ciao, volendo montare 2 fari supplementari sul mio px (montano lampade da 55w) vorrei sapere fino a che wattaggio puo reggere una batteria da 12v 12A....visto che non ci capisco molto! grazie
ciao, volendo montare 2 fari supplementari sul mio px (montano lampade da 55w) vorrei sapere fino a che wattaggio puo reggere una batteria da 12v 12A....visto che non ci capisco molto! grazie
nessuno sa aiutarmi????
Se tu su una batteria da 12 A metti un carico di 110 W credo che ti duri pochi minuti. Le batterie per la vespa o le moto sono pensate per alimentare utenze che consumano pochi watt o che vengono usate per pochi secondi (nella vespa la batteria alimenta solamente il motorino d'avviamento ed il clacson), altro dettaglio da non sottovalutare è il tempo di ripristino della carica che nella vespa è molto lento visto che il regolatore ducati è progettato solo per tenere la batteria ad un livello di carica ottimale.
Tempo fa leggevo un post di un altro utente che aveva fatto la stessa modifica che volevi fare tu ma usando un singolo faro da 55W e come risultato ha ottenuto una buona luce per circa mezzora ma poi si ritrovava con la batteria completamente scarica.
L'unica soluzione per avere più luce sarebbe mettere al posto delle alogene delle luci a led, i faretti in questione hanno poco spazio e non credo che ci possano stare dei led di potenza adeguata.
Se vuoi farti un idea un po' più approfondita del discorso sui faretti supplementari (sia a led che non) ti consiglio di dare un occhiata a questa discussione: http://old.vesparesources.com/vespa-...isfazione.html
grazie diego...ho letto la discussione ma sinceramente mi sono un po perso...cmq continuerò a seguirla per vedere come evolve!
io penso che la puoi montare tranquillamente...io la monto da un anno un alogena effetto xeno da 55w e la batteria ha sempre funzionato bene...
Come dice Diegovespone: mettere 2 fari supplementari da 55 W/cad per un totale di 110 W aggiuntivi (oltre alle normali utenze) sotto batteria, a prescindere dalla capacità della batteria stessa, vuol dire scaricare la batteria.
Punto.
Come già detto: il regolatore della vespa è tale da ricaricare la batteria per quellla poca energia che eroga (motorino d' avviamento, clacson), vuopl dire che vengono forniti pochissime ampere per la ricarica della batteria.
Pertanto: con 2 fari sotto batteria che assorbono 110 W, tanto con una batteria da 12Ah quanto con una batteria da 80 Ah (batteria da auto grossa), la batteria si scaricherà.
Poi, mettere una 12 Ah o una 80 Ah, è solo questione di quanto tempo dopo (l' accensione dei fari da 110W) la stessa batteria si scaricherà.
L' unica possibilità per luce supplementare è mettere dei fari a LED (ma vedo che la discussione la stai seguendo).
Tanto se l' impianto vespa può dare circa 70 W (varia va vespa a vespa, OK, ma l' ordine di grandezza è quello) non possiamo inventarci storie su fari che assorbono 110 W
Poi, se i fari da 110 W li tieni accesi 5 minuti e poi tutto il resto del tempo che sei in marcia, ricarichi la batteria, è un' altra storia
che si scarica la batteria lo avevo messo in conto...io volevo solo sapere, piu o meno, in quanto tempo!
Con le batterie che si possono montare su vespa (9 AH, 12 Ah, 14 Ah) con un carico di 110 W io direi qualche decina di MINUTI (leggi dopo)
110 W è l' assorbimento di una coppia di fari abbaglianti di un' auto
Cosa pensi che possa durare una batteria da moto con quella roba accesa?
Se vogliamo fare i precisi, supponendo di montare su una batteria da 12 V 12 Ah, poiché la coppia di fari da 110 W assorbono 9.17 A di corrente, se pensassimo di svuotare TUTTA la batteria, i suddetti fari potrebbero IN TEORIA rimanere accesi per:
t = 12 Ah / 9.17 A = 1.3 h = 1h 18'
Leggendo un po' in rete, ho visto che viene suggerito di scaricare una batteria AL MASSIMO fino al 50% della sua capacità nominale altrimenti la si danneggerebbe irreparabilmente; pertanto con una batteria 12 V 12 Ah i fari da 110 W potrebbero rimanere accesi:
t = 6 Ah / 9.17 A = 0.65h = 39' vale a dire poco più di mezz' ora.
