Ragazzi io mi chiedevo dato che ci sono delle centraline piccole e quindi facilmente alloggiabili sul px...si può secondo voi montare un faro allo xeno sul px con batteria?
Ragazzi io mi chiedevo dato che ci sono delle centraline piccole e quindi facilmente alloggiabili sul px...si può secondo voi montare un faro allo xeno sul px con batteria?
Ho sempre voglia di partire per un raduno con la mia amata vespa.....quando finisce un raduno mi vengono le lacrime agli occhi
Il ballast dei fari HID (High Intensity Discharge) richiede 35W di corrente continua e stabilizzata, mentre al faro del px arrivano in alternata e con picchi più o meno accentuati.
Anche quando riuscissi ad avere una linea alimentata in CC è una modifica che sconsiglio di fare, vuoi perché il faro abbaglierebbe senza speranza chi se lo trovasse di fronte, vuoi perché nella vespa la massa è al telaio, e sapere di stare seduto su un pezzo di metallo che può essere attraversato da 15.000 volts non mi farebbe girare tranquillo...
La nostra parabola non è adatta a questo tipo d'impianto perchè a quanto pare la luce verrebbe fuori con un fascio non adatto ..ovvero che non illumina la strada per come dovrebbe..
No vabbè io ho montato una lampadina finto xeno(quella con la pellicola blu) 55/60 watt nel faro del my e non posso lamentarmi affatto..
All'epoca ho fatto lo stesso, e da lamentarsi ce n'era eccome! La parabola a superfici complesse a mio avviso non lavora bene, indipendentemente dal tipo di lampadina che si monta.
Funzionava molto meglio il faro col vetro zigrinato dell'Arcobaleno, nonostante la scarsa potenza delle lampadine disponibili...
Ora monto un faro di derivazione automobilistica, con parabola metallica, vetro zigrinato e attacco H4, nel quale ho messo una biluce standard da 55/60W, e la situazione è migliorata, ma non quanto avrei voluto.
Bu..io ho regolato l'altezza e ne sono contentissimo..il mio è anche un arcobaleno e anch'io montavo il faro con attacco bad20..io ne ho visti di miglioramenti..punti di vista
Ci sono kit xenon DA MOTO che allo spunto ti richiedono solo 5 A (cioè 60 W) e a regime (dopo pochi secondi) l’ assorbimento <scende> a 3.2 A (cioè 38.4 W).
Il problema è lo spunto. Quello che chiami tu “picchi più o meno accentuati” è in realtà solo lo spunto iniziale.
Personalmente, devo ancora verificare se il kit xenon che ho (vedi caratteristiche di cui sopra) può essere fatto partire dal mio impianto (raddrizzando e stabilizzando con un integrato che dà <spaccati> 12 Vdc) SENZA batteria: se il mio impianto SENZA batteria non ce la facesse a far partire il kit xenon, durante la pausa invernale vedrò di implementare “tutto l’ impianto in CC”
Certo, al minimo il mio impianto non darà MAI 5 A: bisogna vedere a che regime di rotazione ottengo 5 A e se a questo punto ciò basta a far partire lo xenon e se questo mantiene poi ANCHE ad un numero di giri inferiore.
Chiariamo poi la storia della massa: la massa dell’ impianto vespa (tanto che sia in AC quanto che sia in CC sotto batteria) NON è la fase negativa dell’ impianto xenon!!! Scherzuma nen!!!
Come spunto il kit xenon ha 5 A a 12 V - 60 W - lato impianto vespa - che lato impianto xenon diventa 2.6 mA 23000 V – 60 W ma la massa lato vespa NON è la fase negativa che arriva al bulbo xenon!!!! Infatti dalla ballast esce un cavo isolato in alta tensione (isolante siliconico) (che ha il suo proprio polo positivo e il suo proprio polo negativo, INDIPENDENTI da tutto il resto del circuito) che ha un bello spessore di isolante e sezione in rame “normale” (infatti, mi sembra di capire che dopo lo spunto iniziale a 23000 V – 2.6 mA, poi la ballast fornisca a regime qualcosa come 85 V e quindi 0.45 A).
Nessuna alta tensione attraversa il telaio della vespa!!!!
Poi, c’è il problema che coloro i quali hanno installato lo xenon sulla propria vespa CON BATTERIA hanno riscontrato (ed ho anche capito perché…), e cioè, dopo qualche ora di funzionamento la batteria è a terra e la lampadina xenon non funziona più
Questo perché chi ha messo lo xenon <sotto batteria> l’ ha fatto in una configurazione <impianto sotto batteria stile PX MY>, il quale PX MY ha sotto batteria solamente il motorino di avviamento elettrico e il clacson e pertanto il relativo regolatore di tensione tiene conto che la batteria necessita di essere ricaricata solamente per ciò che gli ha sottratto il motorino di avviamento (il clacson è trascurabile) quindi il regolatore ricarica la batteria LENTAMENTE, con poca corrente: se in QUESTA configurazione alla batteria gli attacchi lo xenon che COSTANTEMENTE assorbe 3.2 A (e magari il regolatore fornisce (ipotesi) solo 1.5 A alla batteria), ecco che dopo un po’ hai la batteria a terra.
Pertanto.
