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Discussione: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

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    Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    REISCRIVERE AL PRA UNA VESPA RADIATA D’UFFICIO

    Premessa 1: cosa significa “radiato”:
    ("Radiato d'ufficio dal PRA" è la dizione corretta, oppure potreste trovare quest'altra: "Demolito d'ufficio ex art. 96 del CdS")
    è la procedura a cui viene sottoposto un veicolo da parte del PRA quando non vengono pagati i bolli per almeno 3 anni consecutivi (oltre quello in corso). Il veicolo viene "congelato" burocraticamente, per cui non può circolare (pena multa e sequestro del libretto di circolazione o del veicolo) e non può essere sottoposto a regolare passaggio di proprietà.
    Tutto ciò non vale per i ciclomotori, in quanto NON sono iscritti al PRA (e mai lo sono stati) e pagano il bollo come tassa di circolazione (cioé, solo se circolano), ma solo per i veicoli che vanno iscritti al PRA (per le moto, quelle con cilindrata superiore ai 50cc.).

    In passato (sino al 1992) la procedura poteva essere effettuata dal PRA senza avvisare direttamente i proprietari dei veicoli (elenchi dei veicoli radiati venivano affissi per 60 giorni nella sede del PRA), ragion per cui la maggior parte dei proprietari non ne veniva a conoscenza e continuava a circolare. La radiazione veniva alla luce solo in caso di controlli o di vendita del veicolo (procedura che veniva bloccata in quanto il veicolo, per il PRA, era come se non esistesse più, veniva "congelato"). Unico modo per risolvere la situazione era quella, da parte del proprietario, di reimmatricolare il veicolo con nuova targa e documenti, esibendo un estratto cronologico del PRA al collaudo presso la motorizzazione.

    La situazione è cambiata negli ultimi anni grazie all'art.18 della Legge n. 289/2002 ( http://old.vesparesources.com/downloads.php?do=file&id=73 ), che consente la reiscrizione al PRA dei veicoli radiati d'ufficio, conservando la targa ed i documenti (se presenti), purché siano veicoli storici iscritti ai vari registri storici abilitati ai sensi dell'art. 60 del Codice della Strada, e che paghino gli ultimi 3 bolli maggiorati del 50%. L’importante è che sia presente almeno la targa, anche se sono stati smarriti libretto e CdP (o foglio complementare). In assenza della targa (anche se ci sono i documenti originali) il veicolo può essere solo reimmatricolato con nuova targa e documenti, facendo il collaudo in motorizzazione, ma senza bisogno di iscriverlo ad ASI o FMI (almeno, è così in alcune motorizzazioni).

    La circolare della Direzione Generale della Motorizzazione che regola la materia è la Circolare protocollo n. 4437/M360 del 26/11/2003 ( http://old.vesparesources.com/downlo...?do=file&id=74 ), integrata dalla circolare prot. n. 79260 del 04-10-10 ( http://old.vesparesources.com/downlo...?do=file&id=63 ), esplicativa del Decreto ministeriale del 17/12/2009 ( http://old.vesparesources.com/downlo...?do=file&id=62 ).

    Ricordate che, in caso di veicolo radiato dopo il 1992, se siete il proprietario intestatario, potete fare opposizione alla radiazione se non avete mai ricevuto l’avviso del procedimento di radiazione in atto tramite raccomandata da parte dell’ACI-PRA.
    Inoltre, in alcune regioni (come la Sicilia), si può reiscrivere al PRA un veicolo semplicemente pagando TUTTI i bolli che risultano non pagati (oltre sanzioni ed interessi); occhio che la cosa, anche se certamente più veloce della normale procedura (perché è una procedura esclusivamente amministrativa, che consente di evitare l'iscrizione del veicolo ad ASI o FMI), potrebbe risultare molto più costosa, soprattutto se si tratta di una radiazione avvenuta negli anni '80!

    Premessa 2: se dovete acquistare la vespa da altri, non fidatevi mai di quello che asserisce il venditore:
    a prescindere che sia il proprietario intestatario o il semplice possessore, anche la persona più amichevole e con le migliori intenzioni può darvi un’informazione errata (che lui stesso ritiene, a torto, giusta), per cui, prima di acquistare un veicolo usato, fate sempre una visura al PRA con il numero di targa.
    La visura è un documento (non legale) che contiene tutte le informazioni sul veicolo corrispondente al numero di targa interessato e sul proprietario. E’ anche l’unico documento che vi può confermare che il veicolo è realmente radiato o meno.
    La visura costa, allo sportello, euro 6,00 (ma può essere fatta anche on line per euro 8,81, vedi:http://www.aci.it/i-servizi/servizi-online.html ). Si può fare anche presso l'ACI o le varie agenzie, ma attenti a chiederne prima il costo!
    In alternativa si può effettuare l'estratto cronologico, che è una visura in bollo, quindi con valore legale, che contiene tutte le informazioni sui passaggi di proprietà subiti dal veicolo. Il costo, allo sportello del PRA, è di 25,00 euro, e si rende necessaria in assenza del libretto di circolazione. Anche l'estratto cronologico si può chiedere presso le delegazioni ACI e le altre agenzie private, ma occhio alla cifra che vi chiedono!

