Infatti, avrebbe potuto nascondere la reale età, lasciando solo la data di compleanno (mese e giorno), oppure nemmeno quella. Dichiarare il falso in questo frangente non è certo un "reato", ma dà un metro di misura per questo ed altri comportamenti. Francamente non ne comprendo il senso, ecco.
Forse non c'è nemmeno bisogno di chiamare in causa gli psicologi; tuttavia è sorprendente proprio come nella presentazione del "prodotto" si sia calcata la mano su una serie di caratteristiche (a giustificazione, peraltro, del prezzo) che facilmente potevano essere messe in discussione. Qualcuno l'ha fatto addirittura senza toccare con mano il prodotto, intuendo dalle dichiarazioni approssimative che qualche conto non tornasse. Al di là di questo, avendo in mano la "centralina" era poi facile disassemblarla (benchè accuratamente sigillata!) e scoprire che al suo interno si trovavano componenti da pochi spiccioli anzichè il millantato microcontrollore.
Curioso poi come l'utente in questione si sia fatto prendere la mano, andando oltretutto a ritoccare al rialzo il prezzo della centralina, sempre sulla base di presupposti risultati del tutto infondati. Se avesse chiesto la medesima cifra senza descrizioni menzognere, il problema di fatto non sarebbe esistito. Al più qualcuno avrebbe segnalato che il medesimo prodotto si poteva ottenere con spese notevolmente più contenute, ma senza poter pretendere alcunchè da Nanopa.
Sì, l'aspetto stupefacente è questa "leggerezza": l'aver ampiamente sottovalutato il proprio "pubblico", pensando di raggirarlo senza che la cosa emergesse. Cosa peraltro avvenuta nel giro di breve tempo, ma era decisamente intuibile!
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Quanto allo staff, un plauso ad alcuni "colleghi" (io non sono fra questi) che hanno seguito attivamente la vicenda, dando anche degli impulsi che, alla luce di questo post, si sono rivelati fondamentali. Per il resto, come sapete, la politica di questo sito non è quella dei gesti drastici, almeno sinchè essi non sono strettamente necessari. Nanopa ora può liberamente interloquire, in forma pubblica e privata, con le persone direttamente coinvolte: la prima necessità che come staff dobbiamo riconoscere è il diritto di chi è stato raggirato ad avere "giustizia" ed il dovuto risarcimento, e dobbiamo attraverso VR agevolare le comunicazioni fra gli interessati. L'aspetto disciplinare, di fronte a questo, passa in secondo piano, senza ovviamente essere sacrificato.
Il segnale comunque c'è, è chiarissimo, e nasce da tutta la vicenda nel suo insieme: chiunque volesse attuare truffe o attività poco trasparenti attraverso questo sito avrebbe vita difficile.
Come avete visto la "vigilanza" da parte di moderatori, collaboratori e sempre utenti ha maglie molto strette e questa spontanea cooperazione porta i suoi frutti.
Le restrizioni poste nell'area del Mercatino e la determinazione a debellare coloro che manifestazioni intenzioni dubbie saranno parse a qualcuno come misure troppo severe; nella realtà, come vedete, sono misure dovute a tutti coloro che vorrebbero poter "vivere tranquillamente" queste pagine, non sono "eccessi di burocrazia" fini a se stessi.
Io penso che vicende come questa siano un bel monito (per questo resteranno sempre consultabili) e che tanti furbetti d'ora in poi dovranno pensare due volte prima di assumere atteggiamenti poco... virtuosi.
Ci sono utenti che frequentano unicamente il mercatino per vendere (proprio in questi giorni sono stati bannati alcuni di questi), ed altri che sfruttano le risorse del forum per sistemare Vespe a raffica, raffazzonandole e rivendendole tempestivamente. In questi casi la vigilanza è massima, anche grazie a numerose segnalazioni di utenti che hanno da raccontare esperienze personali e sospetti fondati.