Con una bateria <tradizionale> da 12 V 9 Ah (che capisco essere la dotazione normale delle vespe (con batteria)) con fari da 110 W avremmo un' autonomia (senza (da capo) danneggiare la batteria) di:
t = 4.5 Ah / 9.17 A = 0.49 h = 29' = mezz' ora
grazie base689! gia che ci sono ti faccio un'altra domanda...devo montare il faro alogeno del px my è ho deciso mettere come luce di posizione un led bianco, leggendo svariati post ho capito che devo mettere un ponte di diodi e un condensatore per evitare che si bruci...potresti chiarirmi il tutto? questi componenti si comprano o devo costruirmeli?
cmq ora mi studio come modificare i fari che ho per montare lampadine a led, tu quali mi consigli? grazie mille
emiliano
Vai al thread http://old.vesparesources.com/tuning...ne-e-stop.html possibilmente leggilo tutto, ma in particolare a partire da pagina 10 dove ho fatto una mini-lezione di elettronica sui ponti a diodi e sui condensatori (un altro utente è riuscito a costruirsi da solo ed installare dei raddrizzatori/stabilizzatori e quindi ha messo lampadine a LED).
Un raddrizzatore/stabilizzatore diciamo che non esiste già fatto, anche perché la combinazione tensione di lavoro/corrente erogata sarebbe pressoché infinita.
Ad ogni modo. Un ponte di graetz da 80÷100 V può costare da 1 € a 3 € (a seconda dell’ amperaggio), un condensatore da 35 V può costare da 0.50 € a 2 € (a seconda della capacità).
Per la lampadina della luce di posizione va bene un ponte di graetz da 80÷100 V da 3 A (o 3.2 A), come condensatore di stabilizzazione puoi metterci un condensatore da 35 V 2200 µF.
La lampadina di posizione anteriore del faro PX MY ha attacco T10, cerca in rete <lampadine LED T10> oppure solamente <T10 LED>.
Le lampadine del faro posteriore hanno attacco BA15S quindi in rete cercherai <BA15S LED>.
Considera che PER OGNI lampadina LED che metti devi costruire ed installare un raddrizzatore/stabilizzatore (ponte di graetz+condensatore).
Per la lampadina di posizione anteriore in realtà non devi modificare il faro ma <semplicemente> interporre tra impianto vespa e portalampada T10 il suddetto raddrizzatore/stabilizzatore.
Discorso diverso è per il faro posteriore: se vuoi mettere posizione posteriore e stop a LED devi fare una modifica fisica al faro posteriore (è tutto documentato anche con foto nel suddetto thread).
Per la cronaca: come condensatore per lo stop ho messo un condensatore da 35 V 4700 µF (ma il valore di capacità non è tremendamente importante, per i valori di corrente assorbiti dalle lampadine LED in questione basta tenersi su condensatori da 2200 µF o valori simili).
Per le frecce anteriori basta interporre il raddrizzatore/stabilizzatore tra impianto vespa e portalampada; per le frecce posteriori, invece, oltre ad interporre il raddrizzatore/stabilizzatore tra impianto vespa e portalampada, bisogna anche effettuare delle modifiche al portalampada (è documentato con foto in un altro thread di cui ora mi sfugge l’ URL, ma tu cerca “frecce” o qualcosa di simile).
grazie mille e scusami per le mille domande....
Povero statore... Quanto dovrà lavorare..
Sconsiglio l'utilizzo di lampade, anche singole da 55w. Dovete considerare anche il carico sui contatti, e sui conduttori nel tempo, non solo provare per 5 minuti. Il faro anabbagliante, deve per legge stare sempre acceso. Ore ed ore di carico. L'impianto delle Vespa non è stato concepito per l'utilizzo perenne del carico di un'anabbagliante 25w o peggio 35w. Fate voi le dovute considerazioni.
scusami antovnb4 ma non ho capito a cosa ti riferisci....
Antovnb45 si riferisce al fatto che l’ impianto elettrico di un PX 1ª serie era dimensionato per avere una lampadina anabb/ABB da 25/25 W (più le altre utenze).
Già se metti una 35/35 W stai sovraccaricando leggermente l’ impianto ma ciò ancora non è (ancora) un problema.
