprato... ma quando ho pagato la mail non la sapevo ancora..
Guarda che hai proprio capito male eh, io di elettronica ci capisco già poco, se poi mi porti nel digitale......stai fresco.
Sia chiaro una volta per tutte: l'accrocchio in questione lo saprebbe progettare anche uno studente serale alla prima settimana di corso di elettronica, ed è a uno di questi studenti che io ho chiesto informazioni per realizzare il mio.
Ciao,Superasso.
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.
Beh, che lo saprebbe progettare un novellino alle prime armi nello studio dell'elettronica ho i miei dubbi.
Per realizzare quel circuito, che altro non è che in filtro passabasso, si devono avere almeno le cognizioni di base di come si comporta un circuito RC sollecitato da un segnale inpulsivo qual'è quello generato dal pickup delle accensioni delle nostra vespette.
Sostanzialmente il ritardo dell'innesco della centalina CDI e dato dal fatto che il condensatore si carica con un certo tempo e durante la carica fino a quando la tensione non arriva a quella di innesco della centralina, questa non fa la scarica sulla candela.
Ho cercato di spiegare in parole povere. Quindi cambiando i valori di R e C si ottengono curve differnti e ritardi differnti ma sempre lineari.
Si potrebbe pensare di mettere al posto della resistenza un trimmer e variare i valori resistivi per ottenere curve di anticipo differnti.
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.
Giusto per far capire meglio anche ai meno esperti, il circuito RC, genera un ritardo fisso(ritardo temporale e non in gradi).
Facendo un conto della serva:
a 1000 giri il motore percorre (1000X360) 360000 gradi al minuto, che vuol dire che percorre 6000 gradi al secondo.
Questo vuol dire che in un millesimo di secondo percorre 6 gradi.
Se adesso rifacciamo i conti a 5000 giri otteniamo che in un millesimo di secondo percorre ben 30 gradi.
Quindise noi fissiamo l'anticipo statico a 30 gradi, quando il motore gira a 1000 giri la scintilla scocca 24 gradi prima del punto morto superiore mentre a 5000 la scintilla scocca a 0 gradi. Quindi con un ritardo fisso temporale si ottiene un ritardo in gradi dinamico.
Ciao,
Vol.
La vita senza una Vespa è come una miscela al 5%…............. solo tanto fumo.
Vedi che ne sai già molto ma molto più di me ?
Ti posso comunque confermare che lavorando di fino sulla capacità del condensatore e sul valore resistivo si possono ottenere le diverse curve confermo rigorosamente lineari, meglio cmq evitare di salire oltre 240 omh perchè si verifica un effetto collaterale abbastanza importante (peraltro anch'esso sfruttabile per personalizzare il comportamento del variatore).
Per quanto riguarda il trimmer....lo sto già utilizzando (500 ohm) per le prove che sto facendo, mi risulta molto utile per determinare il valore della resistenza fissa definitiva che andrò a montare.Meglio cmq astenersi dal lasciare permanentemente il trimmer per questione di fragilità e impermeabillità
Mettiamo almeno un link consultabile degnamente...
http://www.sportdevices.com/ignition/ignition.htm
Óìíîå çàæèãàíèå íà çèä 50 ïèëîò 2ò
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
io ho comprato EDIT la uso da 6000 km sotto pioggia e vento quindi come vedete in rete girano da un bel pò di tempo....inoltre ha anche il trimmer per variare la curva e il potenzia scintilla...
...in quanto all'utente in questione mi vien da chiedergli ma come sperava che nessuno andasse ad aprire l'accrocchio...sopratutto vendendole ad utenti di un forum tematico quindi non proprio sprovveduti
Posso crederti senza problemi che ti funzioni <tal quale> da 6000 km.
Tuttavia, concorderai con me che l' elettronica <automotive> non viene così "aperta" bensì è più o meno inscatolata e "resinata", perché comunque è installata NON in una radio ad onde corte dentro casa bensì su un moto/autoveicolo che comunque è esposto alle intemperie (anche se non necessariamente ci piove dentro), mi riferisco a condizioni di umidità anomale e/o ripetitive che possono far sì che la suddetta elettronica "aperta" vada a puxxane.
Se io fossi Mr. Ducati Elettronica, non venderei un accrocco così "aperto" bensì farei alcuni modelli in base a certi <ritardi fissi>, li inscatolerei in un bello <scatolino> e resinerei.
Guarda il regolatore della vespa com'è messo, oppure la centralina che va poi alla candela e dimmi se questi componenti hanno elettronica "esposta" come il tuo accrocco (che renda poi benissimo per ciò che deve fare, non lo metto in dubbio).
I componenti elettronici per automotive sono tutti più o meno <resinati>.
Solo che non mi metterei a venderei componentistica elettronica a livello industriale senza un <packaging> idoneo all' uso, altrimenti SUI GRANDI NUMERI correrei il rischio di avere dei resi e/o difettosità con conseguente incazzamento dei clienti.
Quando crei dell' elettronica da vendere commercialmente, il packaging NON è affatto trascurabile, prima di rilasciare un <accrocco elettronico> alla produzione industriale e conseguente vendita, si fanno prove in laboratorio, cicli termici e/o con umidità differenti per capire quali sono i limiti di utilizzo.
Un amplificatore di antenna per ripetitori TV non basta che amplifichi 20 dB (o quel che l'è), deve essere anche in un contenitore stagno, dove ci sia stato messo azoto (quasi) puro o comunque aria secca, altrimenti se il contenitore stagno lo chiudi con l' aria ambiente della fabbrica/laboratorio di produzione, quella poca umidità che c'è nell' aria che respiriamo, quando in cima ad un traliccio su una montagna, quando si raggiunge la temperatura di rugiada (di notte e/o d' inverno), l' umidità all' interno dello scatolotto dell' amplificatore condensa sulle pareti dello scatolotto e pure sui componenti elettronic ivi contenuti: sai che goduria per transistor, resistenze e condensatori l' acqua grondante
Allora la foto è indicativa perchè poi nel modello che ha mandato a me è riuscito a posizionare gli stessi componenti (condensatori CIARE quindi di ottima qualità) in maniera molto più compatta e sopratutto ha resinato completamente i componenti lasciando libera di ruotare solo la rotellina del trimmer.
L'ho sistemata, come suggeritomi da lui, sul telaio in corrispondenza del gancio del cofano e la centralina era già fornita di attacco tramite una vitina e dado. Fin'ora ha percorso chilometri anche sotto pioggia battente e non ha mai dato problemi.
Prima di comprarla avevo provato a farmela da me, ma mi perdevo i condensatori per strada