ah ok ok scusate la gaff..non lo faccio piu...
ah ok ok scusate la gaff..non lo faccio piu...
SENZ VESPA...NU POZ STA...PKE TU MA APPARTIEN..
Otrebor, qua in casa ho tre computer:
Un iBook del 2002 aggiornato al massimo delle sue potenzialità, con 640 mega di RAM e OSX 10.3.9.
Un PC portatile con Vista, 2 Gb di Ram;
Un EEE PC con Windows XP
Inutile dire che lavoro e mi connetto col Mac, che va benissimo: addirittura con Entourage scarico regolarmente la PEC, la mitica posta elettronica certificata (se l'avessero tutti le Poste fallirebbero). Trovami un catorcio con Windows 2000 ancora in servizio per questo forum...
PK 50 XL del 1986: la VespaThema
Vespa, sempre Vespa, fortissimamente Vespa!!!
otrebor il problema non sarebbe nemmeno la compatibilità, il dxf potrebbe leggerlo chiunque, potrei salvare anche in pdf... Il problema è far lavorare qualcuno (o continuare il lavoro di qualcuno) che ha il sorgente in Catia (impossibile da aprire con altri soft) o in autocad (salvarlo in dxf comporterebbe la perdita di informazioni quali layer, colori, spessori... Inoltre il DXF viene interpretato su asse cartesiano bidimensionale x e y, io disegno a tre dimensioni x y z non potrei passare i file ai colleghi... Insomma nu casino!). Rimango fedele al mac per internet, foto/video ritocco, svago, posta ecc ecc, ma per disegnare ho dovuto adeguarmi (haimè!)
Dicette Pullecenella: Mangiammo e bevimmo finché c'è uoglio a 'sta lucerna, chi sa si all'auto munno c'è lanterna chi sa si all'auto munno c'è taverna.
Disse Pulcinella: Mangiamo e beviamo finché c'è l'olio nella lanterna, chissà se all'altro mondo c'è una lanterna, chissà se all'altro mondo c'è una taverna.
Io ho il Windows 7 sia sul lavoro che sul PC di casa e mai un problema... però in entrambi i casi sono sui 2GB di ram....
Napule è addore e' mare... Napule è mille culure... e tu sai ca' nun si sulo.
Se devi usare il Mac per internet, fotoritocco (a livello non elevatissimo) e svago, tanto vale passare a Ubuntu o Xubuntu...entrare nell'orbita Mac ha solo due vantaggi, sentirsi figo e avere un sistema più stabile rispetto ad altri, il che non significa che non si blocchi o che sia compatibile con tutte le periferiche di questo mondo...anzi...
Personalmente se non avessi la necessità di lavorare con il cad, passerei totalmente su Ubuntu, software 100% free, ottima stabilità e compatibilità con le periferiche.
Per il momento mi accontento di usarlo a mezzo servizio sul pc di casa...
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
io uso mac dal 1987, pensa quanto sono figo.. riguardo alle periferiche devo ancora trovarne una che non funziona con mac.. solo che nel caso nostro la colleghi e fa tutto da solo , nel caso di bill gates il òpiano di marketing prevede che tu chiami un tecnico che ti frega 100 euro..![]()
e io che ho 512 mb di ram sul pc...che in gennaio compie..1,2,3....5 anni...![]()
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Flycat ti passo un mio file 3D vediamo se riesci ad aprirlo con 256 MB di ram
MAC lo utilizzo come computer da casa e, ad ogni modo, l'ho sempre usato... Pensa quanto sono figo anche io... Per il fotoritocco intendo lavori come siti internet, poster et simila (è il mio dopolavoro).
Il PC devo obbligatoriamente utilizzarlo al lavoro, l'azienda ha acquistato 20 licenze CATIA a 12.000€ cadauna, figuriamoci se faceva problemi per 100 € di windows... Quindi mi sembra inutile il discorso dell'open source (free) in questo caso. Il discorso è che, per poter gestire un file catia di 200 e passa MB con un PC di 2 GB è gia un bel lavoro (PS: i prodotti di CATIA, si leggono solo ed esclusivamente con CATIA, non esiste alcun programma analogo che giri su di un altro sistema operativo)
Dicette Pullecenella: Mangiammo e bevimmo finché c'è uoglio a 'sta lucerna, chi sa si all'auto munno c'è lanterna chi sa si all'auto munno c'è taverna.
Disse Pulcinella: Mangiamo e beviamo finché c'è l'olio nella lanterna, chissà se all'altro mondo c'è una lanterna, chissà se all'altro mondo c'è una taverna.
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.