Possiamo filosofeggiare quanto vogliamo sul fatto che 4.000 euro siano troppi per un PX. Tuttavia dal punto di vista commerciale l'aumento di prezzo, seppur ingiustificato dai contenuti, è ammissibile per il valore collezionistico del mezzo. Li venderanno tutti ed entro la scadenza del 31-12-08.
Il prezzo giusto non è unico, dipende da chi acquista: c'è gente che spenderebbe non più di 2000 euro per un px (e non lo compra nuovo), chi 3000 (e lo compra), chi 4000 per il last edition e chi 10.000 per la versione di Dolce&Gabbana.
Se tirassero fuori una replica di un gs, nuovo, in tiratura limitata, centinaia di persone lo acquisterebbero anche a 7-8.000 euro, ne sono sicuro.
Tira fuori qualcosa di esclusivo e vendilo a peso d'oro. La bravura non è alzare il prezzo e vendere, la bravura è riuscire a capire quanta gente è disposta a spendere quella cifra ed immettere nel mercato il numero giusto di pezzi, per non lasciare nessun pezzo invenduto e nessun generoso potenziale acquirente insoddisfatto.
In fondo, parliamoci chiaro, quanti modelli vespa hanno valori esagerati non tanto per i contenuti, ma quanto per la loro rarità? Quando si parla di Vespe, il loro valore non rispecchia mai i contenuti, ma la passione ed il desiderio collezionistico. Qui stiamo parlando di una Vespa prodotta in 1000 esemplari numerati e, discorsi di principio a parte, vale più di un modello comune. Quanto di più? E' giusto che non tutti siano disposti ad acquistarla a 4000 euro, altrimenti non avrebbe senso produrla in soli 1000 esemplari. State sicuri che 1000 acquirenti sono già pronti, magari non scrivono su VR, ma ci sono già
C'è chi compra un paio di mutande D&G a 90 euro, vuoi che non ci sia chi compra un PX a 4.000?