La storia del Jazz in Italia passa senz'altro dal quintetto Basso Valdambrini. Ti incollo di seguito la prima cosa che ho trovato: Gianni Basso (sax tenore e clarino, 1931-2009) e Oscar Valdambrini (tromba, 1924-1996), due “Giganti del Jazz Italiano”, entrambi piemontesi, hanno iniziato la loro lunga e felice collaborazione nei primi anni '50, militando insieme in vari contesti, fra i quali l'orchestra di Armando Trovajoli, raggiungendo uno straordinario affiatamento. Nel 1955 furono fra i fondatori del Sestetto Italiano, primo storico gruppo nazionale che si ispirava alle novità jazzistiche provenienti d'oltreoceano e che comprendeva anche Attilio Donadio al sax alto, Giampiero Boneschi al piano, Berto Pisano al basso e Rodolfo Bonetto alla batteria.
Francamente non so se Conte, altro piemontese, si sia o meno ispirato a Gianni, penso di si, direi che sicuramente, anche per ragioni anagrafiche e geografiche non abbia potuto farne a meno, credo però che oltre a ciò Paolo Conte si sia anche riferito ai vari chansonnier francesi. Mi informerò e ti saprò dire di più, o in MP o con un apposito post qui in piazzetta se a qualcuno interessa
ciao e son contento che ci siam capiti.