Buon anno a tutti! Ho letto tanti pareri contrastanti sulla finitura dei travasi, scarico ecc! Molti sostengono che la testa vada lucidata a specchio come lo scarico, altri la lasciano grezza (sabbiata), travasi dei carter chi ruvidi chi lucidi....travasi del cilindro idem.......chi mi aiuta a fare un po di chiarezza? Nel mio caso un 130dr con l'obbiettivo di avere un motore più ricco ai bassi! Grazie
In linea mi massima devi lucidare a specchio solo la testa e la luce di scarico.
cmq se fai un cerca nel forum trovi un sacco di discussioni al riguardo
ciao
Premesso che non sono assolutamente esperto mi sembra di aver capito che gas o aria si comportano diversamente dalle miscele.
I primi scorrono meglio su superfici a specchio i secondi su superfici sabbiate perchè nei micropori della sabbiatura si deposita un velo di miscela che fa scorrere meglio (lubrifica) la rimanente evitando turbolenze e distacchi.
Si chiama "strato limite" e, ad esempio nelle barche da regata, per la stessa ragione si carteggia con carta finissima la carena cosi ci si attacca un velo d'acqua che fa scorrere meglio la barca dentro l'acqua (scusa il giro di parole) come se fosse una barca d'acqua che corre dentro l'acqua insomma.
Ne deriva che l'ingresso del carburatore (venturi) fino all'erogatore della miscela va lucidato a specchio e dall'erogatore in poi (da dove l'aria diventa miscela aria benzina/olio) vada sabbiato.
Di conseguenza: i travasi vanno sabbiati e la luce di scarico (una volta bruciata la miscela aria/benzina/olio sono tornati ad essere gas "di scarico") va di nuovo lucidata a specchio.
La testa l'ho lucidata e poi ho chiesto..e per fortuna è giunta la confortante risposta che lucidata è meglio perchè evita (o diminuisce) la possibilità che si formino incrostazioni.
Ma di tutto ciò sono sicuro solo in teoria, per cui aspetta che qualcuno più esperto dica la sua, smentisca, confrermi, affini il ragionamento
Originariamente Scritto da otrebor
Premesso che non sono assolutamente esperto mi sembra di aver capito che gas o aria si comportano diversamente dalle miscele.
I primi scorrono meglio su superfici a specchio i secondi su superfici sabbiate perchè nei micropori della sabbiatura si deposita un velo di miscela che fa scorrere meglio (lubrifica) la rimanente evitando turbolenze e distacchi.
Si chiama "strato limite" e, ad esempio nelle barche da regata, per la stessa ragione si carteggia con carta finissima la carena cosi ci si attacca un velo d'acqua che fa scorrere meglio la barca dentro l'acqua (scusa il giro di parole) come se fosse una barca d'acqua che corre dentro l'acqua insomma.
Ne deriva che l'ingresso del carburatore (venturi) fino all'erogatore della miscela va lucidato a specchio e dall'erogatore in poi (da dove l'aria diventa miscela aria benzina/olio) vada sabbiato.
Di conseguenza: i travasi vanno sabbiati e la luce di scarico (una volta bruciata la miscela aria/benzina/olio sono tornati ad essere gas "di scarico") va di nuovo lucidata a specchio.
La testa l'ho lucidata e poi ho chiesto..
Ma di tutto ciò sono sicuro solo in teoria, per cui aspetta che qualcuno più esperto dica la sua, smentisca, confrermi, affini il ragionamento
Otrebor,
quando spieghi le cose tu... le capisco pure io!
Sei un grande.
finchè la vespa va... lasciala andare
finchè la vespa va... non la smontare...
grazie !Otrebor,
quando spieghi le cose tu... le capisco pure io!
Sei un grande.
pensa che io ho sempre il dubbio di non essermi spiegato bene.. per quello scrivo kilomteri di righe
e poi (rileggendomi)se sei riuscito a capire la faccenda della barca d'acqua che corre dentro l'acqua.. sei un genio te, mica io !
e altra domanda....la saldatura del collettore sulla basetta d'appoggio con i 2 fori ha una deformazione verso l'interno! é meglio raccordare anche li?
no capito.. tu avere foto ?
con attenzione a non indebolire la saldatura
se il motore non è un po' spinto non serve più di tanto
@otrebor: tutto giusto
il cielo del pistone e la testata si lucidano anche per ritardare il più possibile le formazioni di depositi carboniosi (le incrostazioni).
Per il principio dello strato limite - l'esempio tuo è calzante, così come quello della pallina da golf (che forse rende meglio l'idea)
la stessa pallina da golf, stesso diametro e peso, ma perfettamente sfrerica (senza quindi quelle sorte di minicrateri che ha nella sua superficie), battuta dalla stessa mazza, con la stessa forza, nelle stesse identiche condizioni, fa meno strada di quella da golf "regolare".
toh.. se ne impara sempre una.. pensavo servissero a far prendere l'effetto nel momento dell'impatto mazza/pallina e invece ricompare lo strato limite..
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