Mi era sembrato di sì, ma rileggendo i post precedenti mi accorgo che forse ho equivocato io. Come non detto.
Ora il concetto è più chiaro. Grazie per la spiegazione!Beh, differiscono eccome!
E' giustificato il costo di 70 euro per una TShirt fatta in Cina perché sopra c'è lo stemma di una firma? Assolutamente no!
E' giustificato il costo maggiore di una Vespa fatta in Italia rispetto ad una fatta in paesi in via di sviluppo dove gli operai guadagnano 2 euro l'ora (perchè la è lo stipendio medio, non perché sia sfruttato) e dove le infrastrutture costano 1/10 rispetto all'Italia? Direi proprio di sì! Ripeto: è giustificata la differenza di prezzo, non ho detto che è giusto pagarla di più! Questo lo deciderà il singolo acquirente!!
Sarà appunto l'utilizzatore finale a decidere se vuole una Vespa Italiana o una Vespa Indiana marchiata LML (se effettivamente fossero lo stesso prodotto, ma a quanto pare non lo sono). Non mi metto a sindacare su quale sia la scelta più giusta.
In entrambi i casi la mia opinione è la stessa: se indiani e cinesi riescono a produrre un prodotto con le stesse caratteristiche di uno "made in Italy" ma a un decimo del costo, non vanno ostacolati o snobbati a prescindere, ma studiati e presi ad esempio, per individuare i punti deboli e batterli sul loro terreno.Aggiungerei:
3) in India gli operai, gli ingegneri, le infrastrutture e tutta la produzione costa 1/10 rispetto a quanto costa in Italia e solo per questo motivo la LML costa meno della Vespa, anche aggiungendo il costo del trasporto fin qua.
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Torniamo all'esempio delle magliette. Fare una TShirt a Prato mi costa 12 euro a maglietta. Fare la stessa maglietta, con la stessa stoffa della stessa grammatura e la stessa stampa in cina mi costa 2 euro a maglietta. Ne compro 200 e ammortizzo la spedizione. La rivendo a 15 euro e ho un guadagno maggiore rispetto a quello che avrei vendendo a 20 euro quella fatta a Prato.
MOLTO semplice, no?![]()