Dimenticavo: il PRA, oltre agli archivi su microfilm (conferiti ora ad una ditta esterna nel laziale) conserva anche il cartaceo, cioè i registri su carta, sin dalla sua fondazione. Naturalmente la carta è soggetta a deteriorarsi, per questo, negli anni '80, si provvide a passare tutte le informazioni contenute nei registri, su microfilm, che, credo, ora vengono riversati su supporti digitali.
Ciao, Gino