VESPA 50 Special Revival (1991)
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In foto: Vespa 50 Special Revival
Esistono diverse versioni in merito alla storia di questo modello. Pare che la Piaggio avesse prodotto, solo nel 1991, 6.000 Vespa 50 Special Revival da importare per il mercato cinese, ma che queste fossero rimaste a lungo chiuse in un container nel porto di Shangai a prendere ruggine. Ne furono salvate soltanto la metà, che furono riportate in Italia, restaurate, e vendute come "rarità" con tanto di targhetta metallica riportante il numero dell'esemplare incollata dietro lo scudo (la numero 1 è esposta presso il Museo Piaggio di Pontedera). Ma questa potrebbe anche essere soltanto una leggenda, in quanto non documentata da fonti certe.
Altra versione sulla storia di questa Vespa (forse meno stravagante e più veritiera) vuole che la Piaggio produsse, sempre nel 1991, soltanto 3.000 esemplari di Revival, in occasione dei 40 anni della fondazione dell'ACMA, casa costruttrice di Vespa di bandiera francese.
Con questa Vespa si ha comunque un ritorno agli anni Settanta, vista la linea praticamente identica ai modelli di quell'epoca. Il coprivolano è nero, e sullo stile di quello della Vespa PK; neri sono anche il cavalletto e il tettuccio del fanalino posteriore. Il contachilometri ha scala di 80 Km/h, il fregio sul parafango scompare; si ritorna alle scritte corsive e inclinate di vecchio stampo: sullo scudo compare la scritta "Vespa", mentre sul retro, tra sella e fanalino, è presente la scritta "Special". A differenza dalla Special degli anni Settanta, il nasello sullo scudo non è più in plastica, ma torna ad essere in lamiera come sulle più vecchie 50 N, L, R. Il cambio è a 3 velocità; il serbatoio non è più in tinta con la carrozzeria, bensì nero.
Chicca per chi vuole restaurare questo modello a regola d'arte: presso Pontedera è possibile farsi ristampare un duplicato della targhetta identificativa del singolo esemplare di Revival!
Numero di esemplari prodotti:
V5R1T: 3.000