La Storia è la Storia, e la Storia siamo noi. Non è retorica, è realtà. Sono FATTI. E i fatti, puoi discuterli e interpretare quantovuoi, ma sono sempre indiscutibili.
Quell'uomo è morto e oggi quello è un luogo tranquillo. Lo sono anche la Stazione di Bologna e Piazza della Loggia a Brescia. Restano i segni. Che rimandano ai fatti e chiedono, appunto, memoria. Sennò quel tale, e così i morti di Bologna e Brescia, sarebbero morti due volte. O forse per sempre.