ok io chiudo con pieraccioni quando unn'era* nessuno! (*licenza poetica)
dedicò una canzone al mondo dei furbi o perlomeno di quelli che si sentono tali, usava un ritornello un pò pesante ma che a firenze si piglia suì ridere ma fuori mica tanto quindi si evita!
però la canzone iniziava un pò così..
Allora facciamo così; i' pezzo iniziamolo co' i' sax.
E allora fai icchè tu voi, via.
Alè!
Mi raccomando impegnatevi a palla.
E nascono biondi, i' sorriso stampato
e nascono e chiedono: il marco è calato?
Poi crescono sani a tre mesi i dentini
noleggiano i' ciuccio agli altri bambini
a scuola son furbi e sanno copiare
ma dietro in gastigo un ci vogliono andare.
ed era seguita da un ahi ahi ahi ahiiiii...