Dal momento che continui a produrre, e quando la richiesta viene meno NON fai produrre nel tuo paese vuol dire che l'imprenditore ha come unico scopo quello di continuare a fare più guadagno possibile, daltronde a quei livelli la crisi non la sentono, e non si rendono conto che con quello che loro ci spendono in una serata la gente ci campa 2 mesi....
Stesso discorso vale per fiat, che continua a vendere le macchine, più quà che altrove.
Vorrei poter dire che è un circolo vizioso, ma purtroppo mi pare si una spirale che va peggiorando, se l'operaio fiat ha meno soldi in tasca perchè non lavora a pieno regime, ovviamente spenderà meno e non comprerà auto nuove, essendoci meno richiesta di auto la fabbrica ne fa di meno, pertanto lascia a casa alcune maestranze, il problema è che lascia a casa le maestranze che gli costano di più, che sono quelle italiane, ed ora si può ricominciare il ciclo![]()