    Premessa 3: la Vespa:
    diamo per assodato che la Vespa da reiscrivere al PRA sia un ottimo conservato o un perfetto restaurato, con tutti gli impianti efficienti e/o rifatti. Dovendola iscrivere obbligatoriamente al Registro Storico FMI ( http://www.federmoto.it/home/moto-de...o-storico.aspx ) o all’ASI ( ASIFED - Automotoclub Storico Italiano ) ed avere il Certificato di Rilevanza storica e Collezionistica (rilasciato dal registro scelto, come da circolare ministeriale del link più sopra), dev’essere pari all’originale, anche per i particolari, ma soprattutto per il colore, che dev’essere, anche se non proprio l’originale, almeno uno di quelli di quel modello per quell’anno. E deve avere come minimo 20 anni (età minima per l’iscrizione al R.S. FMI e per l’attestazione ASI). Per il rilascio del CdRSeC, avrete bisogno che un meccanico abilitato ed iscritto alla camera di commercio vi firmi un certificato d'officina per i lavori eseguiti a regola d'arte (i lavori non deve averli effettuati per forza direttamente lui, ma può anche solo averli verificati!).
    Naturalmente, per poter iscrivere la vespa al R.S. FMI o per l’attestazione ASI, bisogna prima essere personalmente soci di un club collegato ad ASI o FMI.
    Normalmente i moto club federati FMI hanno costi associativi inferiori a quelli ASI, anche del 50% o più, mentre l'ASI è, attualmente, più veloce nel rilascio delle certificazioni, quindi informatevi prima e fate la vostra scelta ponderata!

    Premessa 4: il foglio complementare originale:
    In caso sia presente il foglio complementare originale della vespa, siccome verrà sostituito con il moderno certificato di proprietà (CdP), si può richiedere di conservarlo, annullato, come documento storico, rilasciando una dichiarazione del tipo seguente (che si trova presso gli uffici ACI-PRA):

    DICHIARAZIONE
    Il/la sottoscritto/a _____________ nato/a a _____________(__) il________
    residente a _______________(____) in via_____________ n. __
    intestatario del veicolo targato ______________________
    considerato che il C.d.P. rilasciato, a seguito della formalità accettata, è l’unico documento che consente di effettuare al PRA le formalità successive
    DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ AD OGNI EFFETTO DI LEGGE
    di rimanere in possesso dell’originale del Foglio Complementare avente esclusivamente valore storico.
    (luogo, data) (firma)

    Il modulo da compilare per la richiesta, potete scaricarlo qui: http://old.vesparesources.com/downloads.php?do=file&id=86

    Premessa 5: adempienze per avere il Certificato di rilevanza storica e collezionistica:
    Per avere il Certificato di rilevanza storica, da FMI o ASI, ricordate che si deve consegnare, in originale, le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, o un'autocertificazione in tal senso, e che i meccanici devono essere abilitati al rilascio di queste certificazioni, perché con partita IVA e iscritti alla Camera di commercio. Può succedere che non sia possibile avere la certificazione da chi ha fatto veramente i lavori, perché non iscritto alla CCIAA o perché non più in attività (o, magari, i lavori li avete fatti voi stessi!), nulla di male! E' espressamente previsto che un meccanico possa anche solo accertare i lavori effettuati e certificare quelli! In pratica, ci si rivolge (a pagamento) ad un meccanico che può fare la certificazione, anche se non ha mai messo mani sul vostro veicolo, perché verifichi e certifichi i lavori fatti da altri!
    Ricordate che la motorizzazione competente alla reimmissione in circolazione, quella alla quale vi dovrete rivolgere, è quella dove svolge la propria attività il meccanico che rilascia l'ultima certificazione relativa al vostro veicolo!
    Un'altra documento da presentare è la Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo, in cui descrivere il luogo e lo stato in cui è stato rinvenuto il veicolo e quello dove lo si conserva attualmente.
    Per l'FMI, la modulistica per compilare entrambi i predetti documenti la potete scaricare qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx
    Inoltre, per poter iscrivere la vespa al registro storico FMI o ASI, anche se la vespa non è intestata a voi presso il PRA, NON ha importanza, in quanto un veicolo NON regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque (almeno, sino a quando non si decide di regolarizzarlo!) e, comunque, potete allegare alla richiesta la copia dell scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata, dalla quale risulta che l'avete acquistata (e che dovete fare obbligatoriamente se volete iscriverla al PRA a vostro nome!), oppure potete compilare la "dichiarazione di proprietà" che, per l'FMI (e vale solo ai fini dell'iscrizione all'FMI), trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx

    PROCEDURA PER REISCRIVERE UNA VESPA AL PRA:
    per una verifica, la procedura potete trovarla sul sito dell’ACI alla pagina: Automobile Club d'Italia: Veicolo storico radiato d'ufficio

    Ricordate che la richiesta va presentata esclusivamente alla sede provinciale dell’ACI-PRA della residenza di chi presenta la domanda di reiscrizione, cioè la persona che ha acquistato la vespa e ne diventerà l’intestatario, anche se non lo è ancora.

    Ora vediamo cosa si deve fare nella norma e nei casi particolari.

    Caso 1: il proprietario intestatario vuole reiscrivere la propria vespa radiata d’ufficio dal PRA.

    1.1: il proprietario intestatario è in possesso dei documenti (libretto di circolazione e certificato di proprietà o foglio complementare).


    E’ il caso più semplice. Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo di calcolo):
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (Procedura B: questo prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx ), la vespa sarà anche esaminata fisicamente dal responsabile FMI, Vedi: Registro Storico;
    - carta di circolazione;
    - foglio complementare originario o CdP (che verrà annullato e restituito, se richiesto);
    - titolo di proprietà (nel caso che sia il proprietario intestatario a presentare la richiesta di reiscrizione, il titolo di proprietà consiste in una dichiarazione in originale in bollo con firma autenticata da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale, il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati o da un notaio).

    Non è necessaria alcuna formalità in motorizzazione, in quanto il libretto di circolazione è già a nome all’intestatario, ma la prima revisione andrà fatta obbligatoriamente presso la motorizzazione (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960, a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia).

