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Discussione: Motovespa 125N 1960

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  1. #1
    VRista Junior L'avatar di giuNio
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Rieccomi dopo qualche mese di silenzio....
    i lavori procedono, lentamente...lentissimamente ma procedono.... sto aspettando il carrozziere, che dovrebbe prendermi carrozzeria e parti varie verso la fine del mese...in ritardo di un mese rispetto al planning...
    nel frattempo sto lavorato sul motore scomponendolo in ogni sua componente, aiutato in buona parte da un nonnino in pensione ex-meccanico motovespa-piaggio per 50 e passa anni che ho conosciuto in maniera un po' rocambolesca attraverso il rettificatore. Questo signore, si é affittato un loculo di 3mx2 in cui c' è di tutto di piú...motori smembrati, vecchi utensili per smontare vespe, viti bulloni e chi piú ne ha piú ne metta... ogni tanto vado da lui, mi faccio aiutare a smontare le cose piú ostiche e mi fermo li a chiacchierare e vedere quello che fa... diciamo che é stata un po' la mia salvezza dal punto di vista meccanico per capire componenti usurate, cosa salvare e cosa no, etc..mi aiuterá a rimontare il motore, cosa per la quale essendo la prima volta che mi cimento a capire come funziona una vespa, credo sará la mia salvezza!!

    Nel frattempo ho pure cercato di carpire piú informazioni possibili sulle procedure per rimettere in strada la culona...le cose qui funzionano in modo abbastanza diverso dall' italia... comprovata l' autenticitá di ex-propietario, numero di targa, modello etc con la visura (informe de tráfico) sono poi passato a ITV (dove fanno le revisioni) per domandare chiarimenti su come dovró presentare la vespa una volta sia pronta... da quello che ho carpito: la moto dovrá avere la luce di stop (in origine su questo modello non era prevista), e fin qui posso pure essere d' accordo... tema targa: la targa deve essere omologata secondo una delle normative che si sono successe nei vari anni...ora negli anni 60 non c' era nessuna normativa, in effetti la mia targa é una piastra metallica con lettere e numeri dipinti sopra... che quindi non passerebbe alla revisione.. peró in quegli anni c' erano pure targhe con i caratteri in rilievo, vediamo se riusciró a farmi passare questa... (e qui sarebbe da aprirsi un discorso sul tema targa in spagna: ovvero le targhe te le fanno in molti posti, meccanici, ferramenta, copiatori di chiavi e potrei farmi fare la targa in stile anni '80, ovvero numeri neri su fondo bianco, una targa attuale peró con la sigla di provincia e al lato il rettangolino azzurro con la E di España.... non importa che sia l' originale, quello che importa é che sia omologata).
    tema bordoscudo: la mia vespa in origine non aveva il bordoscudo, peró a ITV mi hanno detto che ogni profilo a spigolo vivo deve essere coperto, per cui quando andró a revisionare la vespa dovró senz' altro avere il bordoscudo... e qui altro grande problema...vorrei lasciarla "nuda" come é nata..in alternativa trovare chi ti metta il bordoscudo di alluminio é un' impresa...da ste parti sempre e solo di acciaio cromato fissato con le viti, che sinceramente proprio non mi va giu...sto seriamente pensando di mettere temporalmente per la revisione un profilo di gomma e poi toglierlo...tanto va bene qualsiasi cosa...basta che lo scudo non tagli.....
    questo e tante altre cose, mi stanno facendo diventare il tutto una lotta...
    Vi aggiorneró presto con lavori eseguiiti e in via di esecuzione...

    nel frattempo voglio rendervi partecipi con cosa mi tocca combattere qui; questa é la cultura (moda) generale che si ha della vespa e del suo "restauro" (mi viene un po' da rabbrividire a dire questa parola):
    http://www.vespavintage.es/modelos.php
    ..fate particolare attenzione alla seconda colonna....