Se si riesce a far funzionare lo xenon (con tutti i suoi spunti) con impianto 12 Vac (e raddrizzando/stabilizzando opportunamente), bene, altrimenti bisogna mettere TUTTO l’ impianto sotto batteria, quindi si metterà conseguentemente un regolatore in grado di fornire una stabilizzata a 12 Vdc a tutto l’ impianto (il regolatore a ponte Ducati 34.8621 dà 25 A a 12 Vdc (ovviamente non dà 25 A nella realtà ma darà a 12 Vdc tutti quegli ampere che l’ impianto vespa sarà in grado di dargli, quindi se l’ impianto vespa genera 70 W, la relativa corrente massima sarà 5.8 A), batteria inclusa, così non ci saranno problemi di svuotamento della batteria, perché, alla fine, quando lo xenon è a regime assorbe praticamente come una NORMALE lampadina 35/35W.
Poi, la storia dell’ abbagliamento.
I bulbi xenon vengono (parlo del modello H4 con elettrocalamita) con la parte <attiva> posizionata grosso modo dove si trova il filamento dell’ anabbagliante nelle normali lampadine alogene, con uno specchietto posizionato sotto la parte attiva quando in <anabbagliante> (e quindi proietti la luce verso la parte alta della parabola): quando metti l’ anabbagliante, in realtà la lampadina xenon continua ad andare come prima ma attivi un’ elettrocalamita che fa arretrare di qualche mm tutto il bulbo xenon mettendolo ora fuori da quello specchietto. Ora la luce viene proiettata su tutta la superficie della parabola.
Sta poi a chi ha montato il kit xenon che la parte attiva della lapmpadina xenon sia dove <dovrebbe> essere.
Certo è che con il kit xenon fai il triplo/quadruplo della luce che faresti con la lampadina 35/35 W standard
A questo punto per pigrizia mi viene da dire W le alogene!!
Sì, ci sono dei kit con slim ballast che possono andare "tranquillamente" su una vespa: dimenticati però che tutto il kit (connettori/"blocchetto inverte"/ballast) entri nel manubrio.
Chi ha montato lo xenon sulla vespa ha montato tutto il kit nel musetto (dove sta il clacson) e con una prolunga ha portato l' uscita della ballast nel manubrio.
Tieni presente però che devi montare il faro PX MY (che monta una H4) e che devi portare a Ø24.8 mm il foro dove entra la lampadina (il bulbo dello xenon è BELLO GROSSO).
Ciao a tutti,
possiedo un PX200E Elestart Arcobaleno del 1997.
Il faro anteriore si è opacizzato e illumina davvero poco,vorrei quindi sostituire il faro anteriore con uno nuovo e,a questo punto,effettuare l'upgrade all'alogeno o allo Xeno.
Vorrei sapere se è possibile montare un kit Xeno su una Vespa come la mia che è già dotata di batteria e se è già in corrente continua.
Grazie
Giusto per riflettere.... con tutto ciò che è stato scritto precedentemente, dovresti aver trovato le risposte. Non è una cosa impossibile da fare, ma pare anche ci siano degli aspetti "negativi" legati appunto a ciò che citano i precedenti post...e la tua vespa, anche se già dotata di batteria, non è in CC per quanto riguarda l'alimentazione delle luci faro...salvo tu non abbia fatto modifiche a riguardo.
Quindi tornando alla riflessione e concesso che la tua arcobaleno, dopo 20 anni, abbia la parabola opacizzata, non è arrivato il momento di regalarle semplicemente un faro nuovo, con la sua regolare lampadina che ti illumini la strada e non abbagli nessuno?
le soluzioni sono 3:
1) faro px MY con l ampadina alogena 12V 35/35
2) faro Triom (circa 25 €) e lampadina accacco standard 35/35 W
3) faro Siem (tra 70 e 90€) e lampadina accacco standard 35/35 W
Da evitare assolutamente i Bosatta o ogni altro fanale che non riporti un marchio conosciuto: non fanno luce!
Se può interessarti una delle 3 semplici soluzioni, te le colloco anche in ordine di miglior soluzione...( a mio avviso si intende...): 3,2,1
perchè?
3) il fanale Siem ha parabola in ferro cromato ( non si opacizza a breve termine) e vetro che diffonde luce meglio del faro MY
2) il fanale Triom ha parabola in plastica che dopo 5 anni comincia un po a opacizzare, ma ancora vetro che diffonde bene la luce e comunque ha un prezzo economico
1) il fanale MY è tutto di plastica...costa quanto il triom...comunque buona luce chiara, ma diffusa diversamente rispetto ai precedenti.
Se poi rimani per lo Xeno, ceratamente più attraente, luminoso, e magari anche figo, buon lavoro e attendiamo incuriositi i risultati accecanti
N.
^ il faro del px my è uguale a quello del px euro 3? Io ho quest'ultimo e devo dire che fa davvero un'ottima luce (moooolto meglio dei precedenti px che ho avuto).
Grazie mille Snaicol!
Quindi sul Triom non si può montare l'alogena?
Credo che una alogena faccia comunque una luce migliore della 35/35 standard no?
Credo abbandonerò l'opzione xeno.
posso dirti con certezza che con una lampadina standard ma da 35W e di buona marca (osram o philips) e faro nuovo, non ti mancherà la luce.
Ad ogni modo, come ho fatto sule mie 2 px, si può montare l'alogena sui vecchi fari, solo se riesci a trovare (e ormai credo sia molto difficle) un particolare adatatore. questo adattatore serve appunto a montare la lampada alogena su una vecchia parabola, infatti è indispensabile sia perche centrare il fuoco della lampada con quello della parabola sia per tenerla in sede. Ovvia una piccola e banale modifica elettrica per la giunzione dei cavetti.
In rete comunqe vendono delle simil alogene con vecchio attacco, del quale non ricordo la sigla, ma già nominate in questo forum....ma non mi sento di giudicarle ottime.
N.
Credo andrò di Triom e lampadina nuova allora.Grazie ancora