    Schema di dichiarazione di proprietà (in bollo da 16,00 euro):
    DICHIARAZIONE DI PROPRIETA’
    Il sottoscritto _______ dichiara di essere l’ultimo intestatario al P.R.A. del veicolo radiato targato _______ e di volerlo reiscrivere al P.R.A. ai sensi dell’art 18 L. 289/2002 (Legge Finanziaria 2003).
    Dichiara altresì di essere/non essere in possesso del Foglio Complementare originario.
    Il sottoscritto allega alla nota di reiscrizione presentata al P.R.A. e copia del pagamento delle tasse automobilistiche richieste ex lege.
    Data Firma autenticata

    1.2: il proprietario intestatario ha smarrito il foglio complementare (ma ha il libretto).

    Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI-PRA.
    Il proprietario deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA:
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (per l'FMI è la Procedura B: questa prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx , la vespa sarà anche esaminata fisicamente dal responsabile FMI, Vedi: Registro Storico );
    - carta di circolazione;
    - denuncia di smarrimento del foglio complementare in originale;
    - dichiarazione di proprietà originale in bollo (come sopra).

    Come prima, non è necessaria alcuna formalità in motorizzazione, in quanto il libretto di circolazione è già a nome all’intestatario, ma la prima revisione andrà fatta obbligatoriamente presso la motorizzazione (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960, a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia).


    1.3: il proprietario intestatario ha smarrito il libretto (anche se ha conservato il foglio complementare).

    Se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), la Vespa dovrà essere obbligatoriamente sottoposta a visita e prova (ossia a collaudo, che varrà anche come revisione) presso la motorizzazione (oppure presso il relativo CPA - Centro Prova Autoveicoli - se la vespa è stata costruita prima del 1960, e lì l'esame sarà molto più severo!) per l’immatricolazione ed il rilascio del duplicato del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione.
    Il proprietario deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione:
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (per l'FMI è la Procedura B: questo prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-depoca/registro-storico/documentazione.aspx ), la vespa sarà anche esaminata fisicamente dal responsabile FMI, Vedi: http://www.federmoto.it/home/moto-de...o-storico.aspx );
    - denuncia di smarrimento della carta di circolazione in originale;
    - copia della dichiarazione di proprietà (ed eventuale esibizione dell'originale);
    - estratto cronologico rilasciato dal PRA;
    in motorizzazione verrà rilasciato il modello da riempire per la richiesta di reimmatricolazione ed i relativi bollettini postali da pagare.

    Il collaudo potrà essere una semplice formalità o un severo esame di tutti gli apparati della Vespa, questo dipende dalle singole sedi e dai singoli esaminatori della motorizzazione in questione, per questo conviene sempre andare a parlare prima con impiegati, esaminatori ed anche dirigenti, se del caso.
    La prima revisione (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960), a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia, andranno fatte tutte in motorizzazione.

    Il proprietario, una volta ottenuto il libretto, entro 60 giorni, deve poi presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA:
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica;
    - nuova carta di circolazione (o foglio di via temporaneo);
    - foglio complementare originario (ed eventuale richiesta di conservarlo annullato) o denuncia di smarrimento dello stesso;
    - originale della dichiarazione di proprietà in bollo.

    Caso 2: il possessore NON intestatario vuole reiscrivere la vespa radiata d’ufficio dal PRA

    Un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003).
    Quindi, se i veicoli non regolarmente iscritti al PRA possono essere di chiunque, è chi se ne dichiara proprietario e vende che deve firmare la scrittura privata di vendita in bollo con firma autenticata! Infatti, sconsiglio di acquistare un veicolo se chi se ne dichiara proprietario e vende non è disposto a firmare la scrittura privata di vendita in bollo con firma autenticata!
    Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita!

    In caso di Vespa intestata a persona diversa dal possessore e che questi desidera reiscrivere al PRA, la prima cosa da fare è una scrittura privata di vendita con firma autenticata da un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati o dal notaio. Se è impossibile, per qualsiasi motivo, fare la scrittura privata con l'effettivo venditore del veicolo, si può fare la stessa con un parente o un amico, purché si sia assolutamente certi della provenienza lecita del veicolo (cioé, si deve chiedere alle FdO se risulta rubata oppure no)! (La cosa è perfettamente legale ed ha anche un nome: "scrittura privata di vendita fittizia", naturalmente, chi firma si assume le responsabilità del caso, quindi assicuratevi bene prima della lecita provenienza del veicolo!).

    Ricordate che la scrittura privata di vendita in bollo con firma del venditore autenticata è uno dei pochi "titoli di proprietà" (altri sono: sentenze di tribunale o giudice di pace, ricevuta di acquisto presso aste giudiziarie, testamenti autenticati e, raramente, autocertificazioni autenticate) riconosciuti dai vari PRA e che è indispensabile per poter reiscrivere al PRA la vespa, quindi PRETENDETELO sempre all'acquisto del veicolo, altrimenti rischiate di non poterlo reiscrivere al PRA!
    E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! La scrittura privata di vendita in bollo con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di compravendita con firme autentiche (sarebbe un folle a farlo, altrimenti!).

    Schema di scrittura privata di vendita (in bollo da 16,00 euro):
    SCRITTURA PRIVATA
    Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___
    V E N D E
    al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto.
    Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ.
    Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ.
    Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna.
    Città, data
    In fede.
    firmaXY

    N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: targa, modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e potenza espressa in CV o kW.
    N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento dell'autentica della firma: documento d'identità valido e codice fiscale di venditore ed acquirente (di quest'ultimo, vanno bene anche in copia), documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente).
    N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica della firma (del solo venditore) può essere fatta direttamente agli sportelli STA privati (agenzie autorizzate) o in comune, ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Se volete, l'autentica può essere fatta direttamente agli STA pubblici, ma ricordate che gli sportelli STA pubblici (PRA e motorizzazione) possono autenticare le firme solo nel momento in cui si provvede all'iscrizione al PRA, NON prima, quindi conviene rivolgersi agli uffici anagrafe del comune se si fa l'atto di vendita prima di avere tutti i documenti pronti (oppure presso gli STA privati (=agenzie), però a pagamento!), perché potrebbe essere difficile rintracciare il venditore a distanza di mesi!