  2. #2
    VRista Junior
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Ciao GiuUNiO, ho visto il tuo tema per caso, e per la prima volta appositamente scrivo in questo forum seppur a volte lo ho seguito. Nonostante non possa aiutarti molto conosco perfettamente le difficoltá che hai incontrato, molto maggiori di quelle che si incontrano nel restauro di una vespa italiana conosciuta, infatti io ho portato da Barcellona una vespa 200 DS del 1981 e la ho restaurata in Italia.
    Quello che mi dispiace davvero è che hai scritto 5 messaggi autorispondendoti e nessuno ti ha risposto...e io so cosa vuol dire. Nonostante aiutare la gente non sia un "lavoro" questo atteggiamento non è all'altezza secondo me di questo forum, visto anche il tuo entusiasmo e l'educazione che hai avuto nel proporti.
    Io ti posso dire, che alcuni qui in Italia, "professori della vespa" forse in fondo in fondo pensano senza volerlo ipocritamente palesare che una motovespa sia un po' inferiore a una vespa Piaggio, sarebbe l'unica spiegazione logica alla mancanza di risposte se non quella piu' veritiera che è bello autocelebrarsi in risposte sapienti a proposito di quello che ormai è comprovato piuttosto che rischiare l'azzardo verso l'ignoto, su di una vespa sconosciuta, seppur una vespa!
    Peró non tutti in Italia ignoriamo che giá nel 1968 la spagnola FEMSA montava sulla 160 GT la PRIMA ACCENSIONE ELETTRONICA (e a 12 VOLT) mai comparsa su uno scooter mentre noi giocavamo ancora con le puntine. Certo, qualche anno dopo ci hanno dato la FEMSA 6 volt per consolazione.

    Questo solo per dire che ammiro il tuo salto nel buio, restauro fatto col cuore di una difficilissima vespa aliena e stupenda piu' di un freddo restauro autocelebrativo fmi targa oro italiano.

    "Questo vuol dire amare una vespa!" disse un saggio in una situazione simile, risvegliando le coscienze e facendo ricordare a tutti i vespisti cosa voleva dire essere vespisti.

    Per quello che posso fare conoscendo ormai tutti i ricambisti spagnoli, forum e expertos vesperos e avendo fatto l'esperienza che tu stai facendo seppur con una vespa non cos¡ antica resto a tua disposizione per qualsiasi consiglio e indicarti chi ti puó aiutare in cose di "motovespa", perchè è si vero che in spagna sono ancora a livelli di restauro piu' bassi dei nostri, peró c'`anche gente con i controcoglioni che fin dalla loro faro basso (1953) ti puo' dire tutto.

    Questa vespa sará una maravilla, ne sono certo, e spero di vederla presto e non sia mai, incontrarti forse per le strade di Barcellona o italiane, entrambi in vespa.


    Saludos y suerte.

