Venerdì scorso, per la prima volta in quasi 25 anni di carriera discendente abbiamo fatto otto ore di sciopero con manifestazione davanti la sede aziendale. Dopo una intera mattinata trascorsa all'impiedi torno a casa alle tre, stanco, preoccupato e con un diavolo per capello. Vado a pagare l'assicurazione, torno a casa, prendo il casco, vado alla fermata del bus e mi accorgo di aver dimenticato l'assicurazione, torno a prenderla, riesco ad arrivare dal concessionario pochi minuti prima della chiusura. Molto sbrigativamente mi consegnano il vespone, chiavi, documenti, il portapacchi non è ancora arrivato e tornerò a prenderlo in futuro. Il solito mezzo litro di benzina, fuori dal negozio lo accende, avviamento elettrico che emozione! Dal motore sale un gorgoglio di motore ingolfato ed una fumera da locomotiva.
Il tizio sostiene che da nuova è normale che fumi. fumi. Tirano giù la saracinesca del negozio, loro se ne vanno a casa ed io pure. Appena partito avverto che qualcosa non va: è proprio ingolfata. Saranno i primi metri. Arrivo al semaforo alla fine del viale, si spegne! Come si chiude il gas il motore affoga, non c'è verso che tenga il minimo. A basso regime dalla marmitta proviene un rumore scoppiettante tipo pila di fagioli in ebolizione.
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Se non avessero chiuso sarei tornato subito indietro. Proseguo sino a casa dove arrivo per miracolo con il serbatoio vuoto. Dal benzinaio di fiducia faccio il pieno 10,00 € di Blu Super la riempiono sino all'orlo. Però sono già di pessimo umore: non è possibile che un veicolo nuovo si spenga ad ogni semaforo. Finalmente in garage. Riempio anche l'olio con sintetico Repsol, olio spagnolo, speriamo sia di suo gusto.Bella è bella, il clacson suona, le frecce funzionano, le luci pure, mi è capitata con le S83 le gomme che preferisco. Devo trovarle un nome. E' facile dato il colore la chiamerò Grigia come la bellissima micia che avevamo (in realtà era lei ad avere noi!) a casa del nonno al mare un pò di anni fa.
Il freno a disco è troppo brusco, la leva non ha alcuna modulabilità, il vecchio tamburo non frenava questo ha il difetto opposto, bisogna ricordarsene: una strizzatina troppo energica e ti manda sdraiato, sul bagnato deve essere davvero una cartaccia. La scritta PX150 di plastica traslucida sulla chiappa sinistra è davvero brutta. Se non temessi di rovinare la vernice la toglierei di mezzo, le vecchie targhette metalliche erano altra cosa. cosa. Le scritte Vespa vecchio stile in metallo possono starci, ma allora invece di aggiungerle potevano lasciare la targetta sulla chiappa sinistra e risparmiarsi quello schifo di plastica adesiva.
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Sabato mattina un giretto nei dintorni conferma le impressioni della sera prima chiudendo il gas affoga, in città è inguidabile. Decido nel pomeriggio di provare a farci un centinaio di chilometri fuori città, hai visto mai. Al salire di giri si normalizza, ovviamente non ho mai tirato, a passo di parata il difetto resta, chiudendo il gas affoga ed il minimo non esiste. Stanco e seccato rimando alla domenica pomeriggio ulteriori verifiche. Però in 170 km si è tracannata tutto il sebatoio è davvero ingorda e però altri 10.00 € di Blu ci vanno tutti, quindi non è una impressione. Ma una opinione me la sono fatta: la vite della carburazione a basso regime non è stata regolata ed è troppo aperta. Allora apriamo queste chiappe e vediamo cosa c'è dentro. Prima impressione: sotto la chiappa destra c'è troppa roba: il SAS che orrido accrocco! La fusione del volano poi è davvero scadente, il copriventola nero? Ne ho uno cromato poi vedremo. Dall'altro lato c'è la batteria, già questa ha pure la batteria. I morsetti non sono stati ingrassati, provvedo, e visto che ci sono ingrasso pure lo snodo della leva frizione, la serratura della sella, quella del bauletto ed anche una spruzzatina di Svitol nelle serrature male non fa. Dovrei dare la cera alla carrozzeria, ma sono troppo arrabbiato per questa fatica, poi non lo merita!La frizione, per i miei gusti, è troppo tesa la leva non ha il minimo gioco a vuoto. Vediamo la vite del minimo: è serrata quasi completamente quindi c'è poco da fare. Ci metto la ruota di scorta ed anche la mezzaluna copriruota, entrambi mi paiono utili anche per riparare la batteria e le parti elettriche da schizzi d'acqua e di fango, la Vespa sembra più completa, poi avere la ruota di scorta è uno dei motivi per cui la si sceglie, giorni addietro ho visto un poveraccio che aveva forato con un plasticone e lo spingeva tristemente.
Non sia mai!
Sorpresa! La vite della carburazione non è più una vite. E' esagonale ed il motorino d'avviamento impedisce di manovrarla, che strazio, tutto quello che non c'è non pesa, non si guasta e non rompe l'anima! La chiave spaccata non ci passa, quella a gomito nemmeno, quella a tubo nemmeno a pensarlo! Rinunzio. Magari si saranno inventati un attrezzo speciale. Se però ho visto giusto la carburazione sballata per eccesso di carburante alla marmitta catalitica proprio non fà bene! Lunedì telefonerò al concessionario facendo presente il problema, in fin dei conti meglio che le mani ce le mettano loro. Però sono davvero deluso ed il convincimento di essere perseguitato dalla sfortuna va prendendo sempre più consistenza, non solo per questo certamente, non sono credente e non ho crisi mistiche però una vacanza a Santiago de Compostela ...
hai visto mai!
P.S.
questa mattina ci sono venuto al lavoro e dopo una stagione di siccità minaccia di piovere, e dire che mi ero alzato a tempo per venire in macchina!![]()