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scusami perché sip e compagnia non dovrebbero poter far omologare i loro cerchi?

Non lo so, non sono un esperto di omologazioni stradali ma (buttandola lì…) magari perché le prove pratiche che non si schianti in 2 dopo 100 km è facile/rapido farle, le prove di omologazione magari è molto oneroso portarle a termine.
Alcuni “prodotti” di tiratura limitata, nonché <invenzioni originali> nel loro settore, non vengono brevettati solamente perché la procedura di brevetto costerebbe troppo e richiederebbe troppo tempo rispetto ai volumi di vendita dell’ oggetto.

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non sono un esperto in materia, ma se vado a cambiare gli ammortizzatori ne esistono diverse marche, i pneumatici ugualmente. penso che tutti i produttori di questi pezzi fondamentali per la stabilità del mezzo li abbiano dovuti omologare.... quindi non vedo perché sip e le altre marche non abbiano omologato i loro cerchi...

Uhhmmm, non so se i miei Carbone siano <omologati stradali>, sopra non c’è scritto niente al proposito, eppure sono anni che tanti utenti li usano e non mi sembra di aver letto che dopo 500 km di utilizzo si schiantino in 2…

Citazione Originariamente Scritto da gian-GTR Visualizza Messaggio
se devo essere onesto in quanto consumatore la loro condotta non mi da certo una gran fiducia... non credi? io vorrei montare dei cerchi tubles, ma per il momento non riesco a fidarmi del loro piccolo testo "ce ne laviamo le mani...'zzi tuoi

Hai ragione, ma se per tranquillizzare il cliente (e quindi ottenere l’ omologazione stradale) ci vogliono troppi soldi per il volume di vendita reale, capisco bene che non affrontino la procedura.
Inoltre.
Anche il mio paracadute (prodotto negli USA e che uso da 10 anni e ci ho messo sotto circa 200 salti e nel mondo ne hanno venduto decine di migliaia di esemplari) sul manuale di utilizzo recita qualcosa come: “Questo paracadute è venduto così com’è senza alcuna garanzia né sui materiali né sulla manifattura e se ti schianti saltandoci dall’ aereo sono solo cazzi tuoi” (lo dicono in modo più carino ma il senso è quello)
Eppure tanta gente lo usa e non ha mai avuto problemi (=non a seguito di “scoppio” improvviso dello stesso); il “disclaimer” di cui sopra è soprattutto dovuto a questioni di carattere legale (se ti schianti sotto al “loro” paracadute facendo cazzate, non puoi tirarli dentro in una causa legale grazie al disclaimer sul manuale di utilizzo).
Tornando al nostro mondo motociclistico.
Un produttore può progettare al meglio un componente, e, per sicurezza, addirittura sovradimensionarlo rispetto al suo utilizzo normale, ed eseguire un “ragionevole” numero di prove pratiche; ciò non toglie che MAGARI per omologarlo “stradalmente” le prove da eseguire e i soldi da spendere sono talmente tanti che non ne avrebbero un ritorno economico.
I cerchi crepati di ScootRS non sono imputabili ad un erroneo progetto quanto ad una cattiva manifattura: non li sto scusando, sia chiaro; i cerchi crepati di ScootRS sono altresì imputabili a lotti di produzione fatti con il culo (se proseguissero a produrli male, smetterebbero di venderli, è chiaro).
D’ altronde, se ci sono nostri amici che usano i cerchi tubeless da anni (salvo gli evidenti casi di difettosità conclamata) e non hanno mai avuti problemi, per me, di fatto, equivale ad un’ omologazione ufficiosa sul campo, così come chi usa Polini e Molossi li usa e si trova bnene (anche se Polini e Molossi NON hanno l’ omologazione ad essere montati su un PX (vorrei vedere come potresti dichiarare che un 177 Polini è omologato per il montaggio su un PX 125 )).