    Ecco dove potete scaricare il Mod. NP-2B e le istruzioni per la compilazione: http://old.vesparesources.com/downlo...do=file&id=406 , e qui trovate un facsimile compilato come atto di vendita per una Vespa P200E: http://old.vesparesources.com/downlo...?do=file&id=65

    2.1: il proprietario NON intestatario è in possesso dei documenti originali (libretto e certificato di proprietà o foglio complementare).

    In questo caso il possessore (proprietario non intestatario) deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA (ricordate di andare sempre prima direttamente all’ufficio bolli dell’ACI per chiedere quanto si deve pagare per i 3 bolli maggiorati del 50%, perché ogni ufficio ha un proprio metodo):
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (questo prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx );
    - carta di circolazione;
    - foglio complementare originario o CdP (che verrà annullato e restituito, se richiesto);
    - titolo di proprietà (Scrittura Privata di vendita (secondo lo schema proposto) in originale in bollo o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).

    Successivamente, entro 60 giorni dal ricevimento del CdP a proprio nome, si deve fare richiesta in motorizzazione dell'aggiornamento del libretto di circolazione a proprio nome (un'etichetta adesiva che va applicata negli appositi spazi nella carta di circolazione).

    La prima revisione obbligatoria si dovrà fare obbligatoriamente presso la motorizzazione, prima di circolare (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960, a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia).

    2.2: il proprietario NON intestatario non ha il foglio complementare (ma ha il libretto).

    Se, invece, il foglio complementare è stato smarrito, il possessore deve presentare denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e produrla all’ACI-PRA (in questo caso conviene che la denuncia venga fatta DOPO l’acquisto della Vespa tramite la scrittura privata di vendita o di compravendita ed è meglio portarsi appresso in questura sia una copia della scrittura che una visura del PRA da cui si evince che la Vespa è radiata, a meno che la denuncia non l'abbia già fatta il venditore PRIMA della scrittura privata, come sarebbe più corretto).
    Il possessore deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA:
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (questo prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx );
    - carta di circolazione originale;
    - denuncia di smarrimento del foglio complementare in originale;
    - titolo di proprietà (Scrittura Privata di vendita (secondo lo schema proposto) in originale in bollo o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).

    Come nel punto precedente, entro 60 giorni dal ricevimento del CdP a proprio nome, si deve fare richiesta in motorizzazione dell'aggiornamento del libretto di circolazione a proprio nome (un'etichetta adesiva che va applicata negli appositi spazi).

    La prima revisione obbligatoria si dovrà fare obbligatoriamente presso la motorizzazione, prima di circolare (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960, a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia).


    2.3: il proprietario NON intestatario non ha il libretto (anche se ha il foglio complementare).

    Come già detto, se manca il libretto di circolazione (che ci sia o meno il foglio complementare), la Vespa dovrà essere obbligatoriamente sottoposta per prima cosa a collaudo (che varrà anche come revisione) presso la Motorizzazione (oppure presso il relativo CPA - Centro Prova Autoveicoli - se la vespa è stata costruita prima del 1960, e lì l'esame sarà molto più severo!), per l’immatricolazione ed il rilascio del duplicato del libretto, senza che vi sia stata la preventiva reiscrizione nel pubblico registro automobilistico. Naturalmente il proprietario NON intestatario deve presentare denuncia di smarrimento del libretto presso gli organi di polizia e produrla alla Motorizzazione (DOPO aver acquistato la Vespa, a meno che non l'abbia già fatto il precedente proprietario PRIMA di venderla).
    Il possessore deve presentare i seguenti documenti alla Motorizzazione:
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati, unitamente al Certificato di rilevanza storica e collezionistica (questo prevede le dichiarazioni dei vari meccanici e carrozzieri che sono intervenuti sul veicolo per i lavori eseguiti a regola d'arte, meccanico e carrozziere possono anche limitarsi a fare un certificazione dei lavori che possono essere stati fatti da altri, dopo averli verificati (presumibilmente sempre a pagamento!), la "Dichiarazione Officina" e la "Dichiarazione di corretta conservazione del motoveicolo", su apposita modulistica, per l'FMI, le trovate qui: http://www.federmoto.it/home/moto-de...entazione.aspx ), la vespa potrà anche essere esaminata fisicamente dal responsabile FMI, su semplice richiesta;
    - denuncia di smarrimento della carta di circolazione in originale;
    - copia del titolo di proprietà (Scrittura Privata di vendita (secondo lo schema proposto) in originale in bollo o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).
    - estratto cronologico rilasciato dal PRA;
    in motorizzazione verrà rilasciato il modello da riempire per la richiesta di reimmatricolazione ed i relativi bollettini postali da pagare.

    Il collaudo potrà essere una semplice formalità o un severo esame di tutti gli apparati della Vespa, questo dipende dalle singole sedi e dai singoli esaminatori della motorizzazione in questione, per questo conviene sempre andare a parlare prima con impiegati, esaminatori ed anche dirigenti, se del caso.
    La prima revisione (ed anche le successive, se la vespa è anteriore al 1960), a meno di accordi particolari della motorizzazione con le varie associazioni per veicoli storici della provincia, andranno fatte tutte in motorizzazione.

