Citazione Originariamente Scritto da Diegovespone Visualizza Messaggio
...in base che al voltaggio massimo non si abbia un uscita superiore hai 3,8V che sono il massimo che può sopportare il led

Bisogna chiarire una cosa, riguardo alle <lampadine LED autocostruite>.
Le lampadine LED che si comprano da commercio sono per 12 V CC, le monti sul portalampada della tua vespa a 12 V CC e via andare: se la tua vespa ha impianto 12 V AC, devi (ovviamente) mettere ponte+condensatore: le lampadine LED da 12 V CC da commercio hanno già dentro la resistenza che limita la corrente e fa lavorare i LED della lampadina al proprio valore ottimale (certo, vespe con 12 V AC e ponte+condensatore faranno lavorare queste lampadine LED da 12 V CC leggermente più luminose, ma tant'è).
Viceversa, per ciò che riguarda le <lampadine LED autocostruite>, noi compriamo i LED nudi e crudi e dobbiamo NOI preoccuparci di mettere "n" LED in serie (dove "n" può essere anche n = 1 solo LED, vedi dopo) e mettere in serie una resistenza di valore opportuno per limitare (=imporre)la corrente nominale prevista dal costruttore.
Se abbiamo impianto a 6 V AC "regolari" possiamo supporre che il picco della raddrizzata prima del ponte sia 8.5 V e dopo la caduta di 1.2 V su 2 diodi (del ponte) abbiamo disponibili 7.3 V.
Se abbiamo LED la cui caduta sia 3.6 V (e corrente nominale 25 mA), NON possiamo metterene 2 in serie, poiché il valore di caduta di 2 LED dà 7.2 V e non c'è margine per farli accendere e avere una corrente stabile.
Pertanto con impianto a 6 V AC "regolare" si può mettere 1 solo LED a lavorare, la tensione residua (dopo la caduta di 3.6 V sul LED stesso e la caduta di 1.2 V sui 2 diodi del ponte (partendo da 8.5 V)) è 3.7 V, quindi se il LED (oltre ad avere una caduta di 3.6 V) ha una corrente di polarizzazione di 25 mA, abbiamo che la corretta resistenza di polarizzazione è 3.7/0.025 = 148 Ω, il cui valore commerciale più vicino è 150 Ω 2 W.
Se invece abbiamo un impianto a 12 V AC "regolari", quindi abbiamo 17 V di picco prima del raddrizzatore, a valle di questo (dopo caduta di 1.2 V sui suoi 2 diodi) abbiamo 15.8 V di tensione "stabile" (se metti un bel condensatore).
Avendo a disposizione LED da 3.6 V di caduta e 25 mA di corrente di polarizzazione, con a disposizione una tensione di 15.8 V, possiamo permetterci di mettere 3 LED in serie, quindi su questi 3 LED cadono 3 x 3.6 = 10.8 V.
Ci rimangono dunque 15.8 - 10.8 = 5 V che ci servono per calcolare la resistenza di polarizzazione dei LED: 5 / 0.025 = 200 Ω; se vogliamo stare sul sicuro (= corrente leggermente inferiore al valore nominale) mettiamo una bella resistenza da 220 Ω 2 W e non ci pensiamo più; se vogliamo fare proprio i fighi , per avere esattamente la corrente nominale mettiamo in serie 2 resistenze da 180 Ω 2 W e 22 Ω 2 W per avere una resistenza equivalente da 202 Ω 2 W