Ciao Gino,
vedo che ti dedichi volentieri, per fortuna, a questo grande supporto...ce n'è davvero bisogno, lo so benissimo.

Lascio un mio pensiero che può essere utile per tutti..

Sono anche io del pensiero che può essere opportuno contattare o rivolgersi direttamente ad un esaminatore, ma soltanto se questo fosse strettamente necessario (ad esempio per casi intrigati e/o particolari, per cui non ci siano precedenti tali da poter rendere semplice la pratica, ma anzi da creare dubbi o ambiguità)
Gli esaminatori sono le ultime persone che in realtà andrebbero contattate, ma non perchè non sono competenti, ma perchè questo per loro non è un vero e proprio lavoro. Quindi loro accettano comunque ben volentieri e con sincera disponibilità le comunicazioni dirette dei soci FMI che intendono iscrivere i propri mezzi, ma spesso accade che poi la situazione si satura.
Stringendo, voglio dire che, escludere i motoclub in questo passaggio non mi pare una ottima soluzione.
I moto/vespa club affiliati FMI, hanno anche la funzione di filtrare....spesso hanno consiglieri che si dedicano ad aiutare i propri soci (come fai tu) nella compilazione/correzione dei moduli, nella verifica della presenza di tutte le copie dei documenti richiesti, nella visione del mezzo stesso per verificare subito cosa va o non va, nella visione delle foto per verificare che siano fatte come richiesto dai moduli e tanti altri piccoli suggerimenti molto utili. Certo, naturalmente tutto questo se all'interno del club il personale è informato ed aggiornato....

Una volta quindi che il socio, dopo aver fatto visionare la sua pratica al moto/vespa club, ha la conferma che tutto è ok, spedisce, sotto la propria responsabilità, la pratica. Successivamente, dando naturalmente il tempo di essere ricevuta, e ed essere inserita nel data base, il socio potrà verificarne sul sito, lo stato di avanzamento. (E' suggerito sul sito FMi di evitare, possibilmente, di chiamare gli esaminatori per conoscere lo stato di avanzamento della pratica)
Il tempo necessario per le procedure A varia (a detta di un referente regionale) da un minimo di 3 a un max di 4 mesi, mentre invece è confermata la maggior rapidità, salvo imprevisti, e forse paradossalmente, della procedura B


Nicola