Capitolo sella...
Pur disponendo del portapacchino originale, per ragioni di praticità vorrei dotare questa VNB di sella lunga Aquila, del resto già disponibile all'epoca come accessorio originale.
Alla mostra scambio di Malpensa ho così rimediato un vecchio telaio rugginoso per l'elevata cifra di 5€. Era però da saldare, e di questo si è occupato mio padre.
Il telaio è stati tirato a ferro, spazzolato, con qualche pennellata di Ferox in un paio di punti. Una delle due molle coniche era rotta. Mio padre l'ha comunque saldata, ma poichè una molla saldata non è una bella cosa ... Mi è venuta in soccorso la sella PX distrutta che stava montata sul mio senzafrecce 150 prima del restauro. Le due molle delle selle PX, così come l'archetto a "serpentina" che le unisce, sono identiche a quelle delle selle large precedenti. Ho però notato che le molle PX sono più rigide (magari erano solo "stanche" quelle della... carcassa): bene!
Ho approfittato anche per accorciare le molle piatte, rendendole così più tese.
Anche al telaio della sella è stata data una mano di fondo isolante, e poi via di nero opaco bicomponente. In origine il fondo non veniva affatto dato. Infatti i primi punti di ruggine su questi telai non tardano ad arrivare...
Così è certamente più protetta.
La levetta di chiusura è stata logicamente spazzola e nuovamente zincata. Non trovando un perno adatto da ribattere, ho ripiegato sul classico rivetto d'alluminio, frapponendo fra levetta e telaio una rondella di nylon, così da annullare un possibile e deleterio (per la vernice) attrito fra le parti.
Sopra alle molle, il "tappeto" di gomma telata. Quest'ultima si trova facilmente in ferramenta. Sagomato a misura, è ancorato alle molle più esterne con degli anelli in fil di ferro zincato (2mm), esattamente come in origine.
Ora viene il capitolo imbottitura. Facciamo una premessa. La soluzione che ho adottato io è lontana dall'originalità, ovvero dal tipo di imbottitura adottato in fabbrica.
Si trattava, all'epoca, di un semplice foglio di gommapiuma abbastanza densa, probabilmente da 2cm.
Siccome questa Vespa dovrà essere compagna fedele di escursioni anche di diverse centinaia di chilometri, voglio che la sella risulti quanto più comoda possibile, evitando che in breve tempo possa nitidamente... percepire la conformazione delle molle
La ricetta, dunque, è la seguente. Ingredienti: tappetino fitness da Decathlon (link) e fogli di gommapiuma mediamente densa, altezza 1cm.
Il tutto si gioca con la sovrapposizione di diversi strati, al fine di ottenere un'imbottitura non troppo cedevole e abbastanza confortevole.
Tacchetto nella parte terminale.
Sella quasi completata.
Il telaio è di un'altra VNB... diciamo di servizio
Mancano la cinta del passeggero (purtroppo mi hanno dato erroneamente quella del Primavera, più corta) e devo procurarmi delle clip di fermo della copertura decenti... Quelle di ScootRS sono enormi e tutt'altro che.. armoniche. In due parole, fanno schifo.
, ma nelle foto sopra... nella cassetta ci sono due manubri?
Originariamente Scritto da Vespa979