    Il possessore, una volta ottenuto il libretto, entro 60 giorni, deve presentare i seguenti documenti all’ACI-PRA:
    - copia del pagamento delle tasse automobilistiche arretrate (ultimi 3 anni) e maggiorate del 50% (verificare gli importi presso le singole sedi!);
    - copia del certificato d'iscrizione ad uno dei Registri Storici sopra indicati e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica;
    - nuova carta di circolazione a proprio nome (o foglio di via temporaneo);
    - foglio complementare originario (ed eventuale richiesta di conservarlo annullato) o denuncia di smarrimento dello stesso in originale;
    - titolo di proprietà (Scrittura Privata di vendita (secondo lo schema proposto) in originale in bollo o Mod. NP-2B in singola copia in bollo).

    Mi sembra di aver esposto tutti i vari casi possibili, passiamo ora ad analizzare i costi.

    SPESE BUROCRATICHE E NON:

    - Visura = € 6,00 e/o estratto cronologico € 25,00 (i costi si intendono tali se fatti allo sportello del PRA) (l'estratto cronologico è indispensabile se la reiscrizione si chiede in una provincia differente da quella di iscrizione al PRA del veicolo e/o se manca il libretto e si deve fare il collaudo in motorizzazione).

    - Titolo di proprietà: basta una marca da bollo da 16,00 euro e, se l'autentica si fa in comune, 52 centesimi per le spese di segreteria, sia che si debba fare la dichiarazione o la scrittura privata con il mod. NP2B. (Il notaio non è più necessario per l'autentica di firma, come da circolare dell'ACI-PRA prot. n. DSD/0006846/08 del 19/05/2008. Vedere: http://www.up.aci.it/macerata/IMG/pd...autentiche.pdf ). Naturalmente, se ci si rivolge ad uno STA privato, ci sarà un costo aggiuntivo, quindi informatevi prima.

    - Iscrizione al Registro Storico FMI (scelta come soluzione più economica rispetto all’ASI, se non si è già soci di quest'ultima): € 100 + € 1,50 di bollettino postale + € 3,50 per n. 12 foto dello scooter = € 105,00.
    C’è da aggiungere l’iscrizione personale al Moto Club FMI, se non si è già soci, che può variare dai 50 ai 70 euro, diciamo altri € 55,00 (il costo se lo fate on line sul sito dell'FMI).

    - I 3 bolli maggiorati del 50% vanno pagati secondo le indicazioni del locale ufficio provinciale ACI preposto, o l'ufficio bolli della regione, se questa non si serve dell'ACI per la riscossione delle tasse automobilistiche. Normalmente dovrebbero essere di € 19,11 + 50% x 3 = € 85,99 (ma il costo può avriare a seconda delle regioni e dalle disposizioni locali, quindi chiedete sempre al dirigente della sede ACI provinciale preposto), più il costo di 1 o 3 bollettini postali (dipende se vogliono i pagamenti singoli o uno globale), ma la cosa cambia da regione a regione, sia per il variare del bollo ordinario (tassa di proprietà), sia per quel che riguarda il bollo per veicoli d’epoca (tassa di circolazione ridotta, che si paga solo se si circola ), che potrebbe essere la forma di bollo richiesta, sia perché potrebbero non chiedere alcun tipo di bollo, in considerazione che il veicolo era già d’epoca e sicuramente non circolava. (Personalmente, in Puglia, ho pagato 3 bolli per motociclo d’epoca, maggiorati del 50%, con 3 bollettini, per un totale di € 20 + 50% x 3 = € 90 + 4,50 = € 94,50).
    Naturalmente, se volete circolare, dovete aggiungere il bollo per veicoli d’epoca della vostra regione per l’anno in corso.

    - Spese PRA di reiscrizione: € 59,00. In caso di reiscrizione a nome di persona diversa dall’intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT (dal giugno 2005 i PRA hanno avuto disposizioni di applicare l'Imposta Provinciale di Trascrizione "ridotta" per le moto d'interesse storico e collezionistico, cioè tutte quelle che passano di mano all'atto della reiscrizione al PRA o della reimmatricolazione come veicoli d'epoca) che sono circa 25 euro (a seconda delle province). Addirittura, in caso di acquisto della Vespa radiata da proprietario NON intestatario, potrebbero richiedere il pagamento dell’IPT doppia, come in caso di acquisto di veicoli con l’art. 2688 (vedi: http://www.aci.it/i-servizi/guide-ut...t-2688-cc.html ), cosa da rifiutare ASSOLUTAMENTE, in quanto l’art. 2688 non è valido per l’acquisto di veicoli radiati, che si possono acquistare da un proprietario NON intestatario solo con la scrittura privata di vendita o di compravendita.

    - Spese Motorizzazione per trascrizione sul libretto, se non si è già il proprietario intestatario: un vaglia postale di € 16,00 ed uno di € 10,20 = € 26,20 + 3,00 = € 29,20. Se, invece, bisogna chiedere il duplicato del libretto, i vaglia da fare sono di € 45,00 (per il collaudo) + € 32,00 + € 10,20 = € 87,20 + 4,50 = € 91,70 (in questo caso bisogna aggiungere 25,00 euro per l'estratto cronologico da chiedere al PRA). I bollettini vengono rilasciati presso le sedi della Motorizzazione (bisogna solo aggiungere i dati personali), a meno che non abbiate il libretto, in questo caso si paga tutto al PRA.

    Totale = circa € 273 (esclusa l’iscrizione al Moto Club, l’IPT, l'estratto cronologico e l'eventuale collaudo per un massimo di circa 417 euro).

    Dovrebbe essere tutto, comunque cercherò di tenere aggiornato l'argomento man mano che se ne presenterà la necessità.

