Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
http://old.vesparesources.com/forum/...pamodelli.html[SIGPIC][/SIGPIC]
www.vespanuoro.it/ capoindiano
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In questa discussione
http://old.vesparesources.com/restau...origini-4.html
era già venuto fuori quel numero di telaio, peraltro, è usato come riferimento anche dai vari ricambisti, soliti noti. Non e una prova... sarà una coicidenza
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visto che si è uscito un pò fuori topic, vi aggiorno sulla MIA NUOVA SPRINT VELOCE.
la veloce è entrata ufficialmente dal mago della lamiera, Simone, per un bel restauro con tinte forti!!!
dopo averla smontata tutta per portarla in carrozzeria questa è la situazione che mi si presentava!!!
e li ho deciso: ci vuole un mago!!!
Prevedo brutte sorprese sotto quell'antirombo dopo che l'avrai sabbiata
Comunque, sappiamo che tutto è possibile per lo Sminchiavespe![]()
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Ho visto dal vivo dei lavori dello sminchiavespe e mi rendo conto che la mia veloce è in buonissime mani, ma non riesco a capire cosa passava per la testa al fenomeno che ha messo tutto quell'antirombo sulla vespa![]()
Posso ipotizzare quello che è passato in mente a migliaia di proprietari di vespe una ventina e più di anni fa, quando la vespa non era fenomeno speculativo, di moda, preziosa e la usavano tutti i giorni come veicolo utilitario.
Per andare al lavoro, a scuola, in campagna o a caccia . . .
Magari già di seconda o terza mano e dove l'importante era che partisse e arrivasse a destinazione senza rotture di scatole.
In quel periodo migliaia di veicoli, non solo vespe, sono state rattoppate alla meno peggio, catramate, cementate, resinate, rivettate, cartapestate, stuccate perchè un "restauro" completo era impensabile e oneroso più del valore intrinseco del veicolo e perchè non erano obbligatori i collaudi per le 2 ruote.
All'epoca una sprint la si trovava tra le 150 e le 200.000 lire con documenti in regola da passaggio, mentre per rifarne una come si deve (non parlo di restauro, ma di semplice risanamento di carrozzeria e meccanica) un qualsiasi carrozziere te ne chiedeva minimo il doppio o il triplo.
Le pedane non le ricostruiva nessuno e a comprarle in Piaggio un telaio nuovo, ancora disponibili su ordinazione, era impensabile perchè in fin dei conti si trattava di una vespa vecchia!!!
Chi ha fatto quel trattamento ha fatto quello che facevano in tanti, finchè durava bene, poi la si rottamava, magari consegnando solo targhe e documenti e buttando o abbandonando il relitto in campagna.
Se invece di rottamarla l'ha dimenticata in garage si è adesso trovato "un valore" moltiplicato da solo anche in quelle condizioni.
20 e passa anni fa una vespa in quelle condizioni uno non se la prendeva nemmeno in regalo o in eredità, oggi invece . . . si paga parecchio per averle e dopo si paga ancora per rifarle e si ripaga per ricambi ricostruiti in qualche paese dell'EX terzo mondo a due soldi ma venduti salati nell'EX primo mondo.
Ma ironia della sorte, anche dopo tanti anni . . . in ogni caso le spese di rifacimento di un veicolo in quelle condizioni rischiano facilmente di essere superiori al valore intrinseco del veicolo, pur in costante aumento.
Chi ha fatto quel lavoro di catramatura e ripezzatura magari sta pensando esattamente quello che pensi tu di lui "mah, non riesco a capire cosa passi per la testa al fenomeno che si è comprata sta vespa con tutto quell'antirombo"
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Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
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la sprint veloce è la vespa che ho usato per andare all'alre in una fresca mattina di febbraio! fra le varie vespe che ho è quella di cui sono più geloso, ma ti vorrei fare una domanda hai già avviato le pratiche per la targa nuova?
quella veccchia autocostruita... era denunciato lo smarrimento o no?
perchè qualcosa si può fare se non sei partito con le pratiche..
per la scocca mi sà che c'è da faare, ma tuutto si sitema!