Ancora piú importante il tuo ritrovamento.... potrebbe essere la chiave per ricostruire una continuitá storica!!!
vediamo se il giorno in cui mi presento alla sede DuPont non mi pigliano per pazzo
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Ancora piú importante il tuo ritrovamento.... potrebbe essere la chiave per ricostruire una continuitá storica!!!
vediamo se il giorno in cui mi presento alla sede DuPont non mi pigliano per pazzo
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siccome sto cercando di fare un riassunto di pezzi di ricambio che devo comprare e mi son messo a rovistare tra i vari scatoloni, mi sono ritrovato tra le mani il sacchettino con il fanale posteriore e le sue parti..
prendendo in mano la guarnizione in gomma mi sono ricordato che tempo fa stavo cercando risposte proprio su questo particolare perché tutti i ricambisti mi sembra vendano una guarnizione che vada bene per vna e modelli anteriori con lo stesso fanale. All' epoca comprai il suddetto ricambio, salvo poi rendermi conto che c' era un particolare sbagliato. Chiaramente questo ricambio va benissimo per modelli pre-vna a cui tocca, peró la scocca vna é composta da due semigusci saldati cosa che implica uno spessore nella linea centrale. Ora non so se originariamente in Italia la guarnizione fosse la stessa dei modelli precedenti, che tanto poi é gomma e questa si modella..peró osservando la guarnizione originaria della motovespa aveva marcato nella linea centrale questo spessore...
siccome non ho ancora riposto la carta abrasiva usata per i listelli mi é venuta la malsana idea di provare a "rigenerare" un po' la gomma screpolata e malconcia di 50 anni fa
dopo un po' di magna magna l' effetto é un po' migliorato
ora non so se la torneró a montare perché comunque la gomma di suo ha perso consistenza ed elasticitá...resta comunque interessante, credo, da un punto di vista "storico" tenere presente questo dettaglio che con la "standardizzazione" dei pezzi di ricambio si é perso.
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giuNio, in Spagna non ci sono i colorifici specifici per carrozzerie?
Avete provato a chiedere li, in quelli più vecchi, se hanno mazzette o cataloghi colore per motovespa? Se hanno conservato i microfilm o qualsiasi altro sistema usassero per ricavare le formule dai codici, avete fatto bingo.
Per quanto riguarda i ricambi si tratta di superficialità e convenienza da parte dei ricostruttori. Quella guarnizione monta per lo più su wide frame senza giuntura e allora ne riproducono solo quel modello. Se poi serve per una large frame con giuntura dei semigusci . . . unica soluzione è adattarla![]()
Meglio un flacone di CIF che due kili di acrilico.
http://old.vesparesources.com/forum/...pamodelli.html[SIGPIC][/SIGPIC]
Signorhood, in Spagna si che ci sono colorifici specifici per carrozzerie, almeno credo.... il problema é che quando stai in una cittá che nn é la tua di origine e che comunque éuna metropoli, si ha la tendenza a muoversi e scoprire le cose solo quando si é spinti per interesse verso di esse...per esempio per 5 anni io non ho mai visto ne avuto memoria di carrozzieri, da qualche mese a sta parte te ne potrei elencare una trentina in barcellona cittá e sparsi per la catalunya. Per quanto detto nel messaggio precedente, per me fino a poco fa il codice colore originale era maxmeyer, e siccome nessuno mi aveva mai detto il contrario e in tutti i foros spagnoli che ho visitato era sempre un "potrebbe essere, dovrebbe essere, forse..." io credevo fermamente in questo. La prima pulce all' orecchio é stata quando ho visto foto di una 125 S del 1958 color azzurro metallizzato (originale), e mi son chiesto: ma la piaggio aveva prodotto fino al 1958 vespe azzurro metallizzato???
Per cui: ora che ho la pulce all' orecchio vediamo se trovo qualche info a riguardo...
se riesco a scoprire sti benedetti codici allora passeró al consolato e vorró il doppio passaporto ottenuto per meriti storici![]()
mi sono accorto adesso che sono diventaro VRista junior mentre prima non ero nulla!!!!!![]()
allora riprendendo un po' il tema di ieri volevo mostrarvi gli ammortizzatori "in tinta" con la carrozzeria. Quello anteriore é molto molto incrostato di fango trentennale (che nn ho mai pulito)peró su alcuni punti si nota l'azzurrino, mentre su quello posteriore é tutto molto piú chiaro! l' intero corpo (esclusa la molla) é in tinta, la molla boh
non sono in grado di decifrare se é zincata, fosfatata o che....
poi ho fatto un rapido confronto con gli ammortizzatori di ricambio riprodotti oggi; quello anteriore ancora ancora ci sta, ha una bombatura di troppo sul corpo e i dentini del perno girati di 90º
Quello posteriore invece, formalmente non centra proprio per nulla ed é persino un poco piú corto (tralasciando le finiture di zinco e nero)![]()
posto pure foto della cuffia copricilindro.
Siccome non ne ho mai avuta nessuna di similare sottomano, volevo sapere se i due bulti a rientrare al lato del foro candela (fra l'altro rovinato) sono come credo delle botte o piuttosto puó essere cosí di suo?
Altra cosa anche qui che mi tormenta e non so spiegare per la mia "ignoranza metallurgica" é il trattamento della cuffia... diciamo che sembra essere di colore scuro come fosfatato anche se ha dei punti piú chiari che non so se siano lamiera viva o zincata..
se vi é qualche esperto in materia gliene sarei profondamente grato..
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L'ammo posteriore è un LIP-ALLINQUANT e secondo me anche l'anteriore che non è l'originale, sconosciuti in Italia.