    Ciao, Gino
    Ultima modifica di GiPiRat; 23-01-17 alle 18:33

  2. #2
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  3. #3
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    Impeccabile come sempre, il nostro Gino. Sei un mito. Se non ci fossi, bisognerebbe inventarti.
    quoto!
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  4. #4
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  5. #5
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    Ciao, Gino
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  6. #6
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    Impeccabile come sempre, il nostro Gino. Sei un mito. Se non ci fossi, bisognerebbe inventarti.
    Quanto è vero!!! :)

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  7. #7

    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    ho visto in un paio di post dove pare che a firenze sarebbe uscita una circolare dove per reiscrivere una raddiata dufficio con libretto e targa , non servirebbe piu che la vespa sia iscritta asi o fmi ( io la iscrivero lostesso fmi, ma voglio procedere subito a reiscriverla senza aspettare i famosi 3 mesi!). gipi hai notizie di queste circolari ?!??

  8. #8
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da 123latino Visualizza Messaggio
    ho visto in un paio di post dove pare che a firenze sarebbe uscita una circolare dove per reiscrivere una raddiata dufficio con libretto e targa , non servirebbe piu che la vespa sia iscritta asi o fmi ( io la iscrivero lostesso fmi, ma voglio procedere subito a reiscriverla senza aspettare i famosi 3 mesi!). gipi hai notizie di queste circolari ?!??
    Sì, pare che sia stata diramata una circolare in questo senso, ma non sono ancora riuscito a leggerla o a sapere i numeri di riferimento.

    Ciao, Gino

  9. #9

    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    appena possible , facci sapere il n circolare che vado a vedere se anche qua da me si puo applicare !

  10. #10
    VRista Junior L'avatar di Gerbi
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    Sì, pare che sia stata diramata una circolare in questo senso, ma non sono ancora riuscito a leggerla o a sapere i numeri di riferimento.

    Ciao, Gino
    Su una radiata di ufficio nel 88 ne vale la pena usare la nuova procedura? Che vantaggi ho?
    Costa tanto.....

  11. #11
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da Gerbi Visualizza Messaggio
    Su una radiata di ufficio nel 88 ne vale la pena usare la nuova procedura? Che vantaggi ho?
    Costa tanto.....
    Il vantaggio è di ridurre la burocrazia e di non fare l'iscrizione al registro storico, quindi, se è in buone condizioni, si può circolare in breve tempo, ma si deve avere targa, libretto e foglio complementare. Poi, se il veicolo è ridotto male, non ne vale la pena, perché comunque va restaurato e, a quel punto, conviene iscriverlo al registro storico.

    Comunque, ci si deve sempre informare presso il PRA sulla fattibilità e sulla spesa.

    Ciao, Gino

  12. #12
    VRista Junior L'avatar di Gerbi
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio
    Il vantaggio è di ridurre la burocrazia e di non fare l'iscrizione al registro storico, quindi, se è in buone condizioni, si può circolare in breve tempo, ma si deve avere targa, libretto e foglio complementare. Poi, se il veicolo è ridotto male, non ne vale la pena, perché comunque va restaurato e, a quel punto, conviene iscriverlo al registro storico.

    Comunque, ci si deve sempre informare presso il PRA sulla fattibilità e sulla spesa.

    Ciao, Gino
    Immaginavo
    Per cui vado dal tipo prendo vespa e documenti radiati(libretto foglio complementare e targa) e vengo via
    O devo per mia tranquillità fargli firmare qualche foglio?
    Lui la detiene ma non risulta sul libretto

  13. #13
    VRista Junior
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    finalmente sono alla fine e tra un po' girerò con la mia bella..
    oggi mi hanno detto in agenzia che tutto è pronto...cdp...ecc...

    alchè ho chiesto qual'era il totale... circa 400€..sono quasi trasecolato...

    lo so che facendo da solo magari avrei risparmiato...ma di questi tempi con il lavoro..appena cambiato non potevo certo perndermi 1 gg per andare a spaso per uffici e sapere cosa e come magari epr risparmiare 80€...

    mi avranno mica fregato???

  14. #14
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da bobovespa Visualizza Messaggio
    mi avranno mica fregato???
    Dipende da quello che hanno fatto per te, se era già tutto pronto ed hanno solo dovuto presentare le carte ai vari uffici, allora sì!

    Ciao, Gino

  15. #15
    VRista DOC L'avatar di nitropx
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    vorrei chiedere una cosa non chiara per me. avendo due vespe iscritte al registro storico fmi devo pagare il bollo anche se non circolo? vi faccio questa domanda perche' ho una delle due vespe sempre iscritta che non uso da tre anni e che sempre da tre anni non pago il bollo, quindi non usandola il bollo faccio bene a non pagarlo?
    [SIGPIC][/SIGPIC]

  16. #16
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    [YOUTUBE VIDEO][/YOUTUBE VIDEO]
    Citazione Originariamente Scritto da nitropx Visualizza Messaggio
    vorrei chiedere una cosa non chiara per me. avendo due vespe iscritte al registro storico fmi devo pagare il bollo anche se non circolo? vi faccio questa domanda perche' ho una delle due vespe sempre iscritta che non uso da tre anni e che sempre da tre anni non pago il bollo, quindi non usandola il bollo faccio bene a non pagarlo?
    Sì, fai bene, ma la prassi vuole che, per i veicoli iscritti al R.S. ma con meno di 30 anni, prima di NON pagare il bollo, si vada all'ufficio bolli dell'ACI ,o dell'ente che gestisce i bolli per la regione, con una fotocopia dell'iscrizione al R.S. per spiegare perchè non lo si pagherà più. Giusto per evitare di ricevere cartelle esattoriali o minacce di radiazione.

