Ehm.....come si fa?
mi registro, e poi?
Altra cosa...cos'è paypal? conviene pagare attraverso paypal?
Grazie...
Ehm.....come si fa?
mi registro, e poi?
Altra cosa...cos'è paypal? conviene pagare attraverso paypal?
Grazie...
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
Spero che non sia una presa per i fondelli
Cmq...ti devi registrare su Ebay, poi devi avere anche un account su Paypal, Paypal è un mediatore economico internazionale che opera on-line, in pratica loro ti fanno un account, a questo account è legato un conto in banca o una carta di credito (può essere benissimo una ricaricabile) e quando devi pagare una cosa, lo fai tramite loro, come mediatore ha delle spese di commissione normalmente a carico del venditore e fornisce dei servizi di tutela qualora la transazione non vada a buon fine.
In pratica devi avere una carta di credito, tipo una Postepay, la colleghi al tuo account Paypal e poi inserisci tutto sul tuo ebay.
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.
No no, nessuna presa per i fondelli..ne sono sempre stato alla larga.
Grazie per l'info...quindi è sempre consigliabile pagare attraverso paypal?
La giornata è dura ma non ci fa paura!!
La tua carta di credito molto probabilmente fa già parte del ''circuito'' paypal.Quindi non fai altro che iscriverti,creare il tuo account,da lì in poi puoi partecipare alle aste,se poi te ne aggiudichi una o acquisti col ''compralo subito'' prosegui l'acquisto direttamente col venditore.Ogni venditore ha i suoi metodi di vendita.Più o meno sono tutti uguali,molti accettano anche il bonifico bancario,ti chiederanno di compilare il modulo con i tuoi dati,numero di carta di credito ecc ecc ed il gioco è fatto.Se possibile cerca di acquistare da venditori che sembrano essere più seri,negozi ebay o con feedback più positivi possibile.Hai accesso ad informazioni sul venditore come i commenti da parte di chi ha già acquistato da lui per farti un'idea sulla sua serietà.Io non avevo mai acquistato,mi ci sono cimentato per la prima volta un paio di mesi fa per un orologio,ed è stato come acquistare su Sip o qualsiasi altro sito di vendite online...
si anche perchè con paypal in caso di "inconvenienti" ti rimborsano
evita le ricariche postepay sopratutto con la gente che ha pochi feedback e/o negativi
prima di pagare leggi sempre i feedback del venditore che è consigliabile siano 99% o 100% positivi e allora li sei al sicuro
Si, come ti hanno già detto è l'unico modo sicuro per recuperare qualcosa se l'oggetto che hai comprato non ti arriva.
Però ricordati che il tempo entro il quale tu puoi fare ricorso non deve superare i 45 giorni dal pagamento (mi pare)
Altra cosa, quando e se decidi di comprare, prova a mettere il nome del venditore su google, se è un truffatore lo scopriresti di certo
Comunque sulle pagine di ebay c'è scritto di tutto e di più, ti consiglio di prenderti un pomeriggio e di leggerti tutto per bene
Regole di eBay: presentazione
Alcuni venditori, come me , lo accettano il contrassegno, altri no; prima di ogni acquisto contattali, sempre tramite ebay e prendi accordi sicuri.
Per il resto, mi sembra sia stato già detto tutto.
Anche io ero scettico ma ho fatto ottimi affari, sia acquisti che vendite, negli ultimi anni
Non ti crucciare del contrassegno, statisticamente non ti protegge come pensi dalle eventuali truffe, usando paypal puoi stare tranquillo, basta che apri l'eventuale controversia entro 45 giorni dall'acquisto e sei apposto.
Onestamente non ho mai avuto particolari problemi su ebay, un paio di volte l'oggetto non era nelle condizioni esatte dell'inserzione, ma per quello si può ovviare benissimo chiedendo ulteriori foto al venditore.
Io attualmente ho quasi 130 transazioni all'attivo, acquisti fatti in u.s.a./cina/germania/inghilterra...vai tranquillo, scegli l'offerta che ritieni opportuna, dai un occhio ai feedback del venditore e procedi all'acquisto
Bye, Luca
Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni.