Originariamente Scritto da
base689
La tensione alternata di 6 V AC che ti produce l' impianto, non solo devi raddrizzarla e stabilizzarla (i LED sottoposti all' alternata si ROMPONO, non subito ma dopo un po' sì...) ma devi poi portare questa continua (o quasi, non è necessario che sia perfettamente <orizzontale> (=continua)) ad un valore di tensione IDONEO a polarizzare il LED che hai scelto, o i LED che hai scelto, messi opportunamente in serie.
Per esempio, hai una tensione di impianto di 6 V AC, dopo raddrizzamento (cadono 1.2 V) e stabilizzazione hai a disposizione 7.3 V CC, se hai diodi che vanno polarizzati ciascuno (è un esempio...) a 1.8 V, ne puoi mettere tranquillamente 3 in serie, la quale serie da 3 LED necessiterebbe di 5.4 V per essere polarizzati correttamente: siccome hai 7.3 V, questi 7.3 V sono troppi e quindi nella serie dei 3 LED devi mettere una resistenza dove far cadere l' eccedenza di tensione (e dare quindi esattamente 5.4 V ai 3 LED), la resistenza va opportunamente dimensionata.
Certo, come ha fatto elmikelino, che ha messo un LM317 regolatore di tensione, è la cosa migliore: i suoi LED saranno polarizzati SEMPRE al valore giusto di tensione, a prescindere dagli sbalzi di tensione dell' impianto e/o dal regime di giri della manetta.
Mettere un LM317 stabilizzatore di tensione è una cosa saggia, visto che il valore di tensione di una vespa 50 è un valore di tensione NON regolato, nominalmente 6 V AC, ma all' aumentare dei giri la tensione arriva magari a 8 V AC - 9 V AC, e se hai dimensionato i LED e le resistenze per 6 V AC, ad alti regimi faranno sì più luce ma rischieranno di bruciarsi dopo un po; d' altronde, se dimensioni LED e resistenze per valori di tensione di 9 V AC, al minimo dei giri il tuo faro a LED si accenderà poco.