Citazione Originariamente Scritto da anton
. . . Evidentemente non "stanno a guardà er capello" e noi siam più contenti oltre ad essergli grati.
Non generalizziamo, quelli che il capello lo guardano ci sono sempre (e meno male!), solo che spesso il capello viene occultato, oppure gli si cambia il colore, si fanno le meches, ecc.. I controlli sarebbero sicuramente più selettivi se fatti fisicamente e non solo per foto (soprattutto con le digitali!), ma allora ci vorrebbe anche un anno o più per ricevere l'iscrizione al R.S., se tutto va bene!

Secondo me è il metodo che è sbagliato, in questo devo dire che il comportamento dell'ASI è stato più corretto: se ti basta una certificazione qualsiasi, c'è l'attestato di storicità, rilasciato gratuitamente ad ogni socio che ne abbia necessità, riconosciuto dallo Stato, senza velleità di perfetta originalità o di falsi riconoscimenti. Per chi, invece, vuole che il suo veicolo venga certificato, esiste, a pagamento, il certificato d'identità a norma del regolamento tecnico FIVA (anche se, pure qui, ce n'è per tutti i gusti! Ma siamo in Italia! ).

Insomma, l'FMI dovrebbe dotarsi di uno strumento del genere, se non vuole che il R.S. perda di considerazione, come già succede.

Ciao, Gino