  3. #3
    VRista Junior L'avatar di giuNio
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Ciao Penny, grazie per il messaggio!!! Fa piacere leggere parole di appoggio e sapere che ci sia qualcuno che ti possa supportare almeno moralmente!!
    Credo pur io di essermi intrufolato un po' di tempo fa casualmente nel foro del tuo restauro, e dopo averti letto qui son ripassato a vedere: complimenti, hai fatto proprio un bel lavoro, spero tu stia risolvendo il problema al motore!!
    Per quel che riguarda le domande senza risposta, non importa...alla fine dopo aver spulciato un po' di qua e un po' di lá nella rete ho trovato argomenti simili anche se non esattamente pertinenti e da lí mi sono un po' buttato...per esempio...alla fine il selettore marce l' ho carteggiato, sono riuscito a togliere gran parte dei graffi e per non avere un "acabado" a specchio, dopo l' ultima passata di carta abrasiva fine ho passato lo scotch-brite che da un tocco di lucentezza in piú ed elimina un po' l' effetto specchio. Il problema é che sto procedendo con estrema lentezza e su vari fronti, magari faccio un po' un pezzo oggi e il giorno dopo mi intrattengo con qualcos' altro. Poi é anche un po' colpa mia che non sto aggiornando il foro con costanza, peró quando avró un po' di materiale veramente pronto e che mi soddisfi prometto che torneró a postare!!
    Indubbiamente lavorare su una motovespa é cosa leggermente piú complessa (per me sarebbe stato cmq complessissimo lavorare pure su una vespa italiana, essendo novizio in materia di restauro e di meccanica); sto scoprendo poco a poco che il mio modello é un IBRIDO da paura...originariamente pensavo fosse quasi totalmente assimilabile a una vna italiana, poi poco a poco ho scoperto (anche a suon di eurazzi spesi in ricambi inappropiati)avere dettagli e componenti rubati ad altri modelli piú personalizzazioni meccaniche di origine spagnola...fanale posteriore di una vna1t, manubrio, cresta parafango, targhetta "vespa" di una vb1t, colore (credo) di una vnb1t (ma io la faró rosa a pois verdi ), motore con carburatore ua16s1 prodotto da Arbeo su licenzia Dell'Orto, stile vna peró con la bobina dell' alta tensione esterna che ritengo essere cosa molto piú pratica....
    Non so dirti se per essere Motovespa la mia 125N venga snobbata, spero ma soprattutto credo di no intuendo la passione "genuina"che si scorge tra le tante righe e discussioni di moltissimi utenti. E se anche fosse cosí, io alla fine saró comunque e indubbiamente orgoglioso di stare appollaiato su un sellino con la targhetta "el tigre" invece della solita, noiosa e ripetitiva (scherzo ehhhhhh, non sia mai...) "aquila continentale".
    E anzi ti diró di piú....é giá da qualche tempo e in previsione molto ma moltoooo futura che sto aguzzando l' occhio per un modello di motovespa a mio parere strepitoso....trattasi di un simil GS150 (che reputo il piú bel modello divespa mai prodotto)in versione 125cc da 85km/h (che per chi non ha la patente per la moto come me sarebbe come manna piovuta dal cielo...)
    a presto!

  4. #4
    VRista Junior
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Ciao Giunio, ho risolto con il motore della mia motovespa, dopodomani torno da Barcellona e la finisco.
    Per quanto riguarda la tua stupenda 125n anche tu come me hai fatto l'errore di pensare sia un ibrido (colpa dei luoghi comuni) , invece la tua è proprio una vespa a sè stante con sue caratteristiche proprie e forse pezzi unici. Ti posto alcuni link del forum del vespaclubjaen, gente che mi ha aiutato molto, di restauro e conservati del tuo stesso modello di vespa, se ti possono essere d'aiuto:

    RESTAURACIONES :: RESTAURACIÓN 125 N 1960
    NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Os Presento A Mi Vespa 125 N Con Sidecar
    NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Vespa 125 S? O N?
    NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: Mi Vespa 125
    NUESTRAS VESPAS, LAMBRETTAS Y LML :: La Vespa 125 N del 58 de BRUNO


    Qui trovi il manuale ricambi con i codici che forse hai giá, ricorda che il 90 % dei codici sono di pezzi PIAGGIO(stessi nostri codici), quelli con la sigla che inizia per E (Espana) sono pezzi prodotti solo da MOTOVESPA che montavano solo le loro vespe, i piu' tosti da trovare. Essendo questo un manuale ricambi valido per molti modelli devi fare riferimento alla legenda con il tuo giusto profilo telaio per i pezzi:

    Solo-vespa despiece vespa vespino modelos miticos y clasicos

    Questo è piu' o meno il risultato finale, è di un allegro signore che scrive su un forum in Spagna che ha da poco festeggiato i 50 anni accanto alla sua vespa (ne ha una settantina lui).




    Per quello che riguarda il tuo desiderio forse tu intendi le prime versioni della 125 S ( 56 ) come questa, è davvero bella:



    Se hai bisogno di altro quando torno a casa ho il libro sulla storia di Motovespa Spagnola, posso consultarlo e darti qualche info in piu'.

    Intanto ti mando un messaggio privato con qualche gancio in Spagna per le info.

    Saluto e in bocca al lupo!

  5. #5
    VRista Junior L'avatar di giuNio
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Per la vespa desiderata ci sei andato molto molto vicino.....il modello che dicevo io é la 125 S del 1958, che si differenzia per il manubrio chiuso e non simil-struzzo... se proprio vogliamo dirlo non é che sia proprio come una GS,a prima vista lo si nota dalle sacche di dimensione inferiore... credo sia interessante ad ogni modo come qui in spagna i modelli di cilindrata 150 abbiano iniziato ad uscire negli anni 60, mentre le 125 erano di due tipi: le N e le S. Le principali differenze stavano nel doppio sellino (N) o in quello lungo (S) e soprattutto nella meccanica: i motori delle S erano piú potenti. Nel 60, parallelamente alla mia 125N vi era in vendita pure una 125 S che usciva di fabbrica direttamente con sella lunga e un motore a 4 marce con velocitá di punta secondo manuale di 90km/h.
    Vi lascio una foto della 125 S del 1958
    Immagini Allegate Immagini Allegate

  6. #6
    VRista Junior L'avatar di giuNio
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    Riprendiamo con i lavori...operazione Tentativo Recupero Listelli Pedana.

    La vespona era completa di tutti i suoi listelli originali; e siccome un po' tutti dicono che é sempre meglio recuperare i listelli originali, mi son detto "vediamo che si puó fare". Come si evince (forse non molto chiaramente) dalle prime due foto, i listelli presentavano punti in cui erano "mangiucchiati" e disassati per la presenza della piastrina di acciaio posticcia (1), punti in cui erano piegati verso l' interno (2), o parti semplicemente rovinate (3). Oltre a questo presentavano uno sviluppo ondulato-collinare per l'infiltrazione di fango e schifezze varie al di sotto degli stessi.

    Dopo molte di ore di trattamento phon alta temperatura, pressione manuale e meccanica, aiutato dagli oggetti piú svariati sono riuscito a ricondurli ad un andamento onestamente lineare e a risollevare le i tratti laterali piegati internamente. Poi ore ed ore di carta abrasiva e finalmente sembra che i listelli stiano recuperando l' onore di essere chiamati cosí.
    Ora peró sono di fronte ad un dubbio cruciale. Vi sono parti dove ho dovuto o dovró asportare abbondantemente materiale, cosa che si ripercuote inevitabilmente sul profilo laterale visto. Siccome non vorrei rimontare listelli visivamente troppo scavati, ho pensato: sará possibile apportare materiale in modo da ricreare un profilo laterale quanto piú lineare possibile?¿?
    Cercando nella rete una risposta ho trovato un materiale, Durafix, che si usa per saldare alluminio (un link potrebbe essere questo ‪Durafix - 4‬‏ - YouTube ).Secondo voi sarebbe possibile usare un metodo cosí per apportare materiale nelle aree piú castigate dei listelli, e poi giú di carta abrasiva per uniformare il profilo?¿?
    O c' è qualche altro metodo? o mi conviene lasciar perdere e invece di stare altre 40 ore a lisciare (sto perdendo le impronte digitali ) comprare dei listelli nuovi e farla finita?
    Immagini Allegate Immagini Allegate

  7. #7
    Moderatore VRista Silver L'avatar di Afry19
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    io direi che possono andare bene cosi...

  8. #8
    VRista DOC L'avatar di lucavs1
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    Riferimento: Motovespa 125N 1960

    ciao, ammaccature come quelle della quinta e sesta foto le puoi ribattere dall'interno del listello, con uno scalpellino oppure costruendoti un attrezzo adatto partendo da un tondino, le incisioni più piccole le puoi levigare un pò, senza esagerare, se rimane qualche segno pazienza.
    vedrai che una volta montati saranno bellissimi e soprattutto originali!

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