Se invece ci vai a mettere una lampadina da auto da 55/60 W, sovraccarichi PESANTEMENTE l’ impianto: se l’ impianto è fatto per erogare 70÷80 W e tu gliene ciucci 60 W solamente con l’ anabb/ABB, non solo ti rimane veramente poco per il resto ma stressi pesantemente l’ impianto, i cavi, gli switch e tutto il resto, vuol dire che al minimo dreni tutta la corrente sulla lampadina anabb/ABB e non ti si accende neanche bene, a meno di mettere TUTTI LED per le restanti lampadine (ma avendo l’ alternata, vuol dire mettere ponte di graetz + condensatore per ciascuna lampadina LED, avendo un certo tipo di manualità c’è meno sbattimento a convertire l’ impianto mettendo tutto in CC sotto batteria (mettere la batteria e tutto il resto costa parecchio ma tant’è)).
Se leggi miei altri post, potrai leggere che per un po’ ho avuto una 55/60 W ma mi ha fatto fottere per 2 volte le lampadine spia e pure un diodo (scoppiati!!!), per il picco di sovratensione che l’ accensione di una 55/60 W creava in un impianto fatto per dare appena più di 60 W.
C’è anche chi di noi usa da anni lampadine da 55/60 W senza avere problemi (e con una bella luce forte) ma bisogna che l’ impianto elettrico sia TUTTO a posto, e poi bisogna controllare frequentemente che non si verifichino problemi (surriscaldamento parabola, altri problemi correlati).
Insomma, se uno vuole avere la libidine di avere una extra luce da 110 W sotto batteria per mezz’ ora, va bene, su vuoi mettere 55/60 W in maniera permanente sull’ impianto, è un’ altra storia
ok! oggi seguendo i tuoi preziosi consigli sono andato a comprare il ponte di graetz e il condensatore...vanno bene?
Sì, vanno benissimo. Il ponte KBL04 è da 400 V 4 A, è perfetto.
Come scritto nel tutorial che ho scritto nel thread da me segnalato sopra, devi prendere portare la massa della vespa (=carrozzeria) sul 1° ingresso AC ~ del ponte (il 1° polo (del gruppo AC) a sinistra, cioè il 2° polo da sinistra), devi portare la fase (quella che andava sul centrale della lampadina) sul 2° ingresso AC ~ del ponte (il 2° polo (del gruppo AC) a destra, cioè il 3° polo da sinistra).
Il condensatore lo devi mettere in parallelo all’ uscita, vale a dire con il negativo – del condensatore sul negativo – del ponte (4° polo da sinistra, cioè quello più a destra) e il positivo + del condensatore sul positivo + del ponte (1° polo a sinistra).
Il negativo – del condensatore è in genere quello con il terminale più corto, ma di sicuro è quello evidenziato con una striscia longitudinale di colore bianco (o argento) con scritto dentro più volte il segno mano < - >, scritto magari stilizzato e/o grosso.
Fatto questo, devi portare il – del ponte alla massa del portalampada, e il + del ponte al centrale del portalampada, che nel caso dell’ attacco T10 (posizione anteriore) non esiste in quanto “centrale” ma (nel faro del PX MY) la massa è il cavo nero e il “centrale” è il cavo giallo-nero: una volta montato tutto l’ ambaradan, devi infilare in sede la lampadina a LED T10 e vedere se si accende: se non si accende, spegni tutto, sfili la lampadina LED e la riinfili invertita (l’ attacco T10 è di fatto simmetrico), riaccendi la vespa e stavolta dovrebbe accendersi.
In genere l’ impianto vespa termina con faston F 6.3 e quindi il raddrizzatore/stabilizzatore deve avere dei cavetti terminanti con dei faston M 6.3 che vanno al 2° (da sinistra) polo del ponte e al 3° (da sinistra) polo del ponte (cioè i 2 poli ~), mentre l’ uscita verso il portalampada deve essere fatto con 2 cavetti (collegati al 4° - polo e al 1° + polo del ponte) terminanti con faston F 6.3.
Questo vale per la lampadina di posizione anteriore (fase ~ impianto vespa: cavo bianco da collegare al giallo-nero del faro PX MY; massa ~ impianto vespa: cavo nero da collegare al nero del faro PX MY).
Per il faro posteriore non solo devi fare 2 ponti+condensatore ma devi anche modificare fisicamente i portalampada (delle 2 lampadine), per questo ti rimando alla discussione che ti ho segnalato sopra).
