piccolo pensiero personale, e come tale probabilmente sbagliato:
le persone in italia preferiscono che un'azienda fallisca, vuoi per gli esuberi del personale (visto che in italia è impossibile licenziare) vuoi per i costi maggiori, che mettersi a parlare a un tavolo, decidendo delle strategie valide per la riqualificazione delle fabbriche/aziende.
Quelle poce volte che lo fanno e la maggioranza arriva a delle condizioni contrattuali che, si licenzia 2.000 persone, ma altri 20.000 possono continuare a lavorare, quella piccola percentuale fa in modo di bloccare la fabbrica
A questo punto chi può biasimare la dirigenza della fabbrica/azienda ch si rompe i, trasferisce baracca e burattini a catmandù e 22.000 famiglie rimangono senza lavoro.
Purtroppo in italia non esiste il comitato del SI ma solo quello del NO dove una piccola percentuale riesce a decidere per tutti!!!
Ripeto sono solo mie considerazioni personalii, ho lavorato per 15 anni come dipendente e adesso sono da 10 come tittolare quindi conosco le due realtà e riesco a vedere oltre agli stereotipi del padrone dittatore e dell'operaio schiavo...