La centralina si potrebbe realizzare a microcontrollore, il costo non dovrebbe essere ecessivo, il problema è che per programmarla bisogna conoscere il linguaggio di programmazione, a meno che scrivere un software che converte i dati immessi (ad esempio toto giri tot anticipo una serie di valori) nel linguaggio di programmazione del micro, cosa che però non sono in grado di fare, ci vorrebbe uno smanettone col PC.
Altrimenti si potrebbe fare in analogico, al pari degli anticipi meccanici presenti sulle ultime vere auto di una ventina di anni fa, quelli con le massette ed il depressore. Si potrebbe mettere una regolazione per l'anticipo al regime minimo, una regolazione per l'anticipo al regime massimo, ed una regolazione per registrare la curva tra questi due punti (lineare, logaritmica, logaritmica inversa, ecc). Sarà un poò più grande, dato che servono più componenti (comunque si parla sempre di qualche centimetro di lato, non cose esagerate), però secondo me ha il pregio di poter essere regolata sul campo, dato che le regolazioni vere e proprie si effettuano con tre potenziometri. Quindi monto la centralina, vado a fare un giro, non mi piace come si comporta il motore, provo a ritoccare leggermente le fasatura con un semplice colpo di cacciavite, come la carburazione, senza ogni volta dovere smontare la centralina e collegarla al PC.
Potrei avere una curva approssimata adatta ad un motore vespa per vedere l'anticipo necessario ai vari regimi??