Sarebbe preferibile procurati del termorestringente da applicare (e poi restringere con l' accendino) sulle saldature dei cavetti sui terminali del ponte (al limite, vai con il nastro isolante, anche se meno duraturo e meno elegante) ed è INDISPENSABILE procurarti dei faston M e F isolati: hanno una guaina di plastica (semi)trasparente che una volta assemblato il faston, va sopra questo ed impedisce che lo stesso faston vada a toccare dove NON deve.
ovviamente saldo tutto a stagno...un'ultima cosa prima di mettermi a lavoro, ma i filamenti del raddrizzatore/condensatore posso ridurli o non devono assolutamente essere toccati?e cmq a quelli attacco degli spezzoni di filo con faston da 6 che collegherò all'impianto della vespa! speriamo che non combino casini...
Sì, saldare a stagno, e vedi pure di saldare bene (=vespa = motoveicolo che prende buche/vibrazioni ecc ecc).
Se per "ridurli" intendi "accorciarli", sì, certamente: la componentistica elettronica viene tutta con lunghezza dei teminali <notevole>: sta poi all' utilizzatore accorciarli al minimo che gli serve in base all' applicazione e al particolare montaggio.
Nella mia pllicazione sulla vespa, i terminali dei ponti li ho portati a circa 5 mm di lunghezza (tanto poi ci andavano saldati i cavetti flessibili con i faston ecc ecc).
Della serie: il costruttore realizza i terminali <lunghi> che gli utenti li possano accorciare a piacimento piuttosto che fare i terminali <corti> così che l' utilizzatore debba saldare delle prolunghe
ok! mi metto al lavoro e.....speriamo bene!
grazie mille per il corso intensivo, vediamo se riesco a mettere in pratica i tuoi preziosi insegnamenti!!!!
allora...oggi pomeriggio mi sono cimentato in questa impresa e sono ancora in alto mare!!! non riesco a capire dove attaccare il ponte/raddrizzatore...base689 aiutami tu!
La lampadina di posizione è quella con il portalampada T10 di gomma grigia con la coppia di cavi nero e giallo-nero uniti con un giro di nastro.
Devi tagliare il cavo nero (che va al portalampada grigio) nel punto in cui <parte> dal portalampada della lampadina HS1 anabb/ABB, a questo cavo nero appena tagliato ci metti un faston M 6.3.
A questo punto hai la coppia nero e giallo-nero che termina con 2 faston M 6.3.
Alla coppia di cavi che salderai ai 2 poli ~ del ponte dovrai collegare 2 faston M 6.3.
Alla coppia di cavi che salderai ai 2 poli - e + del ponte dovrai collegare 2 faston F 6.3.
Il cavo bianco impianto vespa terminante con faston F 6.3 va collegato con il 3° polo ~ del ponte.
Il cavo del 2° polo ~ del ponte lo devi collegare con il cavo (uno dei cavi neri) dell’ impianto vespa.
Il cavo che proviene dal polo - del ponte lo colleghi al faston M 6.3 sul cavo nero del portalampada T10.
Il cavo che proviene dal polo + del ponte lo colleghi al faston M 6.3 sul cavo giallo-nero del portalampada T10.
Per il resto dei cablaggi vai a leggerti il thread di babbylavespa: http://old.vesparesources.com/offici...geno-help.html
grazie...cmq gli altri cablaggi li avevo gia fatti!!!
un'ultimo dubbio...mi hai detto che Il cavo del 2° polo ~ del ponte lo devi collegare con il cavo (uno dei cavi neri) dell’ impianto vespa... l'altro nero dell'impianto lo devo collegare alla massa sul faro abb/anabb(il faston a sx per intenderci) giusto? il dubbio mi è venuto dopo aver letto il tuo intervento nella discussione di babbylavespa!
Sì, corretto.
Per farla semplice, vediamola in altro modo.
Il cavo nero dell' impianto vespa (=massa dell' alternata) deve andare sia al cavo nero del portalampada di anabb/ABB che al 2° polo ~ del ponte.
Per esssere ancora più chiaro: il vecchio faro aveva una morsettiera che (tra le altre cose) metteva in fase comune tutti i cavi neri dell' impianto vespa (in realta uno solo è la massa e la porta agli altri): con il cablaggio ora ottieni lo stesso risultato.
Quindi devi portare la massa sia al cavo nero del portalampada di anabb/ABB che al cavo che va al 2° polo ~ del ponte (che è dedicato alla luce di posizione anteriore).