Sulle vespe senza batteria c'è modo di farle funzionare? Oppure bisogna necessariamente fare la modifica all'impianto per montare la batteria?
Esperienze? Idee? Progetti?
Ciao
Sulle vespe senza batteria c'è modo di farle funzionare? Oppure bisogna necessariamente fare la modifica all'impianto per montare la batteria?
Esperienze? Idee? Progetti?
Ciao
di cosa si parla????? ne esistono in commercio? è la prima volta che ne sento parlare....
sono manopole che si montano in sostiuzione di quelle originali.
Hanno un commutatore a varie posizioni per regolare il calore (messo al massimo scalda moltissimo).
Nelle città in cui la temperatura scende al di sotto dei 5 gradi e per tragitti superiori ai 5km sono praticamente obbligatorie, pena la perdita di sensibilità alle mani.
Ne ho regalate un paio ad un amico che haun sh 150 e vanno molto bene (installate sotto chiave in inverno si possono tenere permanentemente accese).
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Il problema delle vespe senza batteria è che la corrente è alternata... pur mettendo un diodo adeguato, la corrente credo che arriverebbe ad intermittenza, quindi per coprire i "buchi" ci vorrebbe un grosso condensatore (o più condensatori in parallelo?)... l'ideale sarebbe mettere la batteria, facendo tutte le modifiche del caso, ma mi pare un lavoro complicato (credo di aver letto da qualche parte sul forum che bisogna fare delle varianti ai fili che escono dallo statore, cambiare il regolatore, etc etc... Se fosse possibile senza montare la batteria sarebbe fantastico.
Chissà... magari qualcuno esperto ne sa di più...
Se metti 1 solo diodo da 6 A circolerebbe corrente per metà periodo, quindi il sistema erogherebbe metà potenza.
Se invece metti un ponte di graetz da 6-8-10 A, avresti tensione una raddrizzata che farebbe circolare corrente "sempre" (ogni semiperiodo avresti degli istanti in cui avresti tensione e corrente zero ma tant'è).
Con un ponte di graetz alimenteresti la manopole riscaldate con una tensione pulsata non negativa.
Se (e dico se) il "meccanismo" delle manopole (per via della regolazione) NECESSITASSE di un' alimentazione in continua, basta mettere un condensatore da 22000 µF 35 V (o proprio se vuoi esagerare, gli metti 2 condensatori da 22000 µF 35 V in parallelo) all' uscita del ponte e sei a posto
Certo che 40 W (al massimo, OK...) è UN BEL PO'...
Va bene che non le terresti mai al massimo, ma a metà potenza, 20 W è un bel ciucciare dall' impianto vespa
hai un'idea di quanto possa risultare grande?? quanto una pila mezza torcia sarebbe plausibile? o mi devo aspettare dimensioni da lattina di birra.
Si infatti non si può guidare, perchè ti arrostisci . Le ho provate personalmente ed il calore è veramente tanto.Certo che 40 W (al massimo, OK...) è UN BEL PO'...
vuoi dire che non reggerebbe lo sforzo con conseguenze nefaste, oppure che non riuscirebbe ad erogare il necessario per caricare il/i condensatore/i?Va bene che non le terresti mai al massimo, ma a metà potenza, 20 W è un bel ciucciare dall' impianto vespa
OT: Base689 ho notato che sei di Milano ed anche piuttosto ferrato in elettronica...
conosci in città qualche rivenditore al dettaglio di componentistica elettronica dove acquistare resistenze, diodi, diodi led, condensatori, raddrizzatori etc etc.?? ho cercato diverse volte su internet ma non ho trovato niente.
Un condensatore da 22000 µF 35 V ha dimensioni Ø30x50mm
Un condensatore da 10000 µF 35 V ha dimensioni Ø22x45mm
Regolati di conseguenza.
L’ impianto vespa eroga (al massimo dei giri…) 80 W.
Quando hai accese le luci di posizione, assorbi 15 W, te ne rimangono 65 W.
Se invece accendi l’ anabbagliante, assorbi 35 W, te ne rimangono 45 W.
Se (con l’ ultima configurazione (anabb acceso)) freni, assorbi 45 W, te ne rimangono 35 W.
Se (in aggiunta a quanto sopra) accendi le frecce, assorbi 68 W, te ne rimangono 12 W.
Se (in aggiunta a quanto sopra) suoni il clacson, assorbi 86 W, non ti rimane niente…
E quanto sopra vale se sei al massimo di giri, 80 W: quando sei a medi regimi, l’ impianto eroga ancora meno, diciamo 50 W?
Il problema NON è caricare il condensatore (figurati…) del raddrizzatore/stabilizzatore per le manopole, il problema è che con le manopole accese al massimo ciucci l’ 80% della potenza erogabile, ciò vuol dire che se suoni il clacson, questo ti suona sminkiato, se accendi l’ anabbagliante, la luce sarà sminkiata (se sei in giro di notte, non è bello…).
La manopole riscaldanti non ti faranno saltare l’ impianto ma sicuramente ti affievoliscono le altre utenze quando le azioni; sincerati di alimentare queste manopole con un bel cavo da 1.5 mm² attaccato al grigio vespa (e il ritorno con altro cavo nero da 1.5 mm² attaccato al nero vespa).
Quando cerco di ciucciare più di ciò che l' impianto vespa mi possa dare (a QUEL regime in cui mi trovo), vuol dire che tutte le utenze si "spartiranno" la potenza disponibile in modo proporzionale alla propria potenza nominale.
Una volta compravo componenti elettronici dalla GBC in una traversina dietro Corso Buenos Aires, sono anni che la GBC NON vende più componenti ma solo <prodotti finiti>, prese da pannello, connettori, cavi, ecc ecc ma NON integrati, NON resistenze, NON diodi.
Sono anni che ormai compro elettronica su Internet, in rete trovo tutto (il 95% dell' elettronica lo trovo su eBay, quando non trovo su eBay vado su siti specializzati, soprattutto negli USA ma le spese di spedizione ti massacrano un pochino...) e di tutto; certo, a volte o perché la confezione minima è fatta da 5/10/20 pezzi perché se ne compri solo uno con le spese di spedizione diventa non conveniente, ti tocca comprare 5 diodi quando te ne servirebbe solo uno (ma in realtà l’ eccedenza viene buona per altre future applicazioni).
Dal mio PC posso comprare tutta l’ elettronica che voglio stando seduto a casa; certo, a volte (venditori cinesi/taiwanesi) aspetti 1 mese il pacchetto, ma molta elettronica la trovo in UK o Germania, e allora in pochi giorni ho la merce a casa