Per quanto concerne il bordoscudo, io sono assolutamente contrario alla sua conservazione. Un restauro ben fatto non può prescindere dalla sua rimozione, per operare correttamente una verniciatura "da zero" del telaio.

Un bordoscudo di recente produzione si può riconoscere, con un occhio ben allenato. Questo però non significa che non si possa applicare correttamente!!

Comunque è molto strano un P125X del 1977 con frecce. Stando a quanto riportato da Motociclimo, in quell'anno il PX non era ancora acquistabile con gli indicatori di direzione.
Eppure in questo caso si nota che le sedi delle frecce sono ben fatte, ottenute nelle lavorazioni di taglio delle lamiere e non ricavate successivamente. Inoltre, a garanzia che si tratti di uno dei primissimi esemplari (direi sotto i 10000 di telaio!), noto che le viti superiori di ritenzione del bauletto retroscudo non risultano passanti, ma si tratta di bulloncini collocati in apposite sedi saldate allo scudo. Esattamente così come era sulle precedenti Rally-TS e relative progenitrici con bauletto dietro allo scudo.

Buon lavoro.