
Originariamente Scritto da
giocro
Buon giorno sono Giordano, nuovo sul forum. Ieri ho acquistato, finalmente, una VBA 150 del 1960 completa di targa, libretto e foglio complementare originali, (si accende pure il motore!!!) dove risulta il nome del vecchio proprietario, ma non di chi me la venduta (non è manco parente). Ho in mano la visura in cui la Vespa risulta radiata e a quanto sembra non ha ipoteche o altro di illecito (non c'è scritto nulla!!).
Ieri, era domenica!! e come contratto abbiamo stipulato un accordo firmato da entrambe le parti in duplice copia, con registrazione di carta d'identità e codice fiscale e varie note nel contratto, non siamo di certo andati ne dal notaio e ne in comune (uffici chiusi alla domenica). Leggendo questo post, mi sono reso conto che ho fatto una cavolata, perchè la Vespa ho capito che non è mia, manca la firma autenticata!! Ditemi che non mi devo fare 400 km per una mia firma, perdere una giornata di lavoro io e il venditore?
Se non ho capito male posso fare un "finto" atto di vendita con un mio conoscente, l'importante è che sono sicuro della vendita sia lecita, ma come funziona, basta che vado con un mio padre in comune (o meglio al PRA sportello SPA!!!) e lì con una marca da bollo da 14,92€ mi presento e la Vespa diventa mia sicuramente??
Poi mi sa che segue la dura e lunga procedura di reimmatricolazione (ho già letto i vari forum inerenti) che anche lì oggi ho preso un'altra mazzata, pensavo di poterla già usare a breve, invece ho capito che devo riverniciarla, riimmatricolarla, fare revisione (anche se il colore è originale con usura del tempo).
Qualcuno può indirizzarmi sulle strade da seguire?
Un'altra domanda, ma a livello normativo posso fare affidamento a quello che è stato scritto nei vostri vari post (sapendo che molti hanno date anche del 2006) ?
Scusate tutti i miei dubbi, ma dalla felicità di ieri sera, oggi vedo un po' più di nuvole all'orizzonte.
Ciao Giordano