    Naturalmente, puoi andarci anche adesso.

    Ciao, Gino

  17. #17
    VRista DOC L'avatar di nitropx
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da GiPiRat Visualizza Messaggio

    Sì, fai bene, ma la prassi vuole che, per i veicoli iscritti al R.S. ma con meno di 30 anni, prima di NON pagare il bollo, si vada all'ufficio bolli dell'ACI ,o dell'ente che gestisce i bolli per la regione, con una fotocopia dell'iscrizione al R.S. per spiegare perchè non lo si pagherà più. Giusto per evitare di ricevere cartelle esattoriali o minacce di radiazione.

    Naturalmente, puoi andarci anche adesso.

    Ciao, Gino
    ma la mia ha gia' superato i trent'anni
    [SIGPIC][/SIGPIC]

  18. #18

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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    gino sei un mito hai risolto quasi tutti i miei problemi... ti devo un grande favore!
    grazie wocco

  19. #19
    VRista Junior
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    amici vespisti volevo chiedervi consigli....mi hanno regalato una lambretta LI 150 (ebbene si...la rivale) radiata d'ufficio con targa documentie foglio complementare...il mezzo è funzionante ma nn è in perfette condizioni ( ha bisogno di una sistemata.... come posso fare per reimmatricolarlo senza doverlo prima restaurare?....io lo vorrei lasciare cosi, ma mi hanno detto che prima va riportato nelle condizioni originali, pari al nuovo....
    come posso fare?
    grazie
    fabrizio

  20. #20
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da pennabianca Visualizza Messaggio
    amici vespisti volevo chiedervi consigli....mi hanno regalato una lambretta LI 150 (ebbene si...la rivale) radiata d'ufficio con targa documentie foglio complementare...il mezzo è funzionante ma nn è in perfette condizioni ( ha bisogno di una sistemata.... come posso fare per reimmatricolarlo senza doverlo prima restaurare?....io lo vorrei lasciare cosi, ma mi hanno detto che prima va riportato nelle condizioni originali, pari al nuovo....
    come posso fare?
    grazie
    fabrizio
    NON puoi fare, come puoi leggere nella procedura spiegata all'inizio del topic, il veicolo dev'essere iscritto al registro storico FMI o ASI, quindi dev'essere un ottimo conservato o un restaurato, se il tuo non è nessuno dei due casi, devi restaurarlo comunque.

    Ciao, Gino

  21. #21
    VRista DOC L'avatar di beppe2004
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Un chiarimento: una Vespa radiata d'ufficio con targa e documenti e reiscritta al PRA deve andare a collaudo in motorizzazzione??Ditemi di no,vi prego...

  22. #22
    Staff VRista Diamond L'avatar di GiPiRat
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da beppe2004 Visualizza Messaggio
    Un chiarimento: una Vespa radiata d'ufficio con targa e documenti e reiscritta al PRA deve andare a collaudo in motorizzazzione??Ditemi di no,vi prego...
    Se ha il libretto originale: NO! Come è ben spiegato nel post iniziale.

    Ciao, Gino

  23. #23
    VRista DOC L'avatar di beppe2004
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

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    Caso 2: il possessore NON intestatario vuole reiscrivere la vespa radiata d’ufficio dal PRA “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). In caso di Vespa intestata a persona diversa dal possessore e che questi desidera reiscrivere al PRA, la prima cosa da fare è una scrittura privata di vendita (o di compravendita se si è acquistato da persona diversa dall’intestatario) con firma (o firme) autenticata dal notaio o da un funzionario dell’ACI-PRA, un funzionario comunale o il titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche abilitati, in duplice originale in bollo. Se è impossibile, per qualsiasi motivo, fare la scrittura privata con l'effettivo venditore del veicolo, si può fare la stessa con un parente o un amico, purché si sia assolutamente certi della provenienza lecita del veicolo! (la cosa è perfettamente legale ed ha anche un nome: "scrittura privata di compravendita fittizia", naturalmente, chi firma si assume le responsabilità del caso). Schema di scrittura privata di compravendita: SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____, telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, radiata d'ufficio dal PRA di ____ in data ___ e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale reiscrizione al PRA e/o messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY firmaWJ (N.B. 1: se chi vende è il proprietario intestatario della vespa, allora basta fare una scrittura privata di vendita, cioé basta la firma autenticata del solo venditore; lo schema è il medesimo, ma senza la firma dell’acquirente. N.B. 2: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 3: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione, foglio complementare (se c’è) e visura PRA; in mancanza del libretto di circolazione e/o del foglio complementare, produrre la visura e il documento eventualmente presente.) N.B. 4: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare sia la scrittura privata di vendita che quella di compravendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo (si risparmia un bollo), e con questo modulo basta la firma del venditore, anche se non è l'intestatario. L'autentica può essere fatta direttamente allo sportello STA del PRA, ricordando di portarsi appresso una marca da bollo da 14,62 euro. Ecco dove potete scaricare il Mod. NP-2B e le istruzioni per la compilazione: Automobile Club d'Italia: Modulistica PRA
    Il tuo caso è uno dei meno complicati.Basta fare quello che c'è scritto nella citazione.Comunque prima di tutto vai al PRA col numero di targa e chiedi una visura per constatare lo stato amministrativo del mezzo,a meno che non l'hai già fatto.Dopo di che,sempre al PRA andate allo sportello STA e fate il passaggio con Mod. NP-2P.Potete fare anche una vendita fittizia come descritto.

