Anche secondo me le vespe più brutte sono la t5, che mi sembra la versione sgraziata del px, e la cosa, che però ammiro per le innovazioni ciclistiche e meccaniche.
P.S. Qualcuno sà perche la Cosa è stata chiamata Cosa?
Anche secondo me le vespe più brutte sono la t5, che mi sembra la versione sgraziata del px, e la cosa, che però ammiro per le innovazioni ciclistiche e meccaniche.
P.S. Qualcuno sà perche la Cosa è stata chiamata Cosa?
Design: Piaggio Cosa (Vespa) 1987, di Paolo Martin | Virtual CarDopo GSA e CBA, due 50 cc realizzati da Paolo Martin per Gilera, vi proponiamo ora un’altra due ruote degli anni ‘80, nata per rilanciare ed aggiornare il più celebre degli scooter, la Vespa. Il suo nome, ben noto agli appassionati, era Piaggio Cosa.
All’inzio degli anni ‘80, la Piaggio intendeva lanciare una nuova linea di prodotto per rinnovare la Vespa, e rilanciare settore degli scooter che in quel periodo viveva una fase di stallo, anche per la presenza sul mercato di nuovi modelli, spesso offerti a costi concorrenziali. Tra le varie opzioni, era stata ipotizzata una Vespa 200 cc con motore raffreddato a liquido, ma alla fine si optò per una soluzione più “ardita”: un prodotto derivato dalla Vespa tradizionale, ma con un design più moderno e un’”immagine” differenziata. La volontà di un cambio radicale era sottolineata anche dal nome: non più “Vespa”, ma “Cosa”.
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
che bello!!!!
un altro tormentone!!!!!![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Così diceva Marco Mignani:
"Mi piaceva Modem, mi piaceva Shuttle...alla fina ho ristretto la scelta ad una decina di nomi che ho trascritto accanto al nome Vespa e....ho capito che ero fuori strada. Potevano essere soltanto apposizioni al vecchio nome....Vespa Modem, Vespa Shuttle....esattamente ciò che la Piaggio non voleva. Mancava l' elemento di rottura: nessun nome è abbastanza potente per combattere con successo il mito di Vespa. Perciò ho usato il nome di tutti i nomi, il jolly di ogni discorso: Cosa".
Dal libro Vespa-Un' avventura italiana nel mondo.
la differenza tra una vespa ed un frullino è la stessa che c'è tra un motoscafo ed un veliero.... con la vespa GUIDIcon il frullino ti sposti
....
gian