grazie gentilissimo
grazie gentilissimo
un famoso autodemolitore della nostra zona, è pieno di moto sequestrate, ma dice di non poterle vendere. Ci sono molte vespe sotto l'acqua che si stanno distruggendo. Magari prova a farci un salto vedi se a te da una risposta diversa.
grazie della dritta ezio hai un mp
Purtroppo si possono vendere solo dopo che il procedimento a cui sono soggette si è esaurito, per averle le condizioni possibili sono due, la prima è che la si compri all'asta giudiziaria relativa al procedimento di quel mezzo, la seconda è che il tribunale per non pagare le spese di "custodia" alla ditta dove sono raccolte, le ceda alla stessa, a quel punto se ancora c'è qualche pezzo intatto, si possono acquistare...
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
Successo circa due mesi fa a Ferrara... Quanto ben di dei pressato...
1988 Cosa CL 125 - 1990 Vespa 50 FL2 "Agape" - 1992 Cosa 200 "Queen Crimson"
Non so se la prassi possa variare, ma un amico che ha un area dove si tengono le auto sotto sequestro, alcune volte in allegato al conto deposito ha presentato delle proposte di cessione, ricordo che una volta gli diedero una panda di una ditta fallimentare, gli aveva presentato un conto di 3000e e la proposta che se gli avessero dato la panda per 300e avrebbero azzerato il debito, ricordo bene questa macchina perchè era praticamente nuova e la utilizzò per un pò di tempo come auto di cortesia per i clienti della sua officina.
Forse erano accordi particolari, questo non lo so.
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
E' tutto un'altra questione. In pratica il tuo amico è stato "pagato" con la cessione dell'auto a poco. Non molto ortodosso (ci vorrebbe sempre un'asta pubblica), ma posso capire che abbiano accettato una procedura del genere, purchè fosse a costo zero per loro (anzi, pure con un minimo guadagno!), vista la cronica mancanza di fondi!
La prassi è un'altra. Le grandi aste o l'ordine di demolizione di molti veicoli sequestrati, si fanno, in genere, per non far aumentare indiscriminatamente il costo della custodia giudiziaria per le casse pubbliche. Ci sono sentenze della cassazione e interventi della corte dei conti in proposito.
Ma, spesso, gli alti costi per la custodia, sono dovuti anche all'inefficenza della burocrazia giudiziaria.
Ciao, Gino