  24. #24

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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Ciao a tutti sono un nuovo amico, spero possiate aiutarmi, vi spiego la ma situazione. Ho tra le mani una 125 primavera del 1979 completa di targa, libretto (al momento non ricordo se anche il complementare), dopo alcuni controlli fatti negli uffici addetti della regione Lombardia visto che il 1° proprietario è (oppure era, non so) lombardo risulta che quest’ultimo non ha pagato il bollo dal primo momento (1979) in più la 125 è stata venduta nel 1992 al proprietario attuale ed il passaggio è regolarmente segnato sul libretto, il fatto inizia ad essere un po’ anomalo perché gli uffici oltre a dirmi che la 125 risulta nei loro archivi solo sino al 2000 (e fin qui può anche essere tutto normale, potrebbe essere stata radiata o demolita d’ufficio) mi hanno anche detto che il passaggio fatto nel 1992 a loro non risulta e mi hanno invitato a controllare negli uffici addetti della regione Calabria visto che il proprietario attuale e calabrese. Il proprietario attuale ha continuato a non pagare nulla dato che usava la 125 in campagna e non su strade pubbliche, quindi a questo punto siamo giunti a quello che mi interessa in particolar modo: SE FACCIO UNA VISURA AL PRA PER CONTROLLARE LO STATO AMMINISTRATIVO DEL MEZZO (qualunque esso sia, ho già letto i post precedenti tipo radiazione o demolizione d’ufficio) NON E’ CHE DOVRO’ SBORSARE SOLDI PER QUALCHE MAGANA CHE HANNO COMBINATO QUESTI 2 SENZA AVER PAGATO TUTTE LE TASSE CHE DOVEVANO PAGARE??? A ME INTERESSA IN PARTICOLAR MODO LA SITUAZIONE DEL 2° PROPRIETARIO PERCHE’ NON VORREI CHE FACENDO QUESTI MOVIMENTI USCISSERO FUORI VECCHIE TASSE PARECCHIO GONFIATE DA PAGARE, PERCHE’ ANCHE SE ARRIVASSERO A CARICO SUO SICOOME E’ UN VECCHIO AMICO DI FAMIGLIA GLI HO PROMESSO CHE ME NE SAREI OCCUPATO IO DI QUALSIASI COSA, QUINDI IN POCHE PAROLE SEMPRE IO DOVRO’ PAGARE SE USCISSE QUALCOSA DI VECCHIO DA PAGARE.
    Mi scuso per la Divina Commedia ma credo di essermi espresso in maniera limpida.
    Aspetto una vostra risposta, spero tanto possiate aiutarmi.
    Ciao a tutti.

  25. #25
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    Riferimento: Reiscrivere al pra una vespa radiata d’ufficio

    Citazione Originariamente Scritto da socio Visualizza Messaggio
    Ciao a tutti sono un nuovo amico, spero possiate aiutarmi, vi spiego la ma situazione. Ho tra le mani una 125 primavera del 1979 completa di targa, libretto (al momento non ricordo se anche il complementare), dopo alcuni controlli fatti negli uffici addetti della regione Lombardia visto che il 1° proprietario è (oppure era, non so) lombardo risulta che quest’ultimo non ha pagato il bollo dal primo momento (1979) in più la 125 è stata venduta nel 1992 al proprietario attuale ed il passaggio è regolarmente segnato sul libretto, il fatto inizia ad essere un po’ anomalo perché gli uffici oltre a dirmi che la 125 risulta nei loro archivi solo sino al 2000 (e fin qui può anche essere tutto normale, potrebbe essere stata radiata o demolita d’ufficio) mi hanno anche detto che il passaggio fatto nel 1992 a loro non risulta e mi hanno invitato a controllare negli uffici addetti della regione Calabria visto che il proprietario attuale e calabrese. Il proprietario attuale ha continuato a non pagare nulla dato che usava la 125 in campagna e non su strade pubbliche, quindi a questo punto siamo giunti a quello che mi interessa in particolar modo: SE FACCIO UNA VISURA AL PRA PER CONTROLLARE LO STATO AMMINISTRATIVO DEL MEZZO (qualunque esso sia, ho già letto i post precedenti tipo radiazione o demolizione d’ufficio) NON E’ CHE DOVRO’ SBORSARE SOLDI PER QUALCHE MAGANA CHE HANNO COMBINATO QUESTI 2 SENZA AVER PAGATO TUTTE LE TASSE CHE DOVEVANO PAGARE??? A ME INTERESSA IN PARTICOLAR MODO LA SITUAZIONE DEL 2° PROPRIETARIO PERCHE’ NON VORREI CHE FACENDO QUESTI MOVIMENTI USCISSERO FUORI VECCHIE TASSE PARECCHIO GONFIATE DA PAGARE, PERCHE’ ANCHE SE ARRIVASSERO A CARICO SUO SICOOME E’ UN VECCHIO AMICO DI FAMIGLIA GLI HO PROMESSO CHE ME NE SAREI OCCUPATO IO DI QUALSIASI COSA, QUINDI IN POCHE PAROLE SEMPRE IO DOVRO’ PAGARE SE USCISSE QUALCOSA DI VECCHIO DA PAGARE.
    Mi scuso per la Divina Commedia ma credo di essermi espresso in maniera limpida.
    Aspetto una vostra risposta, spero tanto possiate aiutarmi.
    Ciao a tutti.
    Socio, devi imparare a usare il forum. Per esempio:
    1- non si duplicano i post sui diversi topic.
    2- non si quota un post quando è grande come quello che avevi quotato tu (e che ho cancellato), primo perchè si appesantisce il forum e, secondo, perchè risulta poco leggibile il proprio messaggio.
    3- prima di fare una richiesta, si studia bene il topic in cui farla o se ne apre uno nuovo.

    Detto questo, ti avevo già risposto nell'altro post che avevi messo nel topic sbagliato.

    Ciao, Gino

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