Sulla prima px, la "Susanna", ce l'ho trovato. Durante il trasferimento a casa mia mi sembrava di guidare un trattore, e ho persino scaldato: arrivato a casa e tolto il gazebo, la vespa è andata a meraviglia.
Quando ho comprato la Motò 6.5 (la "Scorreggiona" - l'unica moto, che io sappia, ad avere un parabrezza GRANDE tra gli optional originali) me lo sono fatto montare. Sopra i 70 la moto andava letteralmente per conto suo. L'ho tenuto tre giorni, poi è finito in un angolo del garage (vicino a quello della Susanna) e la moto ha ricominciato ad andare dritta.
La seconda px, la "Celestina", ce l'aveva anche lei. Rigato, scheggiato e con un attacco mancante. Ha retto fino a quando non ho avuto un pò di ferri a portata di mano, poi è andato dritto al cassonetto.
Quelle rare volte che ho guidato mezzi col parabrezza alto, ho sempre avuto impressioni pessime.
Ripara un pò dal vento, ma vibra e stravolge la dinamica del mezzo.
Ripara un pò d'acqua, ma in compenso non ti fa più vedere niente, soprattutto di notte.
Costa un occhio della testa, e nonostante ciò si rovina ed opacizza rapidamente, indipendentemente dalle cure e dalle attenzioni che gli si prestano.
Con vento contrario rallenta la corsa e, grazie all'effetto vela, destabilizza in ogni altra situazione, soprattutto quando si viene sorpassati dai mezzi pesanti.
Appesantisce la bellissima linea della vespa.
Insomma, per pochi e risicati benefici, tranquillamente ottenibili con un adeguato abbigliamento tecnico, il "gazebo" costringe a sopportare tali e tante magagne da rendere ogni salita in vespa una sofferenza, quando non un serio pericolo.
Perciò: parabrezza? No, grazie.
(Almeno quello grande. Su quello mignon del my ci potrei anche fare un pensierino, se solo non costasse anche lui un'iradiddio...)