oggi sono passato da capitán Pedro, l' ex meccanico Motovespa, e posso dire di essere tornato a casa pienamente soddisfatto!!
Tiro fuori un listello pedana laterale, e gli dico "non é che ce ne hai un paio?¿?" lui mi guarda, borbotta qualche insulto contro gli italiani fuori di testa come me, va nella stanzetta di 1m x 1m con tremila cassetti, prende un vasetto pieno di terminali (molti dei quali modelli anni 50) me li rovescia per terra e cominciamo a controllare...purtroppo niente; io stavo giá rassegnato lui riscompare un attimo, tira un grido e ritorna con una scatolina anch 'essa piena di terminali..e questa é stata la volta buona!!!!!
due puntali laterali unti sporchi e da scartavetrare (), uno ha il buco un po' deformato peró vediamo se si puó far qualcosa....

e poi... notizia importante riguardo al tema pittura. si tratta di informazione orale peró appena tornato a casa ho potuto comprovare la possibile veridicitá.
La casa produttrice del colore della Motovespa negli anni 60 era L.I.P.S.A. (Lacas y Pinturas S.A.)impresa di Castellón, con succursali a Valencia e Barcelona. Cercando un po' in internet ho trovato un paio di cartelli pubblicitari, uno dei quali é riferito a una vespacar e datato dicembre 1960...i nodi sembrerebbero cominciare a sciogliersi un po'.
Il problema é che L.I.P.S.A. non esiste piú e l' informazione rintracciabile telematicamente é praticamente nulla. Arrivare a dei codici potrebbe essere impresa molto ardua se non impossibile.
Penny tu che hai contatti in foros españoles butta lí l' informazione, magari si riesce a scoprire qualche dato aggiuntivo!!
Secondo Pedro poi, la mia vespa 125 N del 1960 usciva in due colorazioni: il mio grigio-celeste e un color bianco-osso. Ripeto, sono info orali, peró basate su ricordi di una persona che ha passato la vita mettendo mano a vespe...