Dovrebbero essere verdini, dovrebbe esserci scritto lip-allinquant e li riconosci dall'idraulica inversa (parapolvere sotto invece che sopra), infatti quello dietro ha un dado ribattuto sotto, infatti si smontano al contrario. Un casino da aprire e revisionare e ancora di piu' da trovare.
Ti dico che quello davanti che montavi a mio avviso non è originale perchè è come quelli italiani, invece le spagnole montavano questi famosi lip-allinquant che lavorano al contrario (sigla ricambio E infatti).
guardati un po' di foto di ammo anni 50/60 motovespa originali e ingrandiscile:
Recambio Vespa
hai notato la scritta "vespa" (figata) sul parapolvere in plastica che si trova alla base anzichè nella parte superiore?
Ora, io tutte le foto di conservati di vespa 125 n hanno questo ammo, guardati un po' di forcelle original con ammo original ancora montati:
osCommerce
qui trovi il mio ammo anteriore restaurato che secondo me è uguale al tuo (stesso dannato codice anche se mi sembra strano), cambia la molla e la forcella:
Potrei anche sbagliarmi (ti conviene guardarti qualche conservato per conferma) ma secondo me anche la tua vespa montava questo ammo davanti e se è così devi cercare di recuperarli se sono buoni di idraulica, non scarichi e non grippati perchè non li trovi uguali nuovi, quelli delle vespe italiane come quelli che hai comprato sono diversi.
Quello dietro anche se ne dipingi uno normale come quello che hai comprato sembra uguale, però quello davanti, se la tua montava il lip allinquant inverso devi trovarne uno buono di idraulica usato e rastaurarlo esteticamente.
Secondo me l'anteriore che hai trovato sulla tua non è l'originale ma è della n precedente, con il manubrio aperto e cavi esterni.
Restaurarli vuol dire tentare l'intentabile, sono capsule non apribili.
Si puo' fare ma è un lavoro antieconomico. Io il mio posteriore lo ho trovato "repuesto" nuevo de la epoca.
I trattamenti galvanici erano approssimativi o inesistenti per le molle, infatti arrugginivano tutte, a volte le verniciavano e basta. Ti conviene fare un trattamento galvanico che riproduca il colore desiderato, qualunque esso sia.
Per la cuffia non ti so aiutare, non ho mai restaurato cuffie in metallo, però c'è gente in Italia che la sa lunga a quanto ho letto in giro distrattamente...
Saluto e in bocca al lupo per gli ammo, se è come ho ipotizzato non sarà uno scherzo.
GuiNio devi recuperare il piu' possibile di quella vespa e ti dico perchè.
Già i ricambi riprodotti fanno spesso cagare, in piu' tu avrai a che fare con ricambi che non riprodocuno e li puoi trovare solo usati, se non vuoi metterci qualcosa che si adatta come credo.
Almeno il 20% di quella vespa credo sia composto da ricambi il cui codice inizia per E(e poi un numero), questo significa che quel ricambio non è PIAGGIO ma MOTOVESPA, fabbricato apposta in Spagna (Espana) per quella vespa o per le vespe spagnole e non è un ricambio usato per le vespe italiane anche se spesso ci somiglia o è compatibile.
Per esempio la forcella, il serbatoio, gli ammortizzatori, la sella, credo anche il rubinetto(dell'orto), il volano, lo statore, la bobina ecc ecc del mio 200 non sono MAI comparsi in italia...persino alcune viti sono assurde.
Questo è il bello è difficile di una vespa estera, che diventerai pazzo ma alla fine avrai un pezzo orginalissimo e la soddisfazione sarà doppia.
A volte, su delle piccolezze, forse, dovrai scendere a compromessi, a meno che tu non abbia la pazienza di aspettare molto tempo.
Ricordati, i pezzi che iniziano per E, non fidarti dei ricambisti spagnoli che ti danno le cose "che si possono mettere" ma non le sue.
I pezzi "E" sono dannatamente assurdi, sono cazzi quelli.
Penny, della vespa io provo e proveró a recuperare il piú possibile,questo é fuori discussione. Poi ovviamente ci sono componenti usurate che andranno ovviamente cambiate, specialmente quelle che riguardano la parte meccanica. Dei pezzi di ricambio mi son giá reso conto a suon di € buttati che primo non bisogna dare nulla di scontato di questi modelli di motovespa e secondo non fidarsi assolutamente dei ricambisti. Considera che cmq la maggior parte dei ricambi che ti vendono qua viene dall' Italia. Io all'inizio della mia avventura, ignorando erroneamente il mondo Motovespa, mi ero appunto lanciato a comprare ricambi in italia convinto che il mio modello fosse una miscela di vna-vnb, credenza che ho abbandonato oramai da un bel pezzo.
Sono d' accordo sul fatto che molti pezzi sono originali della Motovespa, soprattutto per quanto riguarda la meccanica.
La mia fortuna maggiore é stata quella di aver comprato un esemplare credo abbastanza se non totalmente "intonso", nel senso che fu abbandonata in un angolino a fine anni 70 per uscirne a ottobre dell' anno scorso, piú di 30 anni dopo.
Un po' per assoluta inesperienza, un po' per "rispetto" verso la vespa ho smontato tutto con la massima cura e delicatezza possibile, conservando e documentando tutto (anche le viti distrutte) in bustine che oramai mi sommergono dentro casa.
É da circa un anno che studio accuratamente molti post, per trovare corrispondenze, differenze, modi di operare,etc.. piano piano (anche se vorrei rapido rapido)il lavoro dará i suoi frutti (spero).
Continueró aggiornando qui il piú dettagliatamente possibile, credo che alcuni utenti possano avere un discreto interesse verso una vespa "